Focus

SBK. Vincono Haga e Spies

- La Superbike parte dall'Australia con Haga e Spies che ci vincono gara 1 e 2. Grandi emozioni in pista anche con Biaggi e Neukirchner


Phillip Island (Australia)
SUPERBIKE
Gara 1

Noriyuki Haga vince al debutto sulla Ducati F09 il round d'apertura del Mondiale SBK a Phillip Island, in Australia. Il giapponese ha avuto la meglio all'ultimo giro sul tedesco Max Neukirchner, pilota Suzuki. Per Haga si tratta del 34° successo in carriera. Grande successo di pubblico con 69.300 mila spettatori, 6% in più rispetto alla scorsa edizione.
La gara, dichiarata bagnata, si è disputata su pista completamente asciutta e tutti i piloti hanno scelto gomme slick. Il potenziale Suzuki è stato ribadito dal terzo posto di Yukio Kagayama che ha preceduto Michel Fabrizio con la seconda Ducati ufficiale.

Ben Spies (Yamaha), scattato dalla pole, è finito sulla sabbia alla seconda curva; è rientrato giungendo sedicesimo, senza punti iridati. Max Biaggi, secondo tempo in prova al debutto sull'Aprilia RSV, ha terminato in undicesima posizione.

E' andata subito forte anche l'altra debuttante BMW: Troy Corser, scattato in quinta fila, ha rimontato furiosamente concludendo ottavo e realizzando il giro veloce della gara.

Gara 1
1. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 34'22.631 (170,677 kph); 2. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 0.032; 3. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 5.347; 4. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 6.587; 5. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 8.491; 6. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 8.523; 7. Laconi R. (FRA) Ducati 1098 RS 09 8.766; 8. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 11.589; 9. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 11.721; 10 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 11.761; 11. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 12.609; 12. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 19.096; 13. Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 24.149; 14. Hill T. (GBR) Honda CBR1000RR 27.416; 15.Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 28.173; 16. Spies B.(USA) Yamaha YZF R1 28.235

Gara 2
La Ducati ha trovato sulla sua strada un Ben Spies determinatissimo ed una Yamaha R1 versione 09 già in gran spolvero. Il duello è andato avanti fino a qualche giro dalla fine quando il texano, alla prima gara della carriera in SBK, ha preso un leggero margine di vantaggio evitando sorprese in volata. Il secondo posto permette comunque ad Haga, che domani compie 34 anni, di prendere la testa del Mondiale con 45 punti (su 50 disponibili).

Il giovane britannico Haslam, terzo, in sella alla Honda privata del Team Stiggy Racing, è stata la rivelazione di giornata. Ha battuto allo sprint i compagni di fuga Règis Laconi e Michel Fabrizio. Nel gruppo c'era anche Max Biaggi, a lungo terzo; all'ultimo giro però il romano è finito nella sabbia, scivolando. Ha ripreso concludendo quindicesimo. L'Aprilia, al rientro in SBK dopo sei anni, ha comunque dimostrato già un eccellente livello di competitività.

Gara 2
1. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 34'20.457 (170,857 kph); 2. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1.286; 3. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 4.213; 4. Laconi R. (FRA) Ducati 1098 RS 09 4.490; 5. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 6.045; 6. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 9.947; 7. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 10.174; 8. Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 12.100; 9. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 12.742; 10. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 20.061; 11. Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 24.854; 12. Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 25.192; 13. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 27.162; 14. Hill T. (GBR) Honda CBR1000RR 29.737; 15. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 30.036; 16. Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 38.458

Classifica (dopo 1 round di 14)
1. Haga (Ducati) 45; 2. Neukirchner (Suzuki) 30; 3. Haslam (Honda) 26; 4. Spies (Yamaha) 25; 5. Kagayama (Suzuki) 24; 6. Fabrizio (Ducati) 24; 7. Laconi (Ducati) 22; 8. Rea (Honda) 18; 9. Smrz (Ducati) 16; 10 Sykes (Yamaha) 12 etc. Costruttori: 1. Ducati 45; 2. Yamaha 31; 3. Suzuki 30; 4. Honda 27; 5. Bmw 13; 6. Aprilia 9.

SUPERSPORT
Kenan Sofuoglu ha vinto in volata la stupenda apertura del Mondiale Supersport (medie cilindrate derivate dalla serie) battendo gli australiani Andrew Pitt e Anthony West. La Honda, da sette anni consecutivi iridata, comincia la nuova avventura piazzando quattro CBR-RR davanti a tutti: ai piedi del podio è finito il debuttante irlandese Eugene Laverty. Per Sofuoglu, 24 anni, si tratta dell'undicesima affermazione Mondiale, la Honda invece festeggia il successo numero 63 in 117 round Supersport.

La Yamaha, molto efficace in prova, si è dovuta accontentare delle briciole: Cal Crutchlow è arrivato quinto, Fabien Foret settimo nonostante la spalla destra lussata scivolando nelle prove di sabato. Lo spagnolo Juan Lascorz ha debuttato sulla Kawasaki conquistando l'ottava posizione.

Buon inizio di Mondiale anche per la nuova Triumph 675, unica tre cilindri al via. Gianluca Nannelli è finito decimo (con calo di gomme finale) ma per due terzi di gara è rimasto in scia al gruppo di testa. Migliore italiano al traguardo Massimo Roccoli, nono con la Honda del team Intermoto Czech.

Risultati
1. Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 33'42.156 (166,18 kph); 2. Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 0.060; 3. West A. (AUS) Honda CBR600RR 0.153; 4. Crutchlow C. (GBR)Yamaha YZF R6 1.097; 5 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1.098; 6. Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 3.631; 7. Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 5.023; 8. Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 9.540.;;

Classifica (dopo 1 round di 14)
1. Sofuoglu (Honda) 25; 2. Pitt (Honda) 20; 3. West (Honda) 16; 4. Crutchlow (Yamaha) 13; 5. Laverty (Honda) 11; 6. Aitchison (Honda) 10; 7. Foret (Yamaha) 9; 8. Lascorz (Kawasaki) 8.

Moto.it
Fonte: Infront Sports & Media

 

  • Selecao
    Selecao, Cortona (AR)

    Mah...... una piccola riflessione

    Ho paura che questo nuovo meccanismo sia sì a vantaggio dello spettacolo, ma non molto dell'equità... Il primo esempio che mi viene in mente è la sesta piazza con 1'32.112 del pur bravo Haslam. Neukirchner con 1'31.916 è solo quattordicesimo! E nelle prossime gare secondo me vedremo anche di peggio! Forse non siamo arrivati al punto che con questa formula in stile roulette russa per favorire la spettacolarità si mescolano un pò troppo le carte e quindi si avvantaggiano i piloti più mediocri? Che ne pensate? O sono l'unico io a vederla così?
  • Monsteromane
    Monsteromane, CIVITAVECCHIA (RM)

    Biaggi, il solito...

    Non regge la competizione, finchè rimane tra i primi prova a mantenere la posizione, poi appena perde una posizione tempo due giri e viene risucchiato nella mischia. Non lotta, si accascia sulla solita scusa che è la moto che non va, questa volta perchè è in fase di sviluppo, ma sono gli altri a dovergliela svilluppare perchè lui non è capace. Troverà mai un mezzo che gli vada bene, o bisogna rivolgersi direttamente all'aeronautica militare?
Inserisci il tuo commento