Charlier e Albertson a Gallarate
Il pronostico di Andrea Bartolini è sfumato al terzo giro della seconda manche MX1, quando le traiettorie di Davide Guarneri e Joshua Coppins si sono incrociate entrando in collisione. E' bastato questo involontario incidente per negare al neo acquisto del team belga Honda LS quella vittoria che l'ex iridato imolese aveva preannunciato.
A causa del tempo perso nello scontro il Pota si è infatti dovuto accontentare del quinto posto, che sommato all'affermazione della prima manche lo ha piazzato sul terzo gradino del podio. Un vero peccato per il bergamasco che in Gara 1 aveva dimostrato come la vittoria di giornata poteva essere alla sua portata, forte della sua guida più redditizia con la 450 e di un feeling sempre migliore in sella alla sua CRF.
Guarneri si è però consolato con la tabella di leader del campionato, strappata a David Philippaerts che per convenienza di ingaggio e per ottimizzare moto e allenamento sulla sabbia ha preferito correre in Olanda.
L'imprevisto di Gara 2 ha fatto il gioco dell'americano Jimmy Albertson, il quale ha sorprendentemente assunto il ruolo di protagonista con due consistenti piazzamenti al vertice (3° e 2°) che gli hanno permesso di saltare alla ribalta degli Internazionali d'Italia. Il pilota del team Honda-Martin ha chiuso a pari punti con Manuel Monni, che ha fatto ritornare il sorriso in viso ai manager del Yamaha 3C Racing dopo il sofferto inizio stagionale reso difficile dal suo ritardato ritorno in sella e dal passaggio alla classe regina.
Il podio poteva essere anche alla portata di Joshua Coppins, ma a parte la soddisfazione della partenza razzo della seconda manche, dove ha bruciato tutti dimostrando di avere già risolto i problemi alla frizione lamentati a Castiglione del Lago, per il neozelandese la trasferta lombarda è stata più avara del previsto a causa della caduta nella seconda manche che lo ha relegato al sesto posto di giornata alle spalle dell'altra Aprilia di Julien Bill.
Il neo acquisto Aprilia ha preceduto l'ufficiale Husqvarna Alex Salvini, che un po' alla volta sta ritrovando la strada per occupare le posizioni che gli competono.
La MX2 è stata un affare unico ed esclusivo di Christophe Charlier, che senza Gautier Paulin nei paraggi (anche lui a Mill come Philippaerts) ha semplicemente fatto il vuoto alle sue spalle. Ancora più motivato dai nuovi componenti del kit YRRD che hanno dato una ulteriore iniezione di potenza alla sua YZ250F, il pupillo di Giacomo Gariboldi ha corso praticamente da solo col pensiero già rivolto a Sevlievo con la speranza che la sua guida pulita, veloce e precisa sia sufficientemente competitiva per stare al passo con Musquin & C.
L'unico ad aver visto la sua maglia da dietro, seppure in lontananza, è stato il tedesco Marcus Schiffer, considerato che il divario dagli inseguitori è stata abissale. Ha sorpreso il giovane finlandese Harry Kullas, seconda guida del team Yamaha Gariboldi, che si è assicurato la terza piazza assoluta davanti a Alex Lupino, allo sloveno della Husqvarna Jerney Irt e al sempre generoso Matteo Aperio. Solo settimo, ma pur sempre bravo, Chicco Chiodi, terminato davanti al ritrovato Deny Philippaerts.
Dawid Ciucci ha invece zittito tutti con due indiscusse vittorie che hanno consolidato il suo ruolo di leader della Under 17.
Le classifiche
MX1
1 ALBERTSON JIMMY USA HONDA
2 MONNI MANUEL ITA YAMAHA
3 GUARNERI DAVIDE ITA HONDA
4 LEOK TANEL EST HONDA
5 BILL JULIEN SUI APRILIA
6 COPPINS JOSHUA NZL APRILIA
7 SALVINI ALEX ITA HUSQVARNA
8 PRIEM MANUEL BEL APRILIA
9 LOMBRICI ROBERTO ITA SUZUKI
10 KOHUT MARTIN CZE KTM
MX2
1 CHARLIER CHRISTOPHE YAMAHA
2 SCHIFFER MARCUS KTM
3 KULLAS HARRY YAMAHA
4 LUPINO ALESSANDRO YAMAHA
5 IRT JERNEJ HUSQVARNA
6 APERIO MATTEO HONDA
7 CHIODI ALESSIO SUZUKI
8 PHILIPPAERTS DENY SUZUKI
9 MERCANDINO MICHAEL HONDA
10 SMITKA PETR KTM
UNDER 17
1 CIUCCI DAWID KTM
2 ZECCHINA SIMONE SUZUKI
3 BORZ LUCA YAMAHA
4 GIULIANO ERIK HONDA
5 BABBINI RICCARDO KTM
6 RONCAGLIA MATTIA YAMAHA
7 JUSTS ROBERTS HUSQVARNA
8 MONTICELLI IVO SUZUKI
9 BERNARDINI SAMUELE KTM
10 MURATORI FRANCESCO SUZUKI