Nome nuovo per un progetto tutto nuovo. Il successore del VX-3 si chiama MX-V.
Totalmente ridisegnato, è un casco completamente nuovo che porta avanti i concetti di sicurezza e qualità Arai che ben conosciamo.

La calotta, come per tutti i modelli della Casa giapponese, segue il concetto R75 Shape: niente forme spigolose, perché secondo Arai la sicurezza passa in primo luogo attraverso una calotta il più possibile arrotondata, liscia e resistente, il cui raggio di curvatura non scende mai sotto i 75 mm.

Il frontino parasole è stato completamente riprogettato: oltre a proteggere da detriti e fango, incrementa la ventilazione e, grazie agli estrattori multipli, diminuisce la pressione dell’aria verso il volto del pilota. Le nervature di rinforzo su mentoniera e parte inferiore aumentano l’integrità strutturale del casco, mentre le scanalature laterali permettono di alloggiare la fascia elastica della maschera, impedendone lo spostamento.
L’attenzione ai dettagli si nota anche nella membrana in acciaio inox incorporata nella presa d’aria della mentoniera, che oltre a risultare di facile rimozione e pulizia, assicura un’elevata resistenza alla penetrazione di detriti.

Prese d’aria e estrattori sono stati ridisegnati e resi rimovibili e lavabili. Il sistema di ventilazione multiplo, con presa d’aria centrale, frontale, laterale e triplo estrattore posteriore crea un forte effetto Venturi, pur riducendo al minimo la rumorosità alle alte velocità, grazie all’integrazione con la calotta e alle membrane interne in schiuma.

Gli interni in Dry-Cool, materiale sviluppato e testato in MotoGP, sono tutti rimovibili e lavabili. Questo tessuto utilizza microcellule d’acqua per migliorare il trasferimento di calore verso l’esterno e asciugare in modo più rapido.
I guanciali sono sviluppati secondo il Facial Contour System: un sistema a molla che si comprime mentre si mette il casco e si espande una volta indossato. Il sistema di sgancio rapido ERS permette di estrarre facilmente i guanciali tramite una linguetta arancione in caso di incidente, facilitando le operazioni di soccorso.
Per un fitting personalizzato i guanciali sono disponibili in diversi spessori e se necessario si può rimuovere lo strato di 5 mm Peel Away per regolare la vestibilità su tempie, guance o zona auricolare, senza dover acquistare nuove imbottiture e rivestimenti.

Arai Inspiration Center

In occasione della presentazione alla stampa del nuovo MX-V abbiamo avuto il piacere di visitare la sede oladese di Arai, l'Inspiration Center, dove vengono svolti i test che permettono ad Arai di mantenere il target di qualità che l'ha resa famosa tra i biker di tutto il mondo.
Arai continua a lavorare per produrre caschi in grado di proteggere "nel mondo reale" e non solo secondo le normative vigenti, questo implica che il casco debba essere realizzato quasi esclusivamente a mano: l''unica lavorazione eseguita in modo automatizzato è il taglio dei fori per le prese aria e lo scasso per la visiera.
Questa filosofia tiene alta la qualità e, inevitabilmente, anche i costi.

Ad oggi Arai è l'unico brand ad ottenere l'omologazione ECE e la certificazione SNELL contemporaneamente sullo stesso casco.
Arai pensa che, a prescindere dal livello dell'omologazione vigente nel proprio paese, ognuno ha diritto alla massima protezione.
Lo standard Arai, applicato a tutta la gamma, prevede che il casco sia sottoposto agli impatti richiesti dalla certificazione Snell.
Superati i test Snell, il casco è sottoposto al test di penetrazione, che prevede la caduta di un cono in acciaio di 3,5 kg da un'altezza di 3 metri, e serve a simulare l'impatto di un corpo contundente (pedane, leve o altro) oltre che a comprovare la rigidità e la resistenza della calotta esterna.
Il test di penetrazione è effettuabile su qualsiasi punto della calotta (prese aria comprese) al di sopra della linea di test Snell.
Arai è inoltre l'unico produttore al mondo che realizza la calotta interna in polistirolo a densità differenziate in un unico pezzo. Per farlo è necessario che il processo di produzione sia eseguito a mano, vengono prodotte quindi 25 calotte al giorno.

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