Test MotoGP

Test Mugello, Lorenzo continua a dominare

- Lorenzo domina anche i test e chiude in anticipo la giornata, Honda prova la moto 2013, Ducati valuta aggiornamenti di motore e ciclistica. Edwards cambia squadra?
Test Mugello, Lorenzo continua a dominare

Una mattinata di prove per Jorge Lorenzo e poi fine dei lavori ad ora di pranzo: Yamaha ha portato al Mugello solo alcuni dettagli per il motore, e il maiorchino si è limitato a provarli e a lavorare sulle sospensioni. Lo spagnolo ha fatto segnare il miglior tempo e ha chiuso in anticipo la giornata, visto che non avrebbe avuto senso continuare a girare nel pomeriggio. Soprattutto perché il tempo fatto segnare da Lorenzo è risultato inavvicinabile per tutti, prestazione che tende a dare sempre una certa sicurezza.

Débacle tedesche a parte, la Yamaha pare peraltro la 1000 più efficace e facile da interpretare, dunque il lavoro è evidentemente concentrato su scadenze di più ampio respiro. Non è sceso in pista Ben Spies, ancora sofferente dei problemi fisici accusati ieri. Test senza novità, infine, per il team Tech-3: Dovizioso e Crutchlow si sono limitati ad effettuare qualche prova di assetto.

 

Honda: debutta la moto 2013


Come annunciato da Shuhei Nakamoto, Honda ha forzato i tempi portando qui al Mugello il prototipo 2013 della RC213V nel tentativo di risolvere i problemi di chattering che affliggono Stoner e Pedrosa. Problemi nati assieme alla nuova 1000, ma ulteriormente peggiorati con l’arrivo della nuova copertura anteriore che Bridgestone ha introdotto a partire dalla gara di Silverstone. Nessuna rivoluzione, nessun coniglio uscito dal cilindro - i valori non sembrano diversissimi da quelli emersi con la moto 2012 in gara. Pedrosa ha girato costantemente forte, vicino a Lorenzo, Stoner ha faticato per buona parte della giornata per poi riprendersi nel pomeriggio ed avvicinarsi al compagno di squadra. 

 

Novità per Ducati

Sono arrivati anche diversi dettagli per Ducati, che ha provato qualche particolare di motore ma soprattutto diverse soluzioni per la ciclistica. Al momento non è dato sapere nulla sui dettagli, ma si parla di ulteriori evoluzioni per i cinematismi della sospensione posteriore e addirittura di un nuovo telaio, che potrebbero venire testati nei prossimi giorni. Il test team si fermerà al Mugello fino a giovedì, ma Valentino Rossi, contrariamente a quanto annunciato nella mattinata, non salirà in sella dopo i test di oggi, dove peraltro non si sono viste tutte le novità che avrebbero dovuto fare la loro apparizione.

 

La Desmosedici proseguirà quindi le prove mercoledì e giovedì nelle mani di Battaini e Danilo Petrucci, già l'anno scorso collaudatore Ducati per la Panigale in versione STK ed SBK. Rossi, tra l’altro, è stato protagonista di un’innocua scivolata (a terra anche Dani Pedrosa, pure lui senza conseguenze) facendo chiudere momentaneamente la pista. A quanto pare la centralina ha causato lo spegnimento repentino della moto andando in protezione, e i test del pesarese sono finiti lì in misura precauzionale, nonostante ci fosse ancora qualcosa da fare. Molto veloce Hayden, a soli tre decimi dal riferimento di Lorenzo.

 

Edwards valuta la concorrenza

Tempo di prove comparative invece per Colin Edwards: il texano, che ha più volte criticato pesantemente l’elettronica Bosch impiegata sulla sua Suter-BMW, ha avuto modo di salire sulla FTR-Honda di Michele Pirro, sulla BQR del team Avintia e sulla ART. Il team Forward Racing sembra intenzionato a cambiare moto, ma pare che Edwards non abbia voglia di aspettare le decisioni della squadra e stia cercando un’altra sistemazione.

  • Brandon Alan Lee
    Brandon Alan Lee, La Spezia (SP)

    @xrv27

    Ma devi calcolare che gli esordi avvengono in periodi differenti e con moto diverse quindi non si possono proprio confrontare tutti gli esordi come se fossero il metro di misura standard.
    Si devono analizzare con le pinze e farsi un'idea.

