Ducati Scrambler 2015. Il video di lancio
La lunga attesa è finalmente terminata e con essa lo stillicidio di informazioni e immagini parziali. Ciò che ora conta è vedere la nuova Ducati Scrambler nella sua veste definitiva, apprezzarne le riuscite linee e conoscerne le caratteristiche. La moto italiana è stata presentata a un pubblico attentissimo dal responsabile del progetto Scrambler, Mario Alvisi (lo vedete nella foto sopra in sella alla sua creatura).
Il salone Intermot di Colonia chiude la prima giornata con la conferenza stampa Ducati incentrata su questa modern classic dal nome evocativo. Materiali veri e raffinati, come l’alluminio del forcellone e delle cartelle motore e l’acciaio del serbatoio a goccia e del telaio, si uniscono a componenti di nuova generazione, tra i quali le luci anteriore e posteriore a LED e la strumentazione LCD.
La Scrambler Icon, disponibile in giallo e rosso, ha un prezzo di 8.240 euro f.c. ed è affiancata da tre versioni, Urban Enduro, Full Throttle e Classic, che interpretano lo spirito Scrambler in direzioni stilistiche e funzionali differenti. Urban Enduro, caratterizzata dalla colorazione “Wild Green”, per chi ama lo stile enduro ed è pronto a cambiare strada in ogni momento, Full Throttle, per chi è affascinato dal mondo delle corse “flat track” e non può fare a meno di cercare il limite in ogni cosa, e Classic per chi ama i dettagli e lo stile anni ’70, ma non vuole rinunciare al piacere di guida ed al comfort di una moto contemporanea.
Derivato da quello del Monster 796 ha un alesaggio di 88 mm ed una corsa di 66 mm ed è stato rivisitato per privilegiare accelerazioni fluide ad ogni regime. Il motore Desmodue dello Scrambler ha carter leggeri e coperchi frizione e alternatore in alluminio con lavorazioni a macchina. Anche i due carter copri cinghie sono in alluminio e anche loro sono rifiniti con lavorazione a macchina utensile che impreziosiscono l’estetica. Il motore Desmodue dello Scrambler per integrarsi con il compatto serbatoio in acciaio dalla caratteristica forma a goccia, è stato dotato di un corpo farfallato singolo da 50 mm Ø con due iniettori sotto farfalla, soluzione che garantisce una erogazione fluida ed un controllo accurato del titolo della miscela aspirata in ogni cilindro. Pistoni e albero motore sono gli stessi del propulsore del Monster 796 e dell’Hypermotard 796, mentre gli alberi a camme sono stati studiati appositamente per garantire una erogazione lineare grazie all’adozione dell’incrocio 11°. Lo scarico 2 in 1 con silenziatore in alluminio è stato studiato appositamente per lo Scrambler. È dotato di paracalore in alluminio per garantire una migliore protezione termica di chi è in sella ed è a norma EURO 3.
Il cambio è a sei rapporti, mentre la frizione è APTC multidisco in bagno d'olio con comando a cavo che enfatizza il carattere minimalista ed essenziale dello Scrambler, pur garantendo una leva frizione dal carico molto leggero e offrendo il vantaggio supplementare di un’ottima modulabilità: un grande aiuto per gestire i continui arresti e partenze nel traffico cittadino. Inoltre è dotata di sistema antisaltellamento in coppia che limita il saltellamento della ruota posteriore nelle scalate. Il bicilindrico Desmodue dello Scrambler è stato progettato per privilegiare la regolarità di marcia e la fluidità dell’accelerazione ad ogni regime ha una potenza di 75 CV a 8.250 giri/minuto ed una coppia di 68 Nm a 5.750 giri/minuto. Nato per essere semplice ed accessibile, proprio come lo Scrambler, è competitivo anche negli intervalli di manutenzione richiesti ogni 12.000 chilometri.
