Il 2019 sarà ricordato come l’anno della svolta Harley-Davidson. L’anno in cui la tradizione del più conservativo marchio motociclistico apre al futuro, al futuro elettrico. Questa estate vedremo le prime LiveWire circolare sulle strade, ma ancora più lontano dallo stile H-D sono i concept presentati al CES di Las Vegas: uno scooter e un motociclo, per mostrare al mondo come il marchio di Milwaukee reinventa queste due tipologie di mezzi, ovviamente entrambi spinti da motore elettrico.

Iniziamo dallo scooter, il più particolare dei due progetti. Le sue linee futuristiche non sono aliene come in altri concept più “spinti”. Anzi, H-D è rimasta molto concreta, proponendo un mezzo che nelle forme sembra pensato per una fruizione concreta: la sella infatti è ampia e in grado di ospitare due persone, e lo spazio ricavato tra la seduta e la batteria può essere utilizzato per lo stoccaggio. 

Le specifiche tecniche non sono ancora state divulgate, ma da quello che si può intuire il mezzo monta un pacco batterie di notevoli dimensioni, e sembra essere anche rimovibile, per essere caricato separatamente.

Le ruote sembrano da 20 pollici, con cerchi a raggi e freni a disco. I particolari sono ovviamente curatissimi, con il faro anteriore che è un vero capolavoro: un disco luminoso che va a incoronare il marchio disegnato sul telaio sottostante. Originale ed azzeccata anche la scelta di usare come pedane delle tavole in multistrato di legno, con grip rubato al mondo degli skateboard. 

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L’altro concept è un motociclo a ruote alte che strizza l’occhio al fuoristrada. Le linee si avvicinano più alle MTB che alle moto da motocross, e sono meno originali di quelle dello scooter. E’ un mezzo sicuramente coraggioso per Harley-Davidson, perché esce dalla comfort zone del marchio, mette le ruote sulla terra e apre a mezzi più leggeri.