Test MotoGP a Sepang. Pedrosa è il migliore del Day2. Lorenzo fatica
Dani Pedrosa invece si è ripreso dopo le difficoltà di ieri. Ha iniziato piuttosto prudentemente e non ha fatto subito il miglior tempo, sfruttando la prima ora di test, quella con le condizioni climatiche più favorevoli. Si è però migliorato progressivamente fino ad ottenere il suo giro più veloce alla penultima tornata. Non c'è il suo compagno di squadra Marquez, ma il pacchetto Honda funziona benissimo e lui si piazza davanti a tutti. Pedrosa complessivamente, non solo sul singolo giro, è stato il migliore della giornata.
Sono state prove interessanti, anche se nessuno ha fatto una simulazione di gara. Avrebbe dovuto farla Valentino – di 10, 12 giri – ma non l'ha fatta. Si è comunque confermato, come ieri, il pilota più costante, quello in grado di fare più giri con un buon passo. Rossi è stato molto concreto ed è stato il pilota che ha fatto più tornate in 2.01. E' una buona base di partenza, ma – come ha detto ieri – non basta, bisogna migliorare ancora di qualche decimo.
Buona la prestazione di Cal Crutchlow che finalmente risale al settimo posto, a un decimo e mezzo dal compagno di squadra, quindi forse comincia a prendere le misure alla Ducati.
Domani chiusura dei test e poi i team ufficiali voleranno in Australia.
Classifiche
La classifica della seconda giornata di test.
La classifica combinata delle prime due giornate di test.
gomme
mantenendo il regime monogomma è così difficile sviluppare gomme standard per le honda, per le yamaha e per la ducati e eventualmente nuove marche, diciamo un su misura che naturalmente sarà bloccato per tutto l'anno?
visto la loro importanza altrimenti si va in terra.
tutto questo per avere più spettacolo meglio vedere un bel trenino di moto a 3/5 decimi una dall'altra al minimo errore si paga con la posizione, piuttosto che delle microfughe da 1.5/2 secondi e tutto rimane congelato.
oppure la marche che produce gomme dovrebbe consegnare quelle per l'anno futuro con largo anticipo diciamo almeno 6 mesi agevolando così gli ingegneri a lavorare con netto anticipo sulla moto.
Lorenzo & il 46...
Rossi come il solito fa del suo meglio,ma comunque lo aspetto nelle prime tre gare, se come dice è alla ricerca del feeling e i decimi che gli permettano di girare incollato a quei tre, bene.... anzi benissimo.
Non credo abbia..... (e forse non li ha mai avuti ) nelle sue corde 26 /28 giri perfetti come ci ha abituati Lorenzo negli ultimi anni,a me sembra che le gare sue erano fatte di altre cose e per quello che ci siamo entusiasmati qualche stagione fa.