Il Mondialcross si è preso tre settimane di ferie ma rientra alla grande con l’attesissima 13ª prova che si corre sul veloce e scivoloso tracciato ceco di Loket. La MXGP si riporta infatti ai nastri di partenza completa di Romain Febvre, assente dalla precedente trasferta di Mantova in seguito all’infortunio patito in Matterley Basin, e con la notizia bomba che da Tony Cairoli di nuovo in sella alla KTM SX-F 350.

Una mossa meditata a lungo, che la squadra di Claudio De Carli e di Mattighofen hanno scelto di adottare per dare modo al fantino siciliano di ritornare ai vertici delle classifiche dopo l’anno e mezzo piuttosto sofferto passato alla guida della 450. Quello ceco non è il tracciato che l’otto volte iridato si sente cucito addosso, ma la sua voglia di riscatto è tale che non ha voluto attendere altro tempo per tentare il suo rilancio. Sempre nella classe regina è atteso il rientro dell’ufficiale Suzuki Kevin Strijbos, al quale viene affiancato per la prima volta il giovane lituano Aminas Jasikonis in sostituzione di Ben Townley, e probabilmente anche quello di Ken De Dycker.

Altro tema del GP della Repubblica Ceca è l’assenza nella classe MX2 dell’olandese Jeffrey Herlings, che a causa della recente frattura alla clavicola nel campionato nazionale considerando i quasi 170 punti di vantaggio nei confronti del suo più prossimo inseguitore ha preferito allungare i tempi di recupero.

La prova dell’Europeo 300 attende invece il debutto della moto CZ, marchio storico che ha fatto la storia del motocross per una trentina di stagioni a partire dalla fine degli anni ’50, durante i quali si aggiudicò 7 titoli iridati, che chiuse i battenti con l’avvento della supremazia giapponese e che è stata riesumata nella sede di Slusovice dall’appassionato imprenditore italiano Alessandro Ferrari.