Appuntamenti

Go Smart Go Green, conclusa la prima edizione

- Due giorni di educazione alla mobilità green e soprattutto di test, a due e quattro ruote

Treviso ha ospitato lo scorso fine settimana la prima edizione di Go Smart Go Green. All'evento, sostenuto dal Comune di Treviso, da Camera di Commercio di Treviso e Belluno, da Regione Veneto e Federazione Italiana di Motociclismo, hanno partecipato oltre 60 espositori che sabato e domenica hanno animato piazze e bastioni. I visitatori si sono divisi tra gli stand e i test drive. In molti hanno approfittato dell'occasione per provare - anche per la prima volta - veicoli elettrici a due e quattro ruote. 

“La chiave del successo di Go Smart Go Green è la vocazione formativa”, ha sottolineato il sindaco Mario Conte nella cerimonia di apertura, “educazione del singolo all’utilizzo corretto e consapevole dei mezzi elettrici, dai monopattini, alle ebike, scooter e moto elettriche, oltre che alle auto, che poi diventa educazione civica di un’intera collettività volta a migliorare la qualità della vita”.

 “Go Smart Go Green è in qualche modo la prosecuzione del lavoro che da anni mi vede impegnato nella formazione come tecnico nelle scuole federali di velocità nei circuiti”, ha raccontato Gianluca Nannelli, ex pilota del Mondiale SBK e ideatore dell’evento, “mancava invece un’offerta completa e green rivolta a tutta la popolazione senza distinzione d’età, che avvenisse nel cuore delle città. La conoscenza dei mezzi elettrici è oggi un’esigenza imprescindibile e abbiamo voluto portarla nelle piazze. Ringraziamo Treviso, perché ha aperto le porte della sua bellissima città per questo prima edizione. Il pubblico ha risposto con entusiasmo”.

“La passeggiata in bici lungo il fiume Sile mi ha permesso di scoprire degli angoli bellissimi di questa città e del Parco del Sile”, ha raccontato Marco Melandri, a Treviso in veste di ambassador di Husqvarna linea ebike, “da quando vivo in Trentino ho scoperto la bellezza di luoghi incontaminati pedalando”.

A Treviso c'era anche Matteo Ferrari, primo Campione del Mondo MotoE: “Guidare una moto elettrica regala grandi emozioni. Quando l’ho provata la prima volta mi ha sorpreso sentire i cordoli, le gomme, così come toccare l’asfalto con il ginocchio, cosa che non sentiresti mai con una MotoGP o una SBK. Certo una moto elettrica richiede un adattamento nello stile di guida perché la potenza e la coppia sono davvero tante, per questo la formazione è importante”.

 

 

Commenti

Non è ancora presente nessun commento.
Inserisci il tuo commento