La descrizione tecnica illustra il V2 di 90°, quello con distribuzione desmo e due valvole per cilindro già apprezzato sulla Monster, da 803 cc. Eroga 75 cavalli a 8250 giri, coppia di 6,9 kgm a 5750 giri. Ha cambio a sei marce e frizione APTC a comando meccanico.
Il telaio in tubi di acciaio ha interasse di 1445 mm, la forcella è una Kayaba rovesciata da 41 mm, mentre al posteriore il forcellone bibraccio di alluminio muove la sospensione laterale. I pneumatici hanno dimensioni 110/80 R18 e 180/55R17. L'impianto frenante, con disco anteriore da 330 mm e posteriore da 245, comprende l'impianto ABS. La sella è a 790 mm da terra e come accessorio è disponibile quella abbassata a 770 mm. Il serbatoio contiene 13,5 litri e il peso a secco è dichiarato in 170 kg. Che diventa di 186 kg in ordine di marcia.
Urban Enduro
Parafango alto, griglia protezione faro anteriore, traversino manubrio, ruote a raggi. La Urban Enduro nasce per cambiare terreno in ogni momento. I richiami al mondo del fuoristrada sono ben chiari, reinterpretati nello stile “post-heritage” dello Scrambler. Il colore “Wild Green” ben si mimetizza durante le “battaglie” quotidiane tra il traffico e si sposa alla perfezione con la sella marrone dal design a doghe, realizzata con tessuti tecnici per offrire il massimo in termini di ergonomia per pilota e passeggero. I parasteli della forcella, il paracoppa motore e la griglia del faro anteriore proteggono il motore e le parti nevralgiche della moto nei percorsi offroad, mentre il traversino irrigidisce e rende più solido il largo manubrio dello Scrambler. Le ruote a raggi, di 3,00’’ x 18’’ all’anteriore e 5,50’’ x 17’’ al posteriore, sono il tocco finale per liberare con stile l’anima offroad. Lo Scrambler Urban Enduro è riconoscibile anche per il logo dedicato del serbatoio, sul quale spicca una grossa X rossa, dall’inglese “cross”, da sempre sinonimo di fuoristrada.
Full Throttle
La Full Throttle si ispira al mondo delle flat track e delle corse. Il serbatoio di colore “Deep Black”, sul quale è posto il logo dedicato su fondo giallo e nero, è uno spiccato richiamo alla velocità così come la sella, anch’essa di ispirazione flat-track con inserti gialli dedicati, esalta ulteriormente il look sportivo senza trascurare il comfort del pilota. Con la sua coda corta, lo Scrambler Full Throttle richiama le moto che corrono sugli ovali statunitensi ed australiani, ed è equipaggiato con uno scarico racing Termignoni omologato per l’uso stradale. Il manubrio basso a sezione variabile leggero ed ergonomico ed il parafango anteriore corto sono poi segni distintivi dello Scrambler Full Throttle, destinato a chi vuole una moto perfetta per l’uso quotidiano, senza però rinunciare ad uno stile racing.
Classic
La Classic è destinata a chi ama i dettagli e lo stile degli anni ’70, ma non vuole rinunciare al piacere di guida e alla funzionalità di una moto contemporanea. Rappresenta ancora di più l’essenza del motociclismo, propria dello Scrambler, rafforzata da particolari unici come i parafanghi in lamiera, il porta targa tradizionale ed i cerchi a raggi, nelle stesse misure di quelle in lega, ovvero 3,00’’ x 18’’ all’anteriore e 5,50’’ x 17’’ al posteriore. Il logo dello Scrambler Classic è quello che più si avvicina allo stile del celebre modello gli anni ’70 e si sposa perfettamente al colore “Orange Sunshine” del serbatoio, sul quale, come per lo Scrambler originale, è presente anche una banda nera centrale. La sella di colore marrone con design a rombi è un altro segno distintivo del sapore più amarcord dello Scrambler Classic.
New scrambler
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