A tre settimane dal Mondiale di enduro, in programma a Jablonec, in Repubblica Ceca, dal 24 al 29 settembre prossimo, i 17 piloti italiani in gara terranno l'ultimo allenamento a Terni dal 9 all'11 settembre. Ultimi test per la Nazionale italiana di enduro in vista della Sei Giorni, il campionato mondiale a squadre di specialità in programma quest'anno dal 24 al 29 settembre 2002 a Jablonec (Repubblica Ceca). Da lunedì 9, subito dopo quindi la due giorni di campionato italiano che si disputerà a Piediluco (Terni), i 17 piloti convocati dalla Federazione Motociclistica Italiana su indicazione del commissario tecnico della Nazionale di enduro Franco Gualdi, resteranno nella località umbra per svolgere l'ultimo raduno prima della partenza della spedizione italiana per la Repubblica Ceca, prevista per il 17 settembre. Si comincia lunedì mattina con il primo allenamento ed in serata una rilassante visita nel caratteristico comune di Ferentillo. Martedì mattina nuova allenamento, con pomeriggio dedicato ad un triangolare di calcio tra Nazionale enduro, una selezione della Forestale ed una della Provincia di Terni. La serata si chiuderà con una cena di gala. Mercoledì mattina ultimo allenamento e poi tutti liberi sino alla partenza del 17. Per il Trofeo Mondiale la squadra maggiore vedrà in gara (compresa la riserva che verrà comunicata solo pochi giorni prima della gara) Roberto Bazzurri (Husqvarna), Ivan Boano (Honda) e Alessio Paoli (Ktm) nella 125, Jarno Boano (Honda), Giuseppe Gallino (Honda) e Stefano Passeri (Yamaha) nella 250 ed Alessandro Botturi (Ktm) nella 600 4T. Cinque i giovani (anche qui con una riserva) che parteciperanno al Trofeo Junior, tentando di conservare il titolo mondiale vinto l'anno scorso: Simone Albergoni (Ktm 125), Paolo Carrara (Yamaha 125), Giovanni Gritti (Ktm 250), Andrea Beconi (Honda 250) e Giuseppe Canova (Husqvarna 250 4T). Infine nel mondiale per club ci sarà come al solito la selezione degli emergenti del Team Italia, allenati da Tullio Pellegrinelli, che saranno Paolo Bernardi (Honda 125), Giuliano Falgari (Husqvarna 125), Angelo Barbiero (Ktm 125), Roberto Rota, (Ktm 125), Aimone Dal Pozzo (Husqvarna 250). "Sono fiducioso per un buon risultato ­ spiega il c.t. Franco Gualdi ­ perché il campo di gara mi sembra molto promettente, con belle zone di fuoristrada adatte alle nostre potenzialità. Per il Trofeo Mondiale l'obiettivo minimo resta il podio, sperando in una riconferma del secondo posto ottenuto l'anno scorso in Francia se non proprio della vittoria di due anni fa in Spagna. Gli avversari, infatti, sono sempre più forti, con finlandesi e svedesi che hanno dimostrato di essere i più in forma, seguiti dai francese, detentori del titolo. Ma vedo bene anche australiani e americani. Per gli junior è ovvio che cercheremo di mantenere il titolo in Italia, anche se degli avversari conosciamo molto poco, a parte francesi e finlandesi, sempre fortissimi in questo genere di gare. Infine per il Team Italia si tratterà, come sempre, di un'esperienza in più. Visto che questi giovanissimi, un domani, potrebbero entrare a far parte della nazionale maggiore".