Bobryshev storico a Teutschenthal
Evgeny Bobryshev non pensava di poter salire sul podio davanti a quello che ha sempre considerato un mito: Antonio Cairoli. Ed invece, grazie ed una serie di circostanze, il pilota della Honda ha centrato una magica doppietta che gli ha permesso di vedere concretizzato il suo sogno. Circostanze che si riassumono in grande determinazione, un ritmo di gara rapidissimo e la capacità di mantenere la concentrazione e di non fare errori, grazie alle quali è rimasto al comando dal primo all'ultimo giro in entrambe le manche.
Il Tony nazionale ha invece pagato lo scotto di quello che ha detta sua è un po' il suo attuale problema, ovvero un passo non sufficientemente veloce nei primi giri di gara. Fortunatamente la sua classe gli permettere di sopperire a tale mancanza e agli errori che in Germania ha fatto nel tentativo di districarsi dal gruppo nelle fasi iniziali. In Gara 1 è infatti scivolato al 6° passaggio mentre aveva nel mirino Bobryshev, finendo comunque secondo dopo aver rimontato su Frossard e Nagl. In quella successiva dopo essere partito al comando si è agganciato con Bobryshev ed è andato a terra riprendo in seconda posizione, poi è scivolato un'altra volta ma non si è perso d'animo ed ha rimontato ancora sino alle spalle del russo che però non è riuscito ad prendere per l'intralcio creato da un doppiato.
I due secondi posti gli sono bastati comunque per rafforzare la sua posizione di leader MX1, visto che Clement Desalle non è riuscito a fare meglio di 3° che è già un fantastico risultato considerando le sue condizioni fisiche rese precarie dalla fresca lussazione ad una spalla e ferita ad un dito di una mano a cui si è aggiunto problemi all'altra spalla e ad un ginocchio.
In evidenza anche Rui Goncalves, 4° davanti a Max Nagl che di fronte al pubblico di casa non è riuscito a salire sul podio. Meno confortante il risultato di Steven Frossard, che all'ottimo 3° posto ottenuto nella manche d'apertura dopo aver scavalcato Nagl a due curve dal traguardo in quella successiva ha anticipato la partenza ritrovandosi sotto al cancello e ripartendo ultimo. Nella rimonta è anche scivolato, tagliando così il traguardo solo 15°. neanche a farlo apposta lo stesso problema in Gara 2 lo ha avuto anche il compagno di squadra David Philippaerts, che è però stato autore di un consistente recupero chiuso in ottava posizione. Una chiusura onorevole per l'ufficiale Yamaha, che nella frazione iniziale mentre era 5° in rimonta è rimasto senza freno posteriore e si è classificato 9°. Giornata difficile invece per Davide Guarneri, che al 12° della prima batteria ha associato il ritiro in quella di chiusura per aver terminato le energie.
Il debutto di Christophe Pourcel nella classe regina si è invece risolto in una bolla di sapone, in quanto il bizzarro ex iridato francese non ha compiuto più di cinque giri in ogni manche. Nella prima ha preso la via dei box perché non aveva messo la pettorina e le sassate erano troppo dolorose, nell'altra ha imputato il suo ritiro al setting sbagliato delle sospensioni. Entrambi motivi discutibili, che non hanno giovato alla sua immagine, forse è per questo che il suo team manager ha detto che la partecipazione del suo pilota al GP di Lettonia del prossimo fine settimana è in forse.
MX2
Tutto secondo pronostico invece la MX2, con Ken Roczen sul gradino più alto del podio per la quinta volta quest'anno. Se non altro la seconda manche è stata meno monotona del solito, grazie a Gautier Paulin che si è guadagnato il comando del gruppo nelle prime fasi di gara e l'ha mantenuto sino alla fine. Sommando il 4° della prima manche, il francese della Yamaha si è assicurato il posto d'onore di giornata davanti a Tommy Searle e Jeffrey Herlings.
Nell'europeo 125 italiani ancora protagonisti, con il capoclassifica Simone Zecchina vincitore davanti al pilota Maglia Azzurra Samuele Bernardini e allo sloveno Tim Gajser.
