E' recente il nostro test dei tre modelli "da 50 cc" proposti da SuperSoco, ovvero il CUx, la TS e la TC: una realtà elettrica importata da Etropolis e che a EICMA ha fatto parlare di sè per il debutto della TC-Max, proposta elettrica "da 125 cc", simile nelle linee alla sorellina TC, ma spinta da un propulsore più potente.
Una moto vera e propria nelle dimensioni, nella tecnologia e nelle prestazioni. La linea, un po' da café racer, è aggressiva e con elementi originali come il parafango posteriore e la targa montati sul forcellone, e soprattutto la parte centrale completamente vestita: sotto c’è il motore, che qui è fisso nel telaio e collegato alla ruota posteriore da una silenziosissima trasmissione a cinghia dentata, invece che essere nella ruota posteriore come sui ciclomotori elettrici.
Il pacco batterie al litio unisce prestazioni e peso contenuto: 3.240 Wh permettono di percorrere 110 chilometri alla velocità di 45 km/h, e il motore, accreditato di una potenza massima di .3000 W e con 5.000 W di potenza di picco, può spingere la TC-Max a 100 km/h, con la capacità di superare pendenze del 17%.
L’equivalente di una 125 con motore endotermico. Il sistema di controllo vettoriale FOC adatta le prestazioni alla modalità di guida.
Il telaio è in tubi con estremità posteriore smontabile, la sospensione posteriore è affidata ad un ammortizzatore centrale secondo lo schema cantilever, e le ruote sono da 17”, con la possibilità di scegliere tra la versione in lega e quella a raggi.
Anche qui, come sugli altri modelli della gamma, è impiegato un sistema di frenata a intervento combinato CBS: all’anteriore c'è una pinza a tre pistoncini, e al posteriore una a pistoncino singolo: entrambe addette a mordere dischi da 240 millimetri, lavorano in simbiosi per garantire una frenata più sicura.

In via di definizione la data di arrivo sul mercato e il prezzo di questa picaevole novità, comunque inferiore ai 5.000 euro.

SuperSoco TC-Max