Trionfo italiano al Mugello
Motogp
Strepitosa performance del pilota italiano della Fiat Yamaha che conquista la terza vittoria consecutiva dopo Shanghai e Le Mans e aumenta il suo vantaggio in classifica generale.
Sulla pista del Mugello Valentino Rossi conquista il Gran Premio Alice d'Italia per la settima volta consecutiva. Il pilota italiano in sella alla sua Yamaha gommata Bridgestone passa al comando al quarto giro e vince con 3 secondi di vantaggio sulla Ducati Marlboro di Casey Stoner e la Honda Repsol di Dani Pedrosa.
Valentino scatta male dalla pole position, alla prima curva è solo quarto ma gli bastano tre giri per passare in sequenza la Rizla Suzuki di Loris Capirossi, Dani Pedrosa e Casey Stoner Il pilota italiano allunga sugli inseguitori e a dieci giri dal termine ha già due secondi e mezzo di vantaggio. Con questa vittoria, la terza consecutiva, il pilota italiano allunga in classifica generale.
Secondo gradino del podio per Casey Stoner. Il pilota australiano in testa alla gara fino al quarto giro non riesce a tenere il passo di Valentino ed è protagonista di un lungo duello con Pedrosa . Negli ultimi giri Stoner allunga sullo spagnolo e chiude al secondo posto.
Terzo gradino del podio quindi per Dani Pedrosa. Lo spagnolo ha uno scatto fulmineo dalla griglia e prende la testa della corsa già dalla prima curva, ma deve poi cedere agli attacchi di Rossi e Stoner.
Quarto posto per Alex De Angelis (San Carlo Honda Gresini), che partito dalla decima posizione in griglia è autore di una bella rimonta, dietro di lui la Tech 3 Yamaha di Colin Edwards. Chiudono la top ten James Toseland (Tech 3 Yamaha), Loris Capirossi (Rizla Suzuki), Andrea Dovizioso (JiR Team Scot), Shinya Nakano (San Carlo Honda Gresini) e Chris Vermeulen (Rizla Suzuki).
Non finiscono la gara Randy De Puniet (LCR Honda), Marco Meladri (Ducati Marlboro), John Hopkins (Kawasaki Racing) e Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha).
Classe 250
Scende in pista la classe del quarto di litro nel Gran Premio Alice d'Italia. Seconda vittoria per un pilota italiano in casa, con Marco Simoncelli che trionfa al Mugello.
Hector Barbera in pole, ma Alvaro Bautista (Mapfre Aspar) e Marco Simoncelli (Metis Gilera) prendono subito la testa della gara.
In pochi giri i piloti sopracitati hanno già un margine di tre secondi sugli inseguitori, guidati dal vincitore della gara di Le Mans Alex Debon (Lotus Aprilia).
Intanto significativa la dodicesima posizione del leader della classifica Mika Kallio (Red Bull KTM), mentre il suo diretto rivale per la conquista del titolo Mattia Pasini si trova in ottava piazza.
A 15 giri dal termine Alvaro Bautista scivola sull'asfalto del circuito toscano, lasciando strada a Simoncelli, ora solitario al comando.
Quattro giri più tardi cade anche il compagno di squadra di Bautista, Hector Faubel; Lucas Pesek (Auto Kelly CP) e Manuel Poggiali (Campetella Racing) si aggiungono alla lista dei piloti ritirati, per entrambi nessuna conseguenza.
Cade anche Yuki Takahashi, favorendo il ritorno del finlandese Kallio che ha recuperato, senza rischiare nulla, fino alla quinta posizione.
Errore incredibile di Barbera che sul rettilineo tocca Simoncelli e cade ad un giro dalla fine.
È la seconda vittoria italiana al Mugello dopo Corsi, con Marco Simoncelli che trionfa sul circuito toscano. Dietro di lui Alex Debon e Thomas Luthi.
Mika Kallio conquista la quarta piazza, precedendo gli italiani Pasini e Locatelli, rispettivamente 5º e 6º.
Classe 125
Simone Corsi conquista una fantastica vittoria sul circuito di casa. La sua terza vittoria in stagione gli permette di tornare leader in classifica generale, appaiato ad 87 con il francese Mike di Meglio, oggi quarto.
Gara tutta in gruppo nei primi giri con Raffaele De Rosa, che partiva dalla pole, a rincorrere i primi 9 piloti già davanti a lui.
Subito una caduta dopo solo due passaggi sul traguardo: si tratta di Stefano Bianco della San Marino WTR Team.
A 12 giri dal termine in tre piloti prendono un leggero margine, con il Campione del Mondo Gabor Talmacsi (Bancaja Aspar)a guidare la gara davanti ad Andrea Iannone (I.C. Team) e Mike di Meglio (Ajo Motorsport).
Impossibile però prendere un margine con almeno 8 piloti nello spazio di un paio di secondi a lottare per la vittoria; il leader della classifica Di Meglio fa segnare, intanto, il record del circuito, ma Simone Corsi insegue in seconda posizione con la sua Aprilia RSA.
Ora sembra davvero una lotta a due tra il francese e il pilota di casa della Jack-Jones WRB, ma nessuno perde contatto con la testa della corsa.
A due giri dalla fine ricompare nelle primissime posizioni Bradley Smith, ma Simone Corsi dalla quinta posizione compie un sorpasso fenomenale sul rettilineo del penultimo giro e va a vincere una gara a dir poco spettacolare.
Secondo il Campione del Mondo Gabor Talmacsi che beffa sul traguardo il pilota Belson Derbi Pol Espargaro.
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Fonte: Motogp.com