Incidenti

Parigi. Investirono in monopattino la 31enne di Capalbio. Arrestate due infermiere

- Miriam Segato è stata investita da un monopattino mentre passeggiava lungo la Senna. Ha battuto la testa ed è deceduta all’ospedale Pitiè Salpetrière. La Polizia ha arrestato due 25enni
Parigi. Investirono in monopattino la 31enne di Capalbio. Arrestate due infermiere

Aggiornamento del 25 giugno

La polizia francese ha identificato le due ragazze che il 14 giugno erano alla guida del monopattino che travolto Miriam Segato. Sono due infermiere 25enni infermiere nella mattinata di ieri a Noisy-le-Grand e a Villiers-sur-Marne, località a una 20ina di km da Parigi. La Polizia durante l'interrogatorio avrebbe scoperto le due ragazze al momento dell'incidente erano ubriache. Ora le due 25enni rischiano 10 anni di carcere visto che sono accusate di omicidio colposo aggravato da fuga e omissione di soccorso.

L'incidente

Miriam Segato stava passeggiando. Un monopattino elettrico l'ha investita e nella caduta ha battuto la testa. La situazione è apparsa subito gravissima e la 31 enne di Capalbio è deceduta all’ospedale Pitiè Salpetrière di Parigi. L'incidente è avvenuto lunedì notte in una strada del lungo Senna vicino al Pont au Change. Una via dove le automobili non possono circolare pedonalizzata dall pedonalizzata dalla sindaca Anne Hidalgo.

Miriam stava passeggiando con un'amica quando un monopattino elettrico l'ha investita. Alla guida due donne che dopo l'impatto sono fuggite. La procura parigina ha aperto un'inchiesta per omicidio involontario aggravato dalla fuga e l'Assessore ai trasporti di Parigi ha lanciato un appello perché si presentino spontaneamente. 

I primi ad accorrere sul luogo dell'incidente sono stati gli agenti di pattuglia sulla Senna. Miriam era già in arresto cardiaco e dopo mezz'ora il battito è tornato. Trasferita all'ospedale parigino, Miriam non è riuscita a salvarsi ed è deceduta nella notte tra mercoledì e giovedì.

  • Francis Alquati
    Francis Alquati

    come al solito si colpevolizza l'oggetto e non la persona. Personalmente odio i monopattini ma non è certo colpa di un veicolo se trasporta 2 persone ubriache o altra tipologia di idioti. E' capitato anche a me di trovarmi davanti in curva 2 imbecilli su un monopattino che procedevano contromano (ma con la luce accesa) ma la cosa sarebbe facilmente risolvibile: controlli e conseguenze per chi non rispetta le regole. Certo se si ignora che vanno in due contromano, non rispettano semafori e precedenze, te li trovi sui marciapiedi (insieme alle biciclette !!!) che ti sfiorano, insomma se gli lascia fare tutto la colpa non è dei monopattini ma di quelli che gli permettono di farlo.
  • Vintagetech
    Vintagetech, Torino (TO)

    Un pò lieve, la pena.
    Questa è l'altra faccia della medaglia della libera vendita a tutto spiano di stì monopattini. Li si stanno dando a tutti pur di ingrandire il business, ma solo pochi li utilizzano correttamente e con la testa a posto. Individui che poi magari vengono additati o ci rimettono in qualcosa non per colpa loro. Non sono tutti imbecilli e delinquenti, ma purtroppo tanti non dovrebbero averli in mano. In settimana ho evitato di investire 2 cretini su UN monopattino che sono sbucati in pieno da un marciapiede, alla cieca, e il "rider" ha scartato una buca in centro corsia mentre teneva il telefono in mano. Vallo poi a spiegare alle forze dell'ordine che combinavano questi giocolieri. Ci devo rimettere io per queste situazioni? Patentino, casco e targa. E sanzioni severe come per tutti da Cds.
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