Stoner in pista... sui kart
Per dimenticare l'incidente con Valentino Rossi, che il 3 aprile l'ha costretto al ritiro dalla gara di Jerez de la Frontera, Stoner ha scelto il lago di Garda. Ad un week end di sole, spiaggia e relax ha però preferito il calore dell'asfalto e il rombo dei motori del South Garda Karting di Lonato.
E' arrivato in mattinata, attorno alle 10, ed è stato in pista fino alle 17. «Sono tornato in questo magnifico kartodromo per divertirmi un po' - ammette lo stesso Stoner -. Quando sono stato a Lonato a novembre c'era il circuito molto bagnato e non avevo potuto correre molto. Mi ero concentrato più sulla messa appunto del kart, insieme con i meccanici del team Birel, e non mi ero goduto granchè il tracciato. Stavolta invece ho girato molto e mi sono divertito anche parecchio. Qui l'atmosfera è veramente bella». Il bel tempo gli ha permesso quindi di approfondire il suo legame con l'impianto di Lonato, un circuito che gli sta entrando dentro. «Questo posto mi piace molto e se ho un po' di tempo mi piace venire qui - spiega -. Sono un grande appassionato di corse e di motori e trovo che questo circuito sia fantastico per passare una giornata a fare dei test e a divertirsi un po'».
«Per l'occasione infatti ho portato anche mia moglie Adriana, che mi segue in pista, mi fa compagnia e mi dà anche qualche consiglio». Della sua avventura nel nuovo campionato di Moto Gp, che dopo essere iniziata alla grande (primo posto in Qatar) è proseguita nel segno della sfortuna (incidente e ritiro in Spagna) non parla. Non può farlo per ordini di scuderia. L'unico accenno alle moto che fa è quindi un paragone con il mondo dei kart. «La mia passione principale è guidare le moto, è qualcosa che mi dà emozioni indescrivibili - ammette -. Dopo le moto però ci sono i go kart, che sono divertenti ma anche molto impegnativi da condurre. Pure in questa disciplina ci vuole molta pratica ed è necessario condurre dei test e delle prove. In questi ultimi anni tra l'altro, nelle pause tra gli impegni con la Moto Gp sto correndo parecchio acquisendo molta esperienza. Chissà che quando mi ritirerò dal motociclismo io non possa dedicarmi totalmente a questo tipo di corse. Sarebbe fantastico».
Fonte: Bresciaoggi.it
simorex27
E vabbè capisco che Rossi è un gigante e Stoner deve ancora diventarlo, ma almeno quando parlano del vostro beniamino non fate confonti; tra i due porprio non c'è storia.
Tengo a precisare che, nonostante il tono "esasperato", ammiro Stoner come tutti gli altri piloti ma il confronto con Rossi è impietoso nonostante il sec a giro di cui parli.
Rossi si rimbocca le maniche e lavora su sè stesso e sulla moto, Stoner se ha la moto che va bene, altrimenti non ha la stessa capacità di crescita (per la quale servono anche umiltà ed astuzia) che hanno Rossi o Lorenzo o Pedrosa.
Rispetto le preferenze di ognuno ma non capisco come mai siano stati tirati dentro i Valentiniani su un argomento che non c'entrava per niente quando poi vi lamentate che la stampa parla troppo di Rossi.
N.b. naturalmente le diatribe a cui partecipo vorrebbero essere sempre rispettose delle altrui opinioni; i toni accesi derivano dal dover esprimere in poche righe concetti abbastanza "forti" quindi mi scuso se a volte posso sembrare troppo estremista in realtà apprezzo i gesti sportivi di qualsiasi atleta in primis i motociclisti (per i quali ho una classifica di preferenze nelle quali Stoner non è sul podio ma è solo un'opinione personale).
Certo che una discussione "dal vivo" finirebbe con una risata o con un "dove andiamo a mangiare" saluto.
Brava Ilenia!
Pacco: lasciamo stare i tuoi ragionamenti perchè se no sembri te il tifoso da stadio!
comunque ti inviterei a confrontare i TEMPONI che faceva Stoner con la Ducati nel 2010... e i TEMPINI che fa Rossi nel 2011(con una moto per giunta sviluppata) !!
guarda i tempi e impara dare i giusti meriti ai piloti...
ti anticipo solo che MEDIAMENTE rossi prende UN SECONDO AL GIRO !