LiveWire quotata in borsa. In arrivo altri tre modelli
Grandi novità in casa LiveWire. Il ramo elettrico di Harley-Davidson ha annunciato la quotazione in borsa (USA) grazie all'accordo tra H-D, la società di acquisizione per scopi speciali (SPAC) AEA-Bridges Impact Corp e KYMCO. AEA-Bridges Impact Corp finanzierà 400 milioni mentre i due colossi delle due ruote metteranno 100 milioni di dollari ciascuno. Le azioni della nuova società dovrebbero essere quotate alla Borsa di New York con la sigla LVW. Harley-Davidson un'ampia quota di controllo del 74% mentre gli azionisti di ABIC deterranno circa il 17% e i fondatori di ABIC e KYMCO deterranno circa il 4% ciascuno.
“L'annuncio di oggi - ha spiegato il presidente e CEO di H-D Jochen Zeitz - è una pietra miliare storica con LiveWire destinata a diventare la prima azienda di motociclette elettriche quotata in borsa negli Stati Uniti. La missione di LiveWire è quella di essere il marchio di motociclette elettriche più desiderabile al mondo. Questa transazione darà a LiveWire la libertà di finanziare lo sviluppo di nuovi prodotti e accelerare il suo modello di mercato. LiveWire sarà in grado di operare come una società pubblica agile e innovativa, beneficiando allo stesso tempo delle capacità di produzione e distribuzione su larga scala dei suoi partner strategici, Harley-Davidson e KYMCO".
La presentazione fatta agli investitori ha anche svelato alcune delle prossime novità del brand. Le previsioni di vendita sono in crescita e di conseguenza anche i ricavi, con numeri interessanti quanto precisi: 53.341 unità entro il 2025 e più di 100.000 entro il 2026. Alla One, che resterà il modello premium di LiveWire, si affiancheranno altri i modelli: la LiveWire S2 (Sistema 2) e le più piccole S3 e S4.
Le moto avranno in comune il modello del powertrain "Arrow" che combina un motore, una batteria, un inverter e un caricabatterie. Gli elementi varieranno nelle diverse configurazioni rendendo più flessibile il prodotto nella pratica e sul mercato. La batteria utilizzerà celle in formato 21700 e potrà essere utilizzata in diversi voltaggi (50/100/350/400+). Varieranno di conseguenza parametri come prestazioni e l'autonomia. Il motore Arrow sarà anche raffreddato ad aria o a liquido nel caso degli allestimenti più performanti. Il powertrain sarà integrato nel telaio e sarà a trazione diretta, senza il cambio.
L'architettura Arrow sarà impiegata, seppur ridimensionata, anche sulle LiveWire S3 che verranno sviluppate da Kymco. I modelli S3 avranno le dimensioni di moto di media cilindrata mentre le S4 sono state descritte come mezzi in cui l'attenzione sarà rivolta a soluzioni avanzate per aumentare autonomia e velocità di ricarica. In altre parole caratteristiche indispensabili alle moto da turismo elettriche. Probabilmente vedremo le S2 nel 2023 mentre per S3 e S4 dovremo aspettare gli anni successivi.