    Gli esordi di Max e Vale non sono proprio paragonabili a quelli di Stoner Bradl SuperSic Barberà Cruthclow Spies etc...
    ...cambiano troppe cose...l'elettronica avanza a passi incredibili e verso mete a noi sconosciute, queste diventano sempre più tecnologiche di mese in mese...è molto difficile basarsi sui valori reali dei piloti che esordiscono perchè si deve ancora capire quanto c'è del suo e quanto della moto.

    Bradl ha una 4 cil RC213V
    Stoner ha avuto la 5 cil RC211V
    Sic una 4 cil RC212V

    La Honda di Stoner è pur sempre quella Honda con cui Valentino Rossi ha vinto il mondiale per 2 anni mentre Max Biaggi, Sete Gibernau, Marco Melandri non ci sono riusciti e il solo Nicky Hayden è riuscito nell'impresa ma aiutato anche dalle sfortune altrui.
    Anche se Nicky è un bravo ragazzo forte ed umile, contro Vale, gp dopo gp non avrebbe mai vinto il titolo proprio come gli altri appena nominati.

    Il 2007 sappiamo tutti che è stato segnato da tanti eventi, non è lo sparti acque anche perchè se così fosse, Stoer è rimasto sott'acqua per ben 3 anni di cui l'unico che io gli contesto è il 2008 perchè nel 2009/10 non è mai stato in lotta per il titolo!

    Hai la moto campione del mondo, vinci 10 gare senza problemi, la gente ti dice che tra Bridgestone e Magneti Marelli hai enormi vantaggi e nel 2008 mi perdi il titolo contro un Rossi che ha finalmente gomme competitive e uguali, la MM obbligata a svociferare il 100% delle informazioni sulla gestione elettronica anche a Yamaha, e così se lo aggiudica vincendo 9 gare e moto che prendeva 4-5 decimi di distacco sul giro secco.

    Poi Vale si ripete su Lorenzo nel 2009 con altre 6 vittorie 5 secondi posti e 2 terzi posti, con moto uguali.
    Beh dai...siamo un po' più obiettivi nelle analisi...non si possono paragonare progetti diversi come se fossero uguali.
  • xrv27
    xrv27, Piombino Dese (PD)

    abbiamo capito ...

    .... con questa logica il bravo Brandl è superiore al fenomeno australiano.
    Sai, quando vedrò Bradl partire in prima fila e mettere dietro Stoner,Pedrosa e Lorenzo (Rossi n.p....) con la sua Honda ... allora sarò d'accordo con te. Mi sa che attualmente è un bel sogno.

    - Poi "arrivare in motogp con il titolo in tasca" .... Mi risulta che
    Capirossi,Melandri,Pedrosa,Lorenzo,Elias, .... (tralascio Kato e Supersic, ... forse mi sono perso qualcuno) sono arrivati con un titolo in tasca ... ma in motogp le cose sono molto diverse dalla 250/moto2.Solo Lorenzo si è confermato ... in un anno particolare. Anche il bravo Dovi .... raccolgie molti punti in campionato e il suo compito lo esegue in modo eccelso, ma serve altro x vincere.

    - Al contrario di quello che dici, l'uomo Stoner ha due palle così, mentre il pilota Stoner è indiscutibilmente il più talentuoso degli ultimi (almeno) 10anni. Il lato caratteriale è una componente importante, d'accordo, ma in pista il pilota Casey è un animale da corsa .... e la ruotata a Bautista ne è la conferma. Per passarlo devi avere un pacco così.

    - Parli di doti di sensibilità tecnica e forza mentale? Ci sono molteplici dichiarazioni di tecnici che hanno lavorato a fianco dell'australiano che ne parlano entusiasti sulla sensibilità tecnica, lo stesso ing. Preziosi in un'intervista ha detto che Casey è il "collaudatore" ideale per la sua capacità di portare al limite il mezzo e di capirne le reazioni delle parti nuove utilizzate .... .

    Voi siete cresciuti con la favola della banda bassotti di sportmed... del rollingstoner e presunte pressioni psicologiche .... per poi correggere il tiro e fare le pubbliche scuse in mondovisione sulle falsità dette per anni contro Casey.
    Stoner-Ducati sono "leggenda". L'unico a domarla, l'unico a fare la differenza, l'unico a guidarla in modo spaventosamente eccitante.L'unico a vincere a ripetizione contro i colossi japponesi.
    Il re della 800cc è Stoner-Ducati .....-Honda. Questa è la realtà.
    Stoner non ha trovato le porte aperte, le ha sfondate grazie al suo talento e dopo aver dimostrato al mondo il suo valore purtroppo se ne
    va prima del tempo. Deve avere due palle grandi come due angurie x rinunciare al contratto Honda.
    hola.
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