La Federmoto premia i campioni del 2008
Premiati i campioni 2008
Si è svolta a Roma la Premiazione dei Campioni della Federazione Motociclistica Italiana. Un'edizione particolarmente ricca, perché accanto ai piloti che hanno conquistato un titolo italiano nel 2008, e a quelli che si sono messi particolarmente in luce nelle competizioni internazionali, la FMI ha affiancato tutti quelli che hanno vinto nel quadriennio che sta per terminare.
Questa edizione coincide, infatti, con l'Assemblea Ordinaria della Federazione che è chiamata a rinnovare tutte le cariche federali.
Il Presidente Sesti ha illustrato il bilancio del mandato che sta per scadere e ha annunciato ufficialmente la volontà di candidarsi per il prossimo quadriennio. La durata di tutte le cariche federali coincide, infatti, con lo svolgimento dei Giochi Olimpici estivi.
La Premiazione ha visto, dunque, momenti particolarmente importanti grazie alla presenza in sala di alcuni ospiti straordinari.
Tra i piloti premiati: Marco Simoncelli (Campione del Mondo Velocità 250), Simone Corsi (Vicecampione del Mondo Velocità 125), David Philippaerts (Campione del Mondo Motocross MX1), Thomas Oldrati (vincitore della Coppa del Mondo Enduro Junior) e Lorenzo Savadori (Campione Europeo Velocità classe 125).
Presenti anche i rappresentanti delle Aziende che hanno ottenuto risultati prestigiosi negli anni scorsi, guidati da Gabriele Del Torchio (Amministratore Delegato della Ducati) e Alfredo Ciresa (Presidente HM).
Premiati, inoltre, alcuni Team Manager delle Aziende più prestigiose: Giampiero Sacchi, Davide Brivio, Michele Rinaldi, Claudio De Carli e Carlo Fiorani. La cerimonia è poi proseguita con la premiazione dei Campioni Italiani 2008.
La cerimonia è stata aperta dal Presidente FMI Paolo Sesti, che ha confermato la volontà della Federazione di proseguire nella promozione dell'attività sportiva riguardo ogni specialità, nonostante le difficoltà che attraversa l'economia mondiale.
Una volontà ribadita da Gabriele del Torchio che ha concluso il suo breve intervento affermando: "Ce la metteremo tutta", a dimostrazione dell'intenzione di affrontare la situazione con la massima determinazione.
Giampiero Sacchi, dal canto suo, rispondendo ad una precisa domanda, ha criticato fortemente la nuova regolamentazione della Classe 250, in vigore a partire dal 2010.