JOFAMA, la storia

Il nome è pressoché sconosciuto in Italia, magari qualcuno dei nostri appassionati di Motocross d’epoca coglierà quel “JOFA” e ricorderà tutti quei Campioni del Mondo di cross anni ‘50 e ’60 che indossavano primordiali pettorine e mascherine alla Hannibal the Cannibal.
Giusto. Queste erano le origini. Jofama è l’abbreviazione di Jonsson Fabriker Malung.

Niss-Oskar Jonsson nel lontano 1926 non ha trovato di meglio da fare che fondare, nel profondo nord-ovest della Svezia ed esattamente a Malung, che al tempo era la capitale europea della concia delle pelli, la JOFA appunto.
Originariamente i primi capi erano prodotti con i ritagli delle pelli e la prima fabbrica era all’interno di una conceria. I clienti i pescatori del Mare del Nord, i postiglioni ed i boscaioli.
Durante la Seconda Guerra Mondiale si sono specializzati nella produzione in larga scala di abbigliamento, tende ed accessori per l’esercito.
Fra gli anni '50 e '70 la maggior parte dei piloti di cross indossavano le protezioni JOFA e vincevano parecchi mondiali.
Il marchio Jofa è poi stato ceduto alla Volvo che a sua volta lo ha ceduto alla Reebook.

Nel '92 Jofama ha acquisito il marchio Halvarssons (1946) e nel 96 Lindstrands marchio storico nelle calzature tecniche in cuoio svedesi (fondata nel 1891).
Dal 2000 Fredrik, Jan e Peter sono i proprietari della Jofama che oggi fornisce reparti di Polizia ed Esercito di mezza Europa. Spagna, Inghilterra, Austria, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca ed ovviamente i Paesi Scandinavi con prodotti estremamente tecnici sia nei materiali che compongono i capi, sia nelle protezioni.
Producono abbigliamento tecnico per motoslitte ed abbigliamento per moto.
Uno dei tre titolari, Peter, è nel border europeo per la determinazione degli standard per le certificazioni ed omologazioni inerenti la sicurezza in moto.
I capi Jofama, Halvarsson e Lindstrand hanno caratteristiche peculiari e se si ha la malaugurata idea di chiedere ad uno dei Tecnici di Vendita (Sì, è richiesto un corso per poter vendere questi prodotti) di dirci qualcosa di più si parte dall’Outlast che è un brevetto utilizzato dalla NASA che stabilizza la temperatura della superficie corporea a 37 gradi grazie a 3 milioni per cm2 di microsfere di paraffina, per arrivare all’HI-ART che resiste all’abrasione a 110 Km/h per 10,5 secondi e la nanotecnologia del C-Change con il tessuto che si dilata e si restringe a seconda della temperatura esterna, oppure l’altra nanotecnologia che non consente al grasso, miele, qualsivoglia patacca vogliate spalmarvi sull’indumento di aderire e vedrete lo scorrere del miele sul giubbotto, il frammento del test eseguito sull’HI-ART, la prova per Cool Sistem con due fari da 500 Vatt a 30 cm da due indumenti all’apparenza uguali e le decine di capi certificati ed omologati.

Fate un salto a Bovolenta, a 15 km a sud di Padova presso Motoinferno, in Via Padova 4 Bis 5, e non fatevi intimorire dal nome perchè lo stesso nome e lo stesso servizio lo troverete a Borgofranco d’Ivrea (Torino).
Nei Jofama Store Motoinferno c’è tutta la conoscenza tecnica ma anche tutta la calorosa accoglienza in stile svedese...