Trionfo di Sykes a Donington Park. Il pilota della Kawasaki, undicesimo al termine del primo giro, rimonta furiosamente e, a quattro tornate dal termine, supera anche il suo compagno di squadra Loris Baz e va a raccogliere la sua terza vittoria stagionale, che gli consente di tornare in testa alla classifica del campionato. Loris Baz cede solo al campione del mondo, dopo una gara eccezionale che lo ha sempre visto nelle prime posizioni, grazie ad una condotta di gara coraggiosa. Terzo posto per Lowes cheassieme a Baz e a Giugliano ha animato la prima metà della corsa, quando Sykes era ancora lontano e alle prese con il gruppo degli inseguitori. Giugliano è il grande sconfitto di questa prima manche. Partito benissimo Davide è stato nel gruppo di testa sino al quindicesimo giro, quando, alla chicane Fogarty, è scivolato nella sabbia. Un’occasione persa.

Di questi tempi il quarto posto di Melandri rappresenta un buon risultato per il pilota dell’Aprilia che dopo aver battagliato per le prime posizioni nelle fasi iniziali, ha poi perso contatto con i primi e non ha potuto resistere alla rimonta di Sykes.

Marco Melandri

Nel giorno che Melandri torna nelle posizioni che contano, Guintoli è solo settimo, a causa di un dritto (sempre alla Fogarty) che lo ha di fatto estromesso dalla lotta per la vittoria. Davies porta al traguardo la Panigale in quinta posizione dopo una gara incolore, ma nella quale riesce e precedere un altrettanto incolore Rea dal quale ci aspettava certamente molto di più e che invece alla fine è sesto davanti a Guintoli ed al compagno di colori Haslam. Elias è nono davanti ai due leader del campionato EVO Salom e Canepa. Lo spagnolo della Kawasaki completa il trionfo della casa di Akashi andando a superare all’interno all’ultima curva, con tanto di contatto tra i due, la Ducati di Canepa, colpevolmente largo.

Dietro a Niccolò troviamo i tre piloti Kawasaki EVO Foret, Guarnoni ed Andreozzi. Quindicesimo Corti nonostante sia partito dall’ultima fila per non essersi presentato in griglia, probabilmente a causa di problemi tecnici alla sua MV. Lanusse debutta in Superbike, con la Kawasaki Pedercini lasciata forzatamente libera da Scassa, con un sedicesimo posto davanti a Yates, Toth e Morais. Da dimenticare la gara di Laverty, caduto al sesto giro subito dopo Iddon. Ottima la prova di Badovini che porta al decimo posto l’altra Bimota BB3. Ayrton sarebbe stato il primo dei piloti EVO, se la sua moto fosse stata già omologata. Non hanno preso il via Sebestyen che aveva danneggiato la sua moto in una caduta durante il warm-up, May a causa di problemi di elettronica e Leon Camier. Il pilota inglese del BMW Motorrad Italia SBK team ieri si è lacerato il bicipite sinistro in una caduta, occorsagli all’inizio della Superpole 1 ed oggi i medici gli hanno negato il permesso di scendere in pista, in quanto avrebbe corso il rischio di peggiorare la sua situazione fisica

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