SBK. Monza, Haga nel mirino
SUPERBIKE
L'Autodromo Nazionale di Monza, immerso nello splendido parco cittadino, sarà teatro il prossimo week end del quinto round del Campionato Mondiale SBK. Un appuntamento che si corre dal 1990 e che quest'anno arriva alla sua 18esima edizione.
Si tratta del circuito più lungo tra quelli presenti nel calendario, 5.793 km, con lunghi rettilinei, ampie curve e veloci chicane che vedono favorite le moto più potenti della SBK. A Monza si è assistito spesso a gare epiche. Il record di vittorie va a sua maestà Troy Bayliss, che è salito sul gradino più alto del podio 6 volte, seguito da un terzetto a quota 4, ovvero Pierfrancesco Chili, Carl Fogarty e Fabrizio Pirovano. Tra i piloti ancora in attività in SBK, la leadership spetta a Noriyuki Haga con 3 vittorie, 2 per Regis Laconi e 1 per Max Neukirchner. Per quel che riguarda le marche, davanti a tutte la Ducati con 17 successi, quindi Yamaha (7), Honda (6), Suzuki (3) e Kawasaki (1).
Haga contro tutti
Nelle ultime due stagioni, Noriyuki Haga ha vinto tre delle quattro gare disputate, ma lo ha fatto con la Yamaha, che in questa stagione è finita nelle mani di Ben Spies. I due piloti hanno fino ad ora monopolizzato il campionato, dividendosi alla pari le vittorie (4 per parte) e la differenza l'hanno fatta i tre zeri accumulati da Spies. Con 60 punti a dividere i 2 mastini, la gara di Monza offre al texano la ghiotta occasione di ricucire in parte lo strappo. Ma Haga ha un'altra motivazione: è dalla doppietta di Bayliss del 2006 che la Ducati non vince a Monza e il giapponese vuole interrompere la striscia negativa.
Lo scorso anno il duello tra Haga e Neukirchner infiammò il pubblico di Monza, con il tedesco che vinse la sua prima gara in SBK con un vantaggio di 58 millesimi e Haga che gli restituì lo sgarbo in gara 2 battendolo per soli 9 millesimi.
Quest'anno Neukirchner e la Suzuki hanno avuto un inizio altalenante, ma la pista di Monza sembra proprio l'occasione giusta per esaltare le doti della quattro cilindri di Hamamatsu.
Occhi puntati su Leon Haslam
Anche il team di riferimento della Honda Europe, l'olandese del Ten Kate, non ha particolarmente brillato in queste prime gare con i suoi tre piloti, Carlos Checa, Jonathan Rea e Ryuichi Kiyonari . Ma come per la Suzuki, la pista di Monza è stato nel passato un campo favorevole, come dimostra anche il terzo posto conquistato da Kiyonari in gara 2 lo scorso anno. La potenza dei motori è sempre stato un marchio di fabbrica per la squadra olandese che cercherà di sfruttare al meglio la situazione. Per fortuna della Honda, c'è Leon Haslam del team svedese di Stiggy Racing che sta facendo grandi cose e il pilota inglese potrebbe essere la mina vagante della gara. Haslam sarà affiancato dall'americano Jake Zemke, che sostituirà l'infortunato John Hopkins per il round di Monza.
La prima vittoria di Biaggi su Aprilia?
Sulla pista di casa piloti italiani e Case italiane cercano gloria e punti pesanti. C'è attesa per l'Aprilia RSV4, sicuramente in grado di fare il colpaccio (leggi: prima vittoria) su una pista così veloce. Nelle gare disputate, la quattro cilindri di Noale ha sempre messo in mostra una velocità di punta al livello della concorrenza e ha parecchie carte da giocare. Biaggi deve far fronte ancora a problemi di gioventù della sua RSV4, ma il potenziale è alto e il tracciato veloce potrebbe aiutarlo a ridurre un po' i problemi. Quanto a Fabrizio, dopo i due podi già conquistati ci si attende da lui quel salto di qualità che lo porti ora sul gradino più alto del podio. Dopo una prima parte di campionato incolore, il team BMW Motorrad Motorsport spera a Monza di avvicinarsi, se non alla vittoria, almeno al podio. Troy Corser, che ha vinto nel 2005, e Ruben Xaus conoscono molto bene il tracciato e la loro esperienza potrebbe rivelarsi fondamentale per il raggiungimento del risultato.
I piloti a Monza
Max Biaggi è andato a podio nella sua prima gara a Monza nel 2007, quindi si è piazzato due volte al quinto posto prima di registrare il suo primo ritiro.
Carlos Checa è riuscito a qualificarsi in prima fila al suo esordio l'anno scorso a Monza, ma in gara il suo miglior risultato è stato un ottavo posto in gara 1.
Troy Corser è riuscito a vincere una sola volta a Monza su 24 gare disputate: nel 2005 in gara 1. L'ultimo podio di Troy sul circuito brianzolo risale al 2006 in gara 2 (secondo).
