Dopo la brillante stagione 2019, la Vertex Pistons ha inaugurato alla grande il 2020 aggiudicandosi tutti e quattro i titoli degli Internazionali d’Italia con tre suoi piloti: Tim Gajser ha vinto la classe MX1 e la Supercampione, Maxime Renaux la MX2 e Pietro Razzini ha conquistato la 125.

«Sono felicissimo di cominciare la stagione in questo modo – ha commentato a caldo l’ufficiale HRC, Tim Gajser, che ha annientato gli avversari in tutte e tre le tappe della 450 e si è imposto nella combinata con due vittorie e un secondo posto -. Ho sempre partecipato agli Internazionali prima dei GP, ma non mi sono mai sentito così bene sin dall’inizio come quest’anno; è una bellissima sensazione. Io sono in buone condizioni fisiche, e ho anche un ottimo feeling con la nuova moto, quindi sono estremamente contento e non vedo l’ora di cominciare la nuova stagione MXGP a Matterley Basin».

A conquistare il primo gradino del podio della 250, è invece stato Maxime Renaux che, sebbene a Mantova non sia riuscito a bissare la vittoria di Ottobiano, con il suo quarto posto si è comunque aggiudicato la classe MX2: «Visto che il mio team è italiano, è stato un vero piacere e una grande soddisfazione per me aver regalato questo titolo a tutti i componenti della squadra proprio di fronte al pubblico di casa. La mia speranza ora è quella di ottenere anche un altro titolo quest’anno…» ha dichiarato il francese.

La tabella rossa della classe 125 è poi andata a Pietro Razzini, altro pilota sponsorizzato dalla Vertex Pistons, che vede in questo titolo una rivincita sui difficili anni passati in cui è stato vittima di infortuni, e una speranza per la nuova stagione: «L’obiettivo è vincere il campionato Italiano e fare il meglio possibile nell’Europeo».
 

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