Corser conquista la prima Superpole per la BMW
L’ Italia porta fortuna alla BMW che dopo il primo podio conquistato a Monza oggi a Misano ottiene la sua prima e storica Superpole. Troy Corser, che con il tempo di 1’35”001 migliora il record della pista che apparteneva a Smrz, conclude così nel migliore dei modi due giornate di prove durante le quali si è sempre classificato in una delle prime due posizioni. La sua S1000RR sembra aver trovato il set up che gli dovrebbe consentire di lottare costantemente per il podio.
Biaggi ha cercato con determinazione di conquistare la sua seconda Superpole stagionale, ma cede a Corser mezzo secondo e si deve accontentare della seconda piazza. Buona la prestazione di Fabrizio che dopo aver tagliato il traguardo al termine della terza fase, si è distratto per controllare il tempo che del giro appena concluso, è arrivato lungo e nel rientrare bruscamente in pista è stato tamponato da Corser. Per fortuna nessuna conseguenza fisica per Michel.
Quarto posto per Crutchlow che conferma la sua predisposizione per la Superpole ma che è ancora alle prese con la scelta delle gomme giuste per la gara. Apre la seconda fila Carlos Checa che non riesce a sfruttare a dovere le gomme morbide, ma che dispone di un ottimo passo di gara. Sollecitato dalle voci di mercato che lo danno per partente dal team Suzuki Alstare al termine della stagione, Guintoli sembra aver ritrovato lo smalto delle prime gare, tanto che è riuscito per la terza volta (dopo Phillip Island e Valencia) ad entrare nella terza fase della Superpole, concludendo al sesto posto.
Ultima fase rocambolesca per Haslam che è riuscito a transitatare sul traguardo un secondo prima della bandiera a scacchi e a compiere così un ultimo giro a vita persa che gli è valso il settimo posto e che ha escluso Haga. Scassa è riuscito ad entrare per la prima volta nella terza fase della Superpole e domani prenderà il via dalla seconda fila. Un grande risultato per lui e per il suo privatissimo team. Siamo certi che domani Luca darà il massimo per ottenere un risultato che potrebbe essere molto importante per il suo futuro. Dietro Haga, nono, al decimo posto troviamo Jakub Smrz che è rientrato ai box al termine della seconda fase “trainato” da Lanzi a causa dell’ennesimo problema meccanico alla sua Ducati 1098R. I suoi meccanici sono riusciti comunque a ripararla in tempo e a consentire a Kuba di conquistare un onorevole decimo posto.
Undicesimo Lanzi e dodicesimo Xaus, caduto nel corso della fase 2. Da qui in poi solo delusioni. Ha deluso Toseland mai in grado di far segnare un tempo che lo avvicinasse ai primi e che domani partirà dalla quarta fila, ma ha deluso anche Camier che nonostante i due giorni di test svolti su questa pista la scorsa settimana fatica ad entrare nei primi quindici. Byrne sembrava finalmente in grado di avvicinarsi alle prestazioni del suo compagno di squadra, ma si è invece fermato alla seconda fase e domani, partendo dalla quarta fila, dovrà sperare in una partenza lampo. E’ andata ancora peggio ai due piloti del team Ten Kate, Rea e Neukirchner.
Mentre Max ci ha purtroppo abituati quest’anno a prestazioni non all’altezza della sua fama, da Johnny non ci si aspettava certo che si classificasse al sedicesimo posto. Conoscendo la sua rabbia agonistica, domani dovremo comunque tenerlo d’occhio. Le due gare di domani si preannunciano davvero molto incerte. La lotta per la vittoria dovrebbe essere circoscritta ai piloti delle prime due file, ma trattandosi della Superbike come sempre tutto è possibile. Corser riuscirà a portare la BMW alla vittoria o prevarranno i due piloti di casa Biaggi e Fabrizio? E se Scassa facesse il miracolo? Sarà il passo di gara di Checa a fare la differenza? Due gare da non perdere. Come sempre.
attesa trepidante