Tourmodular: il casco modulare di AGV, per viaggi senza fine
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Con il casco modulare AGV Tourmodular è stato raggiunto un nuovo livello nella sicurezza per il touring. Questo prodotto è il risultato del protocollo AGV Extreme Safety, che raccoglie oltre 75 anni di esperienza nella protezione della parte più a rischio del corpo umano. Il Tourmodular è stato disegnato per proteggere e per rendere liberi di guidare su lunghe percorrenze, in ogni condizione.
Scopriamo insieme com'è fatto il fiore all'occhiello di AGV per quanto riguarda il touring.
Certificato per ogni situazione
Tourmodular è certificato ECE2206, ma in realtà protegge molto, molto di più. Questo perché è un casco AGV Extreme Safety, cioè in grado di garantire il 30% di sicurezza in più rispetto ai valori richiesti dalla normativa ECE2206.
Grazie alla sua struttura in Carbonio, Fibra Aramidica e Fibra di Vetro, Tourmodular è estremamente solido ma al contempo leggero per garantire confort e non stancare il guidatore, e l'eventuale passeggero, sulle lunghe percorrenze.
Tre sono le taglie della calotta esterna, quattro per quella interna, scelta strategica di AGV per rendere il casco modulare il meno ingombrante possibile all'esterno, strizzando l'occhio anche al lato estetico. La calotta interna, inoltre, è a 5 densità, cosi da proteggere al massimo ogni sezione del casco.
I meccanismi della visiera sono in metallo e miniaturizzati. Un tratto distintivo di AGV che consente di mantenere invariata la struttura della calotta per una massima protezione anche negli impatti laterali.
Fuori acqua e vento, dentro solo confort
Completamente ermetico, per tenere all’esterno acqua ed agenti atmosferici, il Tourmodular di AGV dispone di un collare le cui parti più esposte degli interni sono idrorepellenti per impedire all'acqua di entrare. Anche in condizioni estreme tutto resta fuori, all'interno del casco rimane solo il comfort degli interni, e dei suoi pregiati materiali.
Anche quando il maltempo non è il nostro principale nemico Tourmodular si contraddistingue per avere una minima resistenza aerodinamica. Il design sfrutta al meglio la portanza per ottenere uno Z-Lift nullo a velocità di crociera ovvero a 130 km/h il peso dinamico del casco è ZERO!
Viaggiare con la visiera aperta? È il massimo
Tre sono le ampie prese d'aria nella parte anteriore del casco, una superiore panoramica e ben sedici gli estrattori canalizzati nella calotta interna. Per un totale di 2253 mm2 di superficie di ventilazione sul casco. Molto, molto di più di ogni altro modulare. Per la massima regolazione del clima interno, soprattutto quando le temperature iniziano a salire. E poi? Con il Tourmodular viaggiare con la visiera aperta non sarà più un problema, anzi...
La micro apertura della visiera è un'esclusiva AGV: il giusto livello di ventilazione in marcia con la sicurezza di avere la visiera bloccata. Per adattare il comfort interno del casco ad ogni esigenza.
Gli interni
Il fit del casco è morbido, avvolgente con materiali di prim'ordine. Grazie alla composizione ed alla tecnologia adottata da AGV gli interni del casco assorbono l'umidità superficiale delle pelle, lasciando la testa sempre asciutta anche nei viaggi più intensi. Ci sono ben trenta combinazioni di fit possibili con Tourmodular, così che l'interno del casco calzi perfettamente secondo le esigenze del motociclista. Stacca i bottoni automatici, e sfila i guanciali. Inseriscine altri, riattacca i bottoni, fallo tuo!
Ultravision, per non limitare il campo visivo
Tourmodular è costruito seguendo i parametri AGV Ultravision. Una forma che consente un campo visivo orizzontale di 190° e verticale di 85°, per non limitare mai le capacità dell'occhio umano. La visiera è spessa 4 millimetri ed il suo meccanismo di chiusura gli garantisce stabilità e solidità alla, in ogni situazione
La promozione imperdibile: 300 euro di sconto subito per te
Tourmodular è il primo casco modulare che permette di integrare il sistema di comunicazione con tecnologia DMC, AGV INSYDE by Cardo. Si possono connettere senza interruzioni fino a 15 sistemi, ad una distanza complessiva fino a 6 km.
va ricercata nella critica la sua non pubblicazione ?