Test Moto2 e Moto3. Darryn Binder e Remy Gardner in testa al Day1
3 sessioni a testa, alternate nell’arco della giornata, per la Moto2 e la Moto3 in quel di Losail. Oggi si è infatti disputato il primo giorno (su 3) dei primi e unici test ufficiali delle ‘serie minori’, prima del via della stagione, in programma domenica 28 marzo, sulla medesima pista.
Nella classe più leggera i più veloci sono stati i piloti del Petronas Sprinta Racing, Darryn Binder e John McPhee. Il sudafricano, 8° nel Mondiale 2020 e debuttante nel team, ha segnato un tempo di 2:05.750, mentre lo scozzese si è fermato a soli 26 millesimi di distanza. Alle loro spalle Filip Salac a 40 millesimi dalla testa.
Dopo 3 Honda, altre 2 Honda. Sono quelle di Dennis Foggia (Leopard Racing), a 42 millesimi da Binder, e di Gabriel Rodrigo (Indonesian Racing Gresini Moto3) con un gap dal battistrada di 0.112 secondi.
Da segnalare la bandiera rossa sventolata al termine del primo turno, per la verità poco sfruttato dai piloti per le alte temperature. A provocare la sospensione delle prove la Honda di Yuki Kunii, che ha accusato una perdita d’olio. Oltre a Foggia, nella top ten, c’è posto per altri italiani: Andrea Migno (Rivacold Snipers Team) settimo, e più rapido di tutti nelle prime 2 sessioni, e Romano Fenati (Sterilgarda Max Racing Team) ottavo, rispettivamente a 0.276 e 0.325 secondi dal miglior crono.
Miglior rookie di categoria è stato Izan Guevara (GasGas Gaviota Aspar). Lo spagnolo, vincitore nel 2020 del FIM Moto3 Junior World Championship, si è piazzato nono ed è stato tra i più attivi dell’ultima sessione con 23 giri. Dodicesimo invece il secondo debuttante più rapido, Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo) e vincitore della Red Bull MotoGP Rookies Cup 2020. Assente Tatsuki Suzuki, positivo al Covid-19.
Moto2
Nella classe di mezzo si legge la stessa desinenza in cima alla lista dei tempi: a Binder risponde in Moto2 Remy Gardner. Il sudafricano della Ktm segna il miglior tempo in 1'59.074, al 22° dei suoi 24 giri totali compiuti nella sessione finale. Alle sue spalle Aron Canet staccato di ben 0.269 secondi. Terzo crono per Joe Roberts, l’americano, che ha preso il posto di Enea Bastianini nell’Italtrans Racing Team, ha preso 480 millesimi da Gardner. Roberts 12 mesi fu l'autore della pole position, con il tempo di 1:58.136.
Nicolò Bulega porta il team Gresini al quinto posto, a mezzo secondo dalla vetta. 17° invece Tony Arbolino, debuttante di categoria e viceiridato della Moto3 2020, lontano 1 secondo e 168 millesimi. Tra gli italiani nelle retrovie anche Lorenzo Dalla Porta, campione del mondo Moto3 nel 2019, 22° a 1 secondo e 443 millesimi. Propro alle sue spalle chiude il campione in carica della Moto3, lo spagnolo Albert Arenas. Il pilota dell'Aspar Team accusa un ritardo di 1.654 secondi.
I piloti di entrambe le categorie torneranno sulla pista di Doha domani, sabato 20 marzo, e domenica 21 marzo.
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Diabolik93, Ravenna (RA)Forza Remy, riprendi da dove hai finito il mondiale scorso la vittoria. Il Grande Wayne mi manca, il suo cognome è un orgoglio. Auguri di un gran mondiale.
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Bikerider1, Milano (MI)Grazie per gli aggiornamenti. Remy Gardner sudafricano però no eh.