Analisi

Mercato elettrico. Luglio in crescita con un +57%

- Sempre in crescita il mercato delle due ruote elettriche. Sono NIU i più venduti, grande balzo in luglio per la Vespa Elettrica
Mercato elettrico. Luglio in crescita con un +57%

Dopo il boom di giugno (+108%) che ha chiuso un semestre molto positivo per il mercato elettrico, anche luglio regge il trend segnando un +57%. In totale i veicoli elettrici venduti nel mese scorso sono stati 1.214 che portano a 6.338 il totale dei primi sette mesi del 2021. Dai dati forniti da Ancma, nello specifico risultano immatricolati: 2.567 ciclomotori, 407 moto e 3.364 scooter.

Si conferma quindi la tendenza emersa nei mesi scorsi che vede in leggera perdita (-1%) il segmento dei ciclomotori elettrici mentre è evidente l'incremento per gli scooter (+71%) e soprattutto per le moto che segnano un +158% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il confronto con il totale dei veicoli venduti da gennaio a luglio nel 2021 rispetto al 2020 arriva così a un solido +34% se paragonato poi con il 20219 addirittura a un +127%.

In testa alla classifica dei modelli più venduti dei primi sette mesi del 2021 troviamo ancora il NIU NGT seguito dal quadriciclo elettrico Citroen Ami e chiude il podio un altro NIU, l'N-Serie. Risale fino al quarto posto la Vespa Elettrica che nel solo mese di luglio ha immatricolato 75 veicoli. Difficile capire quanti siano stati già venduti e quanti "acquistati" dai concessionari. Askoll con ES3 e ES1 occupa quinto e sesto posto in classifica.

  • citadinamour1
    citadinamour1

    nessuno direbbe di no a uno di questi
  • OsteoRider
    OsteoRider, Ferrara (FE)

    Nei dati riportati c'è un errore colossale. Considerare nel totale 1041 veicoli a 4 ruote che vengono considerate dall'acquirente city car elettrica e non quadriciclo. L'unico trend in crescita è quello degli scooter, i quali però rispetto agli omologhi a benzina presentano vendite irrisorie, a fronte di autonomie ridicole e costi proibitivi. Il vantaggio riguarda il confronto coi cinquantini, che dovendo rispettare il limite dei 45kmh e con costi assicurativi molto alti sono economicamente sempre meno convenienti, laddove i modelli elettrici offrono incentivi e tassazioni agevolate.
    Il mezzo elettrico va bene sulle brevissime distanze ma a questo punto più che uno scooter ha senso monopattino e bici, che infatti stanno avendo un boom incredibile senza alcun bisogno di agevolazioni( bonus monopattino di contiana memoria a parte). La moto elettrica a pile non decolla, arranca e i suoi costi sono sempre più alti. Un giorno andrà ad idrogeno? Possibile, per ora funziona egregiamente a benzina e noi continueremo a darle da bere, con buona pace di chi vede da 10 anni la dà per morta.
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