GP di Germania
Assoluta MX11. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), 50 p.; 2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 44 p.; 3. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 36 p.; 4. Rui Goncalves (POR, Honda), 32 p.; 5. Maximilian Nagl (GER, KTM), 32 p.; 6. Ken de Dycker (BEL, Honda), 31 p.; 7. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), 28 p.; 8. Steven Frossard (FRA, Yamaha), 26 p.; 9. David Philippaerts (ITA, Yamaha), 25 p.; 10. Steve Ramon (BEL, Suzuki), 23 p.; 11. Shaun Simpson (GBR, Honda), 19 p.; 12. Marc de Reuver (NED, Yamaha), 18 p.; 13. Gregory Aranda (FRA, Kawasaki), 13 p.; 14. Brad Anderson (GBR, Honda), 12 p.; 15. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), 12 p.; 16. Davide Guarneri (ITA, Kawasaki), 9 p.; 17. Anthony Boissiere (FRA, Yamaha), 7 p.; 18. Matthias Walkner (AUT, KTM), 6 p.; 19. Tanel Leok (EST, TM), 6 p.; 20. Kevin Wouts (BEL, Kawasaki), 5 p.; 21. Marcus Schiffer (GER, Suzuki), 4 p.; 22. Günter Schmidinger (AUT, Honda), 3 p.; 23. Carlos Campano Jimenez (ESP, Yamaha), 1 p.
Campionato MX1 dopo la 9.a prova
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 366 p.; 2. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 348 p.; 3. Steven Frossard (FRA, Yamaha), 326 p.; 4. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), 294 p.; 5. Maximilian Nagl (GER, KTM), 282 p.; 6. David Philippaerts (ITA, Yamaha), 250 p.; 7. Rui Goncalves (POR, Honda), 249 p.; 8. Jonathan Barragan (ESP, Kawasaki), 204 p.; 9. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), 203 p.; 10. Steve Ramon (BEL, Suzuki), 203 p.; 11. Ken de Dycker (BEL, Honda), 201 p.; 12. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), 161 p.; 13. Tanel Leok (EST, TM), 146 p.; 14. Anthony Boissiere (FRA, Yamaha), 119 p.; 15. Shaun Simpson (GBR, Honda), 113 p.; 16. Davide Guarneri (ITA, Kawasaki), 103 p.; 17. Gregory Aranda (FRA, Kawasaki), 54 p.; 18. Marcus Schiffer (GER, Suzuki), 45 p.; 19. Carlos Campano Jimenez (ESP, Yamaha), 45 p.; 20. Marc de Reuver (NED, Yamaha), 41 p.; 21. Jason Dougan (GBR, Yamaha), 26 p.; 22. Matthias Walkner (AUT, KTM), 23 p.; 23. Christian Craig (USA, Honda), 21 p.; 24. Günter Schmidinger (AUT, Honda), 21 p.; 25. Manuel Monni (ITA, Honda), 19 p.; 26. Benjamin Townley (NZL, Kawasaki), 15 p.; 27. Loic Leonce (FRA, Aprilia), 15 p.; 28. Brad Anderson (GBR, Honda), 12 p.; 29. Martin Barr (GBR, KTM), 8 p.; 30. Luis Correia (POR, Yamaha), 7 p.; 31. Ivo Steinbergs (LAT, Kawasaki), 7 p.; 32. Gert Krestinov (EST, Kawasaki), 6 p.; 33. Antonio Jorge Balbi (BRA, Kawasaki), 6 p.; 34. Herjan Brakke (NED, Yamaha), 6 p.; 35. Kevin Wouts (BEL, Kawasaki), 5 p.; 36. Roberto Castro Miranda (CRC, Honda), 5 p.; 37. Remi Nyegaard (NOR, Yamaha), 3 p.; 38. Hugo Basaula (POR, Kawasaki), 3 p.; 39. Weston Peick (USA, Kawasaki), 3 p.; 40. Jeremy Delince (BEL, KTM), 2 p.; 41. Yentel Martens (BEL, KTM), 2 p.; 42. Joao Paulino da Silva (BRA, Honda), 2 p.; 43. Kim Lindström (SWE, Yamaha), 2 p.; 44. Santtu Tiainen (FIN, Kawasaki), 2 p.; 45. Luis Correa (ARG, Kawasaki), 1 p.; 46. Alvaro Lozano Rico (ESP, Yamaha), 1 p.; 47. Cedric Lieber (BEL, KTM), 1 p.; 48. Cedric Soubeyras (FRA, KTM), 1 p.
Assoluta MX2
1. Ken Roczen (GER, KTM), 45 p.; 2. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), 43 p.; 3. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 42 p.; 4. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 40 p.; 5. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), 31 p.; 6. Zachary Osborne (USA, Yamaha), 31 p.; 7. Jake Nicholls (GBR, KTM), 26 p.; 8. Valentin Teillet (FRA, Suzuki), 25 p.; 9. Antonio Jose Butron Oliva (ESP, KTM), 22 p.; 10. Harri Kullas (FIN, Yamaha), 18 p.; 11. Loic Larrieu (FRA, KTM), 15 p.; 12. Max Anstie (GBR, Kawasaki), 14 p.; 13. Nicolas Aubin (FRA, KTM), 14 p.; 14. Alessandro Lupino (ITA, Husqvarna), 13 p.; 15. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), 12 p.; 16. Nick Triest (BEL, KTM), 9 p.; 17. Pascal Rauchenecker (AUT, KTM), 8 p.; 18. Jordi Tixier (FRA, KTM), 8 p.; 19. Matiss Karro (LAT, Honda), 7 p.; 20. Petar Petrov (BUL, Yamaha), 6 p.; 21. Mike Kras (NED, Suzuki), 5 p.; 22. Julien Lieber (BEL, KTM), 4 p.; 23. Bence Svoboda (HUN, KTM), 2 p.; 24. Jordan Booker (GBR, KTM), 1 p.; 25. Dennis Baudrexl (GER, KTM), 1 p.