Michel Fabrizio nel 2008 ha ottenuto il suo miglior risultato su questo tracciato: quinto. Il pilota italiano vinse la gara della Superstock 1000 nel 2003.
Noriyuki Haga dal 2006 in poi ha completamente rivoluzionato il suo ruolino di marcia a Monza: dal 1998 al 2005 aveva ottenuto solamente un terzo posto su dodici gare, ritirandosi quattro volte; dal 2006 in poi invece ha messo a segno tre vittorie un secondo posto, un terzo ed un quarto, facendo registrare la pole nel 2007. Haga è l'autore degli ultimi tre giri veloci in gara a Monza.
Vittorio Iannuzzo nelle ultime quattro gare disputate a Monza ha visto il traguardo solamente una volta: nel 2006 in gara 2 (17°).
Yukio Kagayama è andato a podio nel 2005 in gara 1 dietro a Corser partendo dalla pole, quindi non è più riuscito a ripetere questa prestazione. Da quel momento in poi ha collezionato quattro ritiri e tre piazzamenti a punti, il migliore dei quali è un quarto posto in gara 1 l'anno scorso.
Ryuichi Kiyonari ha ottenuto a Monza il suo primo podio l'anno scorso, terminando in terza posizione in gara 2.
Regis Laconi si è qualificato ininterrottamente in prima fila dal 2003 al 2006 ed è riuscito a conquistare una doppietta in gara nel 2004. Per lui un totale di quattro piazzamenti sul podio su quattordici gare disputate, ma le ultime edizioni sono state avare di risultati: quattro ritiri nelle ultime cinque partenze.
Max Neukirchner nelle prime quattro gare corse qui collezionò due ritiri, un decimo ed un dodicesimo posto. Si è rifatto l'anno scorso mettendo a segno il suo primo successo in gara 1 e terminando secondo per un soffio in gara 2.
Makoto Tamada si è ritirato in entrambe le sue gare d'esordio a Monza nel 2008.
Ruben Xaus si è ritirato per cinque volte su dodici gare disputate a Monza. Il miglior risultato per lui è un sesto posto, conquistato nel 2001 e 2002.
Monza in pillole
1992 - primo podio per Piergiorgio Bontempi. All'epoca il pilota italiano era alla sua 43^ presenza in gara. Fino al termine della carriera (2004), Bontempi raccoglierà altri due posti sul podio (in Spagna e Portogallo nel 1993) ma non riuscirà mai a vincere una gara;
1995 - prima vittoria e primo giro veloce per Pierfrancesco Chili e primo podio per Colin Edwards;
1996 - decimo giro più veloce per Troy Corser;
1998 - prima vittoria per Colin Edwards;
1999 - 150^ vittoria per la Ducati ad opera di Carl Fogarty in gara 2;
2000 - 25^ pole per la Honda (Colin Edwards);
2003 - 200^ vittoria per la Ducati ad opera di Neil Hodgson, primo giro veloce per Regis Laconi;
2004 - 10° podio per Regis Laconi;
2005 - 10^ pole position e 25° giro più veloce per la Suzuki (Kagayama), 25° podio per James Toseland, prima presenza in prima fila per Karl Muggeridge;
2006: primo giro veloce per Alex Barros;
2008 Troy Bayliss mette a segno la sua 21^ pole position, raggiungendo Carl Fogarty al secondo posto di tutti i tempi dietro a Troy Corser. Max Neukirchner ottiene la prima vittoria in carriera in gara 1, la prima per la Germania. Primo podio per Ryuichi Kiyonari.
SUPERSPORT
Il grande equilibrio continua a regnare nella Supersport, con corse avvincenti che hanno riportato la categoria agli anni d'oro quando erano in tanti ad ogni gara a lottare per la vittoria. A Monza sarà facile trovarsi in una situazione identica, perché le potenze delle supersport e la conformazione del tracciato difficilmente permettono a qualcuno di prendere il largo. In un campionato dove i primi tre sono racchiusi in nove punti, con Cal Crutchlow (Yamaha) davanti alle Honda di Eugene Laverty e Kenan Sofuoglu, la gara di Monza potrebbe mischiare ancora di più la situazione visto che sono tanti i pretendenti alla vittoria. Sullo stesso piano dei tre sopracitati, bisogna mettere anche il campione in carica Andrew Pitt (Honda), Anthony West (Honda), Fabien Foret (Yamaha) e Joan Lascorz (Kawasaki), il giovane più interessante della Supersport. A questi potrebbe aggiungersi anche Michele Pirro (Yamaha), il pilota italiano più competitivo in questo momento. Il pugliese ha corso e vinto domenica scorsa la prova del CIV e ha dimostrato di aver assorbito bene la caduta rimediata ad Assen. Se troverà la giornata giusta è in grado di puntare ad una posizione pregiata.
Così in TV:
Su La7
Sabato ore 14.55 Superpole
Domenica ore 11.30 Gara 1
Domenica ore 15.20 Gara 2
Moto.it (foto d'archivio: Monza 2008)
Fonte: Infront Motor Sports