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Intervista ad Attilio Pignotti, capitano della squadra azzurra Supermoto

- Il capitano della squadra azzurra che ha vinto per il secondo anno consecutivo il Supermoto delle Nazioni svela retroscena e segreti del successo italiano | M. Zanazani


Fino all'ultimo però una vittoria per nulla scontata.
«E' stata durissima fino alla bandiera a scacchi, ha fatto una grande ultima manche Lazzarini che ha vinto. Una bella soddisfazione vedere tutto il gruppo lottare e crederci fino alla fine».


Una bella soddisfazione anche prevalere sulla Bulgaria.
«Noi abbiamo studiato da venerdì il modo per poterli battere e i ragazzi sono stati davvero bravissimi, merito di tutto il gruppo».

  • toromoreno
    toromoreno, Verbania (VB)

    forse c'e' ancora la passione!!!!

    E' stata una vittoria ,facile o difficile non importa molto ma comunque penso che in supermoto e altre specialita' meno conosciute ci sia ancora la passione vera per le due ruote !!! Vogliamo pensare a gare con 3 o 4 piloti al cancelletto???? Sono sopratutto i "FERMI" ma con tanta passione e facendo spesso sacrifici enormi che fanno lo spirito delle gare (non solo di moto) . Vogliamo parlare della motoGP oramai ridotta come la formula1 ad una pagliacciata decisa a tavolino da chi di moto probabilmente capisce poco ma riesce molto bene a fare interessi lontani anni luce dallo spirito delle gare ????
  • stallo29
    stallo29, maslianico (CO)

    Bella vittoria......ma

    Ma che Nazioni e'?al mondiale ormai pur di riempire la griglia partecipano assurde non e' piu' come ai tempi dei Manzo,Hiemer,Guyot,Delepine,Blot,Chambon,Seel...quello era un Mondiale e quelli erano piloti....Togli 4-5 piloti a questo Nazioni e vedi subito che il resto sono piloti che sfigurerebbero anche all'Italiano.

    Quindi va bene esaltarsi ma stiamo sereni,ci mancava pure che non lo vincevano!!!!
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