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Ninebot Segway ES2. Test e review del monopattino elettrico

- Veloce, comodo e anche bello. Ma qualche difetto c'è: a partire dal peso...

Sono sempre più numerosi nelle strade (e sui marciapiedi...) delle città. Con la primavera si sono moltiplicati, e sono il mezzo di trasporto più interessante. E quando scriviamo "interessante", intendiamo proprio nel senso stretto del termine: cioè che suscita interesse e curiosità. Nel corso del mese circa in cui lo abbiamo usato, sono state tante le volte che qualcuno ci ha affiancato per farci domande su come andasse o quanto fosse veloce l'S2, e ovviamente sul suo prezzo. E allora procediamo con ordine, e rispondiamo a tutto.
 

L’ES2 pesa 12,5 kg (non sono tanti, ma su questo dato torneremo), è lungo 102 cm, alto 113 e largo 43. Le ruote sono piene, e misurano 19,2 cm la posteriore e 20 l’anteriore, al cui interno  troviamo il cuore del veicolo: un motore da 300 Watt,  in grado di spingere il monopattino fino a 25 km/h con una pendenza massima del 10 %.


 

La batteria da 187 Wh è collocata nel tubo verticale, si ricarica in 3 ore e mezza e garantisce un'autonomia di circa 20 km. Tanto dipende dal tipo di utilizzo che si fà, ma nel monitoraggio delle distanze vi aiuterà l’app dedicata, che è molto precisa nelle stime dell’autonomia residua. La scelta di collocare la batteria nel tubo verticale ha vantaggi e svantaggi: è vero che alza il baricentro, ma permette di tenere la pedana il più vicino possibile al suolo: fattore che a sua volta riabbassa - e di parecchio - il baricentro, garantendo anche maggior stabilità. Una pedana bassa rende anche più semplice e meno faticoso il lavoro delle gambe, in particolare quella che rimane sulla pedana, perché deve piegarsi meno.

 

Il grande vantaggio dell'ES2 rispetto alla maggior parte dei monopattini elettrici è il fatto di essere ammortizzato sia all’anteriore che al posteriore: una combinazione che riduce di tantissimo le vibrazioni, e che va a compensare ampiamente il discomfort di avere le ruote piene, cosa di per sé molto pratica, visto che evita le forature e non richiede manutenzione. 

  • Motore 300 Watt
  • Velocità max. 25 km/h
  • Autonomia 20 km
  • Peso 12,5 kg
  • Prezzo 549,00

ELETTRONICA

L'ES2 si attiva spingendo l'unico pulsante al centro del manubrio. Il display mostra lo stato di carica della batteria, la velocità alla quale stiamo viaggiando, la connessione bluetooth con lo smartphone e quale modalità di guida stiamo utilizzando. Cliccando una seconda volta, si accende la potente luce a led incorporata nel tubo verticale. Le luci poteriori sono sempre accese e diventano lampegginti quando freniamo.

Con un doppio click del pulsante si seleziona invece i riding mode: sono tre, e difatto vanno a regolare l'erogazione della potenza e soprattutto a limitare la velocità. Se sul display non compare nessun simbolo la modalità scelta è quella base e la velocità massima è di 15 km/h, limite che può essere ulteriormete abbassato fino a un minimo di 5 km/h attraverso l'app. Con un doppio click si passa alla modalità intermedia, e compare un cerchiolino con la lettera "S". La velocità è limitata a 20 km/h. Altro doppio click e la "S" diventa rossa, il monopattino ora eroga la massima potenza e la velocità arriva ai 25 km/h dichiarati. 

COME VA

Prima di dire come va il "nostro" Segway vediamo come si parte: una volta attivato l'ES2, non basta premere la paletta destra sul manubio, ma bisogna prima dare una spinta con la gamba, perché il primo impulso al moto deve essere, per legge, muscolare. Una volta in marcia la velocità si regola facilmente con il pulsante destro. Se selezionato, il cruise control entra automaticamente in funzione dopo circa 5 secondi di massima pressione: appena si preme la paletta sinistra, azionando il freno, il cruise si disattiva automaticamente.

