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Yamaha, presto una sportiva e una naked elettriche?

- Yamaha deposita brevetti per diversi modelli di moto elettriche. Come potrebbero essere, e quando saranno in strada?

Tempo fa si era parlato di un'intesa, una sorta di comunanza di intenti e condivisione di tecnologie tra le quattro Case giapponesi. Pare che Yamaha, Honda, Suzuki e Kawasaki stiano cercando una sorta di standardizzazione per i componenti che verranno impegnati sui futuri mezzi elettrici. Una decisione che segnerà il passo e che è segno concreto che dal Giappone non stanno a guardare, ma che piuttosto si stanno solidamente preparando all'inevitabile passaggio dal termico all'elettrico.


Non stupisce quindi neppure che in questi giorni siano spuntati alcuni brevetti "zero emission" registrati da Yamaha. Sono progetti e schemi tecnici chiaramente destinati a moto elettriche. Nello specifico i brevetti registrati all'EPO (European Patent Office) - e scovati dal sito iMotorbike - riguarderebbero sistemi di ricarica e dai disegni si intuisce anche l'alloggiamento delle batterie. Sempre dagli schemi tecnici depositati si evince che presto potremmo vedere una superbike e una naked (o semi carenata) di media "cilindrata". 

Sulle tempistiche è davvero difficile fare pronostici, ma oramai quasi tutte le Case stanno sviluppando modelli elettrici e alcune, è il caso di Harley-Davidson per esempio, avranno già moto su strada nei prossimi mesi.

  • statestreet55
    statestreet55, Giussano (MB)

    Al momento usando le migliori batterie per rimpiazzare 1 LT di benzina ne servono 16 kg. Inoltre l'autonomia è ridicolmente breve, Un auto elettrica con autonomia dichiarata di 500 km, ottenuta a 80km ora con tutto spento, usata "allegramente non fa più di 130 km, una moto non farebbe ora più di 80km. L'elettrico ha uno spunto incredibile, ma ogni volta che dai gas consumi subito al 100%.
  • Francis Alquati
    Francis Alquati

    La comunità europea finanzia quelle industrie che si impegnano nella ricerca per la mobilità elettrica, in parole piu' rudi chi produce qualche ciclomotore o motocicletta elettrica prende dei soldi. Non so se questo avviene anche on Giappone ma non lo escluderei. Negli USA per vendere automobili la casa costruttrice deve impegnarsi ad avere in listino almeno un modello elettrico, tanto per fare un esempio .
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