Campionato MX2 dopo la 9.a prova
1. Ken Roczen (GER, KTM), 396 p.; 2. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 377 p.; 3. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 328 p.; 4. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), 319 p.; 5. Zachary Osborne (USA, Yamaha), 265 p.; 6. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), 256 p.; 7. Max Anstie (GBR, Kawasaki), 215 p.; 8. Harri Kullas (FIN, Yamaha), 197 p.; 9. Nicolas Aubin (FRA, KTM), 192 p.; 10. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), 170 p.; 11. Joel Roelants (BEL, KTM), 166 p.; 12. Alessandro Lupino (ITA, Husqvarna), 106 p.; 13. Jordi Tixier (FRA, KTM), 99 p.; 14. Jake Nicholls (GBR, KTM), 92 p.; 15. Glenn Coldenhoff (NED, Yamaha), 90 p.; 16. Antonio Jose Butron Oliva (ESP, KTM), 84 p.; 17. Nick Triest (BEL, KTM), 77 p.; 18. Petar Petrov (BUL, Yamaha), 70 p.; 19. Pascal Rauchenecker (AUT, KTM), 63 p.; 20. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), 59 p.; 21. Valentin Teillet (FRA, Suzuki), 45 p.; 22. Nikolaj Larsen (DEN, KTM), 34 p.; 23. Mike Kras (NED, Suzuki), 33 p.; 24. Matiss Karro (LAT, Honda), 26 p.; 25. Valentin Guillod (SUI, KTM), 20 p.; 26. Michael Leib (USA, Husqvarna), 19 p.; 27. Marvin Musquin (FRA, KTM), 17 p.; 28. Elliott Banks-Browne (GBR, Honda), 17 p.; 29. Travis Baker (USA, Honda), 16 p.; 30. Steven Lenoir (FRA, Yamaha), 16 p.; 31. Ludvig Söderberg (FIN, Kawasaki), 16 p.; 32. Loic Larrieu (FRA, KTM), 15 p.; 33. Hector Assuncao de Freitas (BRA, Honda), 14 p.; 34. Lars Oldekamp (GER, KTM), 12 p.; 35. Julien Lieber (BEL, KTM), 10 p.; 36. Scott Champion (USA, Honda), 9 p.; 37. Jean Ramos (BRA, Honda), 8 p.; 38. Simone Zecchina (ITA, Suzuki), 4 p.; 39. Thales Villardi (BRA, KTM), 3 p.; 40. Giacomo Del Segato (ITA, KTM), 3 p.; 41. Eduardo Ferreira de Lima (BRA, Kawasaki), 3 p.; 42. Ivo Monticelli (ITA, Honda), 2 p.; 43. Bence Svoboda (HUN, KTM), 2 p.; 44. Andrea Cervellin (ITA, Husqvarna), 2 p.; 45. Roberts Justs (LAT, Honda), 2 p.; 46. Even Heibye (NOR, KTM), 2 p.; 47. Filip Bengtsson (SWE, KTM), 2 p.; 48. Petr Smitka (CZE, TM), 1 p.; 49. Jordan Booker (GBR, KTM), 1 p.; 50. Dakota Tedder (USA, Kawasaki), 1 p.; 51. Tevin Tapia (USA, KTM), 1 p.; 52. Dennis Baudrexl (GER, KTM), 1 p.
dimenticavo...
DP credo possa essere uno di quelli che riesce a sfruttare tutto il 450 (@ezioromero).
@meca
Ti chiedi in quale anno honda ha portato a casa l'ultimo titolo, ti rispondo che quest'anno Reed è partito con una moto preparata e ha finito con una moto praticamente ufficiale soprattutto dopo che Canard si è fatto male. Se l'honda non fosse un mezzo con un pacchetto già buono di suo, con una ciclistica ottima già di suo....dubito che sarebbe arrivato secondo (con anche un po' di sfiga).
Ktm è quella che negli ultimi 5 anni ha speso e investito di più come progetti piloti e manager, i risultati sono quelli che vediamo.
Ciò nonostante, ritengo che da ora in poi honda, nel SX e nel mondiale MX sarà sempre in lotta per le migliori posizioni.
A chacun son gout!