MONTMELO’ – Al mattino, l’asfalto rimane asciutto per 35 minuti sui 45 in programma, con Casey Stoner primo (1’43”918), con un bel distacco (486 millesimi) su Marco Simoncelli (1’44”404), fischiato ogni volta che mette le ruote in pista. Fortunatamente, però, almeno per il momento non è stato superato il limite della decenza: una protesta tutto sommato civile. Speriamo continui così, naturalmente, mentre il Sic continua ad andare forte, confermandosi in forma, al di là di uno stato d’animo inevitabilmente turbato. Continuando con l’analisi del primo turno di prove, al terzo posto c’era Jorge Lorenzo (1’44”643) con soli 3 millesimi di vantaggio su Ben Spies (1’44”646) e 84 millesimi su Andrea Dovizioso (1’44”730), quinto e staccato di 812 millesimi da Stoner. Lontano Valentino Rossi (1’44”844), nono a 0”926, questa volta alle spalle anche del compagno di squadra Nicky Hayden (1’44”799).

 

SECONDO TURNO

Si parte con le gomme da bagnato e pochi piloti in pista. Ci vogliono 15 minuti prima che Stoner salga sulla sua RC212V e quando mette le ruote sull’asfalto lo fa alla sua maniera: al secondo giro, l’unico tirato della prima serie di tre, rifila due secondi al più immediato inseguitore. A un quarto d’ora dal termine l’asfalto è quasi completamente asciutto e sale in moto anche Jorge Lorenzo, che, evidentemente, considerava inutile provare in quelle condizioni. Negli ultimi cinque minuti i tempi si abbassano e in molti riescono a migliorarsi rispetto al mattino, con il solito Casey Stoner a porre il limite, Marco Simoncelli a inseguire con le unghie e tutti gli altri piuttosto staccati. L’ordine della classifica non cambia più di tanto rispetto al mattino con Stoner davanti a tutti in 1’42”940, poi Simoncelli (1’43”468) a 0”528, Dovizioso (1’43”603) a 0”663, Lorenzo (1’43”810) a 0”870, Spies (1’44”859) a 1”919, Rossi (1’44”944) a 2”004. Rispetto al mattino, quindi, Valentino ha migliorato la posizione (da nono a sesto), ma non il tempo sul giro, cosa invece riuscita ai primi quattro della classifica.
A otto minuti dalla conclusione, brutta caduta per Colin Edwards. Il pilota della Yamaha si è rotto la clavicola destra ed è stato trasportato in ospedale a Barcellona, dove verrà operato dal professor Myr. Con Pedrosa a casa per i postumi dell’operazione alla spalla destra, domenica potrebbero esserci solo 15 piloti al via: che tristezza!

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