Spunti, considerazioni, domande dopo il GP di Spagna
Quali sono state le chiavi del GP?
1) L’ottavo giro. Partito in testa, Jorge Lorenzo era difficilissimo da superare, perché staccava profondo e accelerava molto forte in uscita di curva. Ma all’ottavo giro, con un sorpasso dei suoi, Marc Márquez è riuscito a passare: è stato il momento decisivo della corsa, perché Márquez ha potuto imprimere il suo ritmo;
2) Il 13° giro. A causa di una caduta c’era della ghiaia in traiettoria alla curva 11: Márquez ci è finito sopra piegato a oltre 200 km/h, con la gomma posteriore che ha perso visibilmente aderenza. Il rischio di caduta è stato elevatissimo: è stato un momento chiave;
3) La partenza di Dovizioso. Andrea una volta recuperava molte posizioni in partenza, da un po’ di tempo non ci riesce più: ottavo era sulla griglia di partenza e ottavo era al termine del primo giro. Fosse scattato meglio, forse la sua gara sarebbe cambiata;
4) Il 18° giro. Ovviamente l’incidente che ha coinvolto Dovizioso, Lorenzo e Pedrosa è stato un momento decisivo del GP, anche se non è stato determinante per il successo di Márquez, che a quel punto aveva oltre 2”2 di vantaggio;
5) Il cambio gomma di Iannone. Proprio sulla linea di partenza, Iannone e la squadra hanno deciso di montare la dura invece della media posteriore, con la quale era stato tanto efficace nelle libere. E’ stato un errore.
Perché Iannone ha cambiato gomma?
Risponde Iannone: «Eravamo indecisi, poi io, la squadra e il tecnico della Michelin abbiamo optato per la soluzione utilizzata da tutti i rivali, ovvero la dura posteriore. All’ultimo momento, però, tutti hanno cambiato con la media, ma noi non avevamo più tempo».
Canet, che ha causato la caduta di Arbolino, Bastianini e Martin alla curva sei, partirà ultimo nel prossimo GP; Marini, che ha centrato Navarro, sempre alla sei, perderà sei posizioni sullo schieramento di Le Mans; quanto avvenuto invece tra Dovizioso, Lorenzo e Pedrosa è stato considerato come un incidente di gara. Decisione giusta?
Secondo me sì. Lo sbaglio di Canet in frenata è stato clamoroso: andava sanzionato. Anche Marini ha commesso uno sbaglio evidente: anche lui andava sanzionato. Quanto avvenuto in MotoGP è molto differente, anche se sono caduti tre piloti. E’ chiaro che uno sbaglio ci sia stato, ma non c’è una colpa evidente.
Confronto tempi Lorenzo/Dovizioso tra il nono e il 17esimo giro.
9 giro: Lorenzo 1’39”942, Dovizioso 1’39”704
10 giro: Lorenzo 1’39”468, Dovizioso 1’39”443
11 giro: Lorenzo 1’39”516, Dovizioso 1’39”499
12 giro: Lorenzo 1’39”424, Dovizioso 1’39”464
13 giro: Lorenzo 1’39”736, Dovizioso 1’39”701
14 giro: Lorenzo 1’39”808, Dovizioso 1’39”786
15 giro: Lorenzo 1’39”751, Dovizioso 1’39”936
16 giro: Lorenzo 1’39”713, Dovizioso 1’39”547
17 giro: Lorenzo 1’39”704, Dovizioso 1’39”650
Perché Aleix Espargaró si è fermato lunga la pista nel corso del primo giro?
Aprilia ha dichiarato che il ritiro è stato dovuto dal: “mollaggio di una vite sul circuito pneumatico”
Giri veloci in gara (tra parentesi il giro in cui è stato realizzato)
Márquez 1’39”159 (16); Dovizioso 1’39”208 (7); Lorenzo 1’39”274 (4); Rins 1’39”276 (5); Crutchlow 1’39”299 (6); Pedrosa 1’39”314 (2); Zarco 1’39”317 (6); Iannone 1’39”347 (6); Petrucci 1’39”530 (3); Rossi 1’39”616 (2).
Le tre più belle frasi del GP
3) Lorenzo: «Con una vittoria, rivedrei il mondo a colori»;
2) Márquez: «Oggi ho vinto, ma non ero il più veloce: il più veloce era Pedrosa»;
1) Dovizioso: «Lorenzo è una brava persona, anche se molti non lo vedono così».
In alcuni circuiti Pedrosa e Crutchlow riescono ad esprimere un buon potenziale, ma solo in alcuni circuiti......
L'unico che riesce a fare quello che vuole con la moto e con tutte le gomme (dura-media-morbida) e solo il 93.....