In accelerazione la spinta  è progressiva e potente, anche in leggera salita non perde velocità, soprattutto se lanciato. Lo stesso si può dire nel caso caso in cui il pilota non sia esattamente un peso piuma: a tal proposito, il carico massimo è di 100 kg.
Per rallentare si preme la paletta di sinistra: la frenata non è facilmente modulabile, e nemmeno molto potente. In aiuto al freno motore, però, viene il freno meccanico: basta spingere sul parafango posteriore per creare attrito sulla ruota, e quindi rallentare.

Il Ninebot non teme il maltempo! Ci è capitato di trovarci costretti ad usarlo con un po' di pioggia, e oltre alla buona tenuta delle ruote (usandolo con prudenza) ci è davvero piaciuto il rivestimento in gomma della pedana, che non ci ha mai fatto temere di perdere grip.

Il monopattino costa 549 euro, e 199 ne costa la seconda batteria che si può montare sul tubo verticale, e che porta l'autonomia a 45 km. A guardare un po' online, però, l'ES2 si trova a prezzi decisamente inferiori.

 

DIFETTI

Dopo aver fatto elogio delle migliori qualità del Ninebot ES2 di Segway, è giunto il momento di parlare anche di quello che non ci è piaciuto. Appena si inizia ad usarlo si sente la mancanza di un manubrio un po’ più largo, ma poi ci si abitua in fretta, e soprattutto appena lo si porta in un negozio o in ascensore si capisce perché Ninebot ha cercato di contenere il più possibile le dimensioni del manubrio. Anche la frenata richiede un po' di apprendistato per imparare a usare entrambi i freni in contemporanea, perciò  consigliamo di dedicarcisi con attenzione prima di lanciarci alla massima velocità. 

Quello che ci è piaciuto meno è il peso. Sulla carta può non sembrare tanto, ma in realtà 12,5 kg sono un peso che non rende l'ES2 facilmente trasportabile. Lo si può caricare in treno o in macchina, ma non lo consiglieremmo per fare su e giù dalla metropolitana o dall'autobus.

E per finire: manca un avvisatore acustico! Certo, possiamo montare il campanello della bici, ma da Segway ci aspettiamo qualcosa di meno retrò.

Quello che ci è piaciuto meno è il peso

CONCLUSIONI

L'ES2 è un mezzo divertente e, dopo un primo momento di apprendistato, anche facile da usare. E' veloce, potente e agilissimo. La stabilità è quella che ruote così piccole consentono, ma se usato tenendo presente che si tratta di un monopattino elettrico non crea particolari problemi. Grazie all'ammortizzazione è anche confortevole e più sicuro. Il sistema di chiusura non poteva essere progettato in modo più semplice e realizzato meglio, nulla da eccepire. Il prezzo è leggermente superiore alla concorrenza. Ma la qualità si paga... 

  • Menego
    Menego, Roma (RM)

    Volevo sottolineare alcuni aspetti del monopattino che non mi convincono, spero in un miglioramento futuro.
    Sono un possessore del Ninebot ES2 già da 3 mesi, con circa 300 km al mio attivo, perfetto per il tragitto casa ufficio, divertente tra marciapiedi e ciclabili il problema e come fermarsi
    Motore : ha una buona potenza e spinta consiglierei di aggiungere la batteria supplementare che aiuta molto sullo spunto e per chi vuole più autonomia (la versione standard in un uso normale, modalità posizione S rossa, fa dai 6- 10 km)

    Pneumatici : duri, poco grip e rumorosi non assorbono le asperità del terreno e non tengono sull'acqua
    Sospensioni : quella davanti è finta, arriva a fine corsa per qualsiasi buchetta, con un bel colpo sul canotto di sterzo mentre quella dietro e' discreta
    FRENI: inesistenti, il pulsante di sx serve per rallentare la velocità, se ti vuoi fermare devi programmare per tempo, perché a una velocità di 26kmh servono circa otto/dieci metri
    se utilizzi entrami i freni lo spazio di rallentamento si riduce di 3 - 4 metri ma con molta esperienza ed attenzione
    Il sistema di chiusura, ottimo, molto pratico e veloce, penso il migliore in commercio , resta un po di gioco.

    Consiglierei una sostituzione del pulsante con una leva freno e un bel freno a disco
    ( si puo trovare già delle modifica in internet )
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