Dakar 2012, 11a Tappa: nuovo successo di Despres
Arequipa, 12 gennaio 2012
Prove Speciali (di fatto una, con due settori cronometrati intervallati da un tratto neutralizzato di circa 130 chilometri, sulla Panamericana) per ben 534 KM. Un trasferimento iniziale per prendere il via della PS ed uno finale fino al bivacco tendato di Camana. Questo il programma originale della 11ma Tappa della dakar 2012.
Ma abbiamo già visto che le condizioni meteo non sono particolarmente indulgenti con la carovana della corsa, quest'anno, cosicché in questo caso la tappa è stata abbondantemente rimaneggiata. In particolare i concorrenti moto sono stati inviati sul percorso inizialmente previsto per le auto (in origine diverso da quello delle moto), per tagliare fuori vasta zona di fiumi in secca che... asciutti non lo sono più, ed hanno la Speciale ridotta di una cinquantina di KM. Resta invariato l'aspetto più importante del programma originale che caratterizza la Tappa odierna.
Si tratta, in effetti, di una Tappa Marathon, vale a dire collegata direttamente alla prossima, 12ma tappa, senza la possibilità, per i concorrenti, di far ricorso alle assistenze. I veicoli e gli assistenti sono stati mandati direttamente al termine della tappa successiva, ed i concorrenti dovranno intervenire personalmente sulle proprie moto per il "tagliando". Essendo di fatto escluse le riparazioni più importanti, come la sostituzione del motore, i Piloti hanno l'obbligo di aministrare la meccanica per essere sicuri di affrontare anche la tappa successiva nelle migliori condizioni possibili. Nei primi 170 chilometri di trasferimento, la carovana passa la frontiera ed entra, per la prima volta nella storia della Dakar, in Perù, dove verranno disputate le ultime quattro tappe dell'edizione 2012 (e da dove, si dice, potrebbe partire il Rally nel 2013), ed entra nella prima parte della Speciale, di 195 KM.
Joan Barreda, Marc Coma e Cyril Despres, si perdono quasi subito, sbagliando una nota del road book e prendendo una pista sbagliata. Ne traggono vantaggio quegli inseguitori che non commettono l'errore e possono approfittare dell'anomalia della situazione.
Rallentamenti vistosi per Olivier Pain, in difficoltà nella prima zona di dunette del KM 120, e per l'assistente di Despres Ruben Faria. Joan Pedrero, "portatore d'acqua" di Coma, intanto, si è ritirato ieri per un problema meccanico, ed è rimasto sette ore tra le dune in attesa di essere recuperato. Al primo waypoint della PS, circa 40 KM dalla partenza, è in testa Gerard Farres, che si è agganciato ai veloci battistrada nel momento in cui questi sono tornati sulla pista giusta, seguito da Johnny Aubert, Pal Anders Ullevalseter ed il brasiliano Felipe Zanol.
Lo spagnolo del team Bordone-Ferrari tiene la testa del gruppo fino alla fine del primo settore cronometrato ed i leader, che accusano un ritardo tra i due ed i cinque minuti, fanno fatica a recuperare il tempo perso.
Il più penalizzato è, manco a dirlo, Marc Coma, partito da Arica alle spalle di Barreda. Ad aprire la pista è, a questo punto, Cyril Despres, Coma accusa un ritardo di 1' e 47". Ci vogliono oltre due ore per coprire il lungo trasferimento neutralizzato, e quasi altrettante ai concorrenti per completare la seconda parte cronometrata della Prova Speciale n° 11. Giornata lunghissima.
Despres, che ha ripreso Coma nelle prime fasi della corsa quando il gruppetto dei battistrada ha sbagliato strada, ha preso la testa della PS e lo spagnolo lo tallona a vista, consapevole che non potrà cambiare la situazione. I due contendenti procedono appaiati e la partita, per oggi, è chiusa.
Vince Cyril Despres, e Coma perde i due minuti "stabiliti" dall'ordine di partenza. Tra i due si inserisce, al traguardo di Arequipa, Gerard Farres, ed alle spalle di Coma ecco il suo nuovo "portatore d'acqua", Johnny Aubert, che ha rotto gli indugi dopo aver condotto, sino ad oggi, in sordina la sua prima Dakar.
Migliore degli italiani, Alessandro Botturi entra stabilmente nella top ten. Oggi ha chiuso al 12° posto, che vale al bresciano l'8° in generale. Ma questo accadeva già ieri sera, quando Paulo Gonçalves veniva penalizzato di sei ore per aver raggiunto il bivacco di Copiapo al traino di un'altro veicolo (che, solo in questo caso il regolamento o consente, non era quello di un Pilota in gara).
Il portoghese, due volte sul podio e protagonista dell'episodio del "Fango" insieme a Despres, aveva occupato la quarta posizione della Generale.
11esima tappa:
Despres, FR, KTM, 4h 3' 37" Farres, ES, KTM, + 1' 39"
Coma, ES, KTM, + 2' 02"
Aubert, FR, KTM, + 3' 30"
Barreda, ES, Husqvarna, + 4' 53"
Zanol, BRA, KTM, + 5' 37"
Viladoms, ES, KTM, + 5' 54"
Rodrigues, PRT, Yamaha, + 7' 44"
Ullevalseter, NOR, KTM, + 7' 44"
Svitko, SVK, KTM, + 10' 18"
Piero Batini
Vai Gerard........dai gasss
Un in bocca al lupo a tutti gli italiani, forza, manca poco!!!
Gli italiani?
Grazie.