Desalle ed Herlings, i Re della sabbia lettone
Ancora una tappa entusiasmante quella del GP della Lettonia che ha visto Desalle ed Herlings aggiudicarsi la loro seconda vittoria stagionale. Il belga è stato imprendibile nella prima manche, mentre nella seconda ha confermato la sua continuità terminando al posto d'onore che gli è valso il gradino più alto del podio MX1. Alle sue spalle è terminato Cairoli che ha dato il meglio di se in Gara 2 vinta in piena sicurezza, mentre nella frazione d'apertura dopo un inizio prudente è rimasto per metà gara dietro a David Philippaerts per poi scavalcarlo e chiudere 4°.
Reduce da uno stato influenzale che non gli ha permesso di arrivare al nono appuntamento iridato, l'ufficiale Yamaha Monster Energy ha accusato un calo fisico in entrambe le frazioni riuscendo comunque a tagliare il traguardo prima 5° e poi 6° chiudendo così la gara 6° assoluto. La terza piazza è andata al ritrovato Steve Ramon, che in conferenza stampa ha affermato di essere ritornato in forma dopo un lungo periodo di acciacchi fisici, seguito dal sorprendente russo Evgeny Bobryshev; 9° Davide Guarneri che risentito delle mediocri partenze.
Herlings ha ottenuto la sua seconda affermazione in carriera ma è Musquin il vincitore morale della gara. La prima manche l'ha infatti vinta con una fantastica determinazione che gli ha permesso di scavalcare Herlings e di tenere dietro Ken Roczen sino alla fine e che in quella successiva gli ha dato la forza mentale per recuperare dall'ultima posizione, dove si è ritrovato cadendo alla prima curva, sino alla settima piazza.
Bravo comunque anche l'olandese, che al terzo posto iniziale ha aggiunto la vittoria della seconda manche scavalcando Steve Frossard a tre quarti di gara e tenendo a freno Roczen sul finale. In evidenza anche Gautier Paulin, 5° dietro a Musquin, che ha confermato di essere entrato in forma e di poter lottare per le prime posizioni. Protagonista di una paurosa caduta in Gara 1, Jeremy Van Horebeek si è procurato un forte contusione alla schiena che lo ha costretto a saltare anche la seconda manche.
Classifica MX1
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 39:44.581; ;
2. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:13.410;
3. Steve Ramon (BEL, Suzuki), +0:25.118;
4. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:32.040;
5. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:37.404;
6. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +0:41.379;
7. Maximilian Nagl (GER, KTM), +0:42.842;
8. Tanel Leok (EST, Honda), +0:44.219;
9. Rui Goncalves (POR, KTM), +0:50.391;
10. Davide Guarneri (ITA, Honda), +1:09.611;
11. Anthony Boissiere (FRA, TM), +1:11.865;
12. Gareth Swanepoel (RSA, Honda), +1:16.517;
13. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +1:18.612;
14. Ken de Dycker (BEL, Yamaha), +2:08.195;
15. Matthias Walkner (AUT, KTM), -1 lap(s);
Classifica MX2
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 39:22.107; ;
2. Steven Frossard (FRA, Kawasaki), +0:02.998;
3. Ken Roczen (GER, Suzuki), +0:05.224;
4. Gautier Paulin (FRA, Yamaha), +0:39.306;
5. Zach Osborne (USA, Yamaha), +0:48.873;
6. Joel Roelants (BEL, KTM), +0:50.140;
7. Marvin Musquin (FRA, KTM), +0:53.176;
8. Arnaud Tonus (SUI, Suzuki), +1:06.550;
9. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), +1:11.730;
10. Jake Nicholls (GBR, KTM), +1:21.620;
11. Michael Leib (USA, Kawasaki), +1:33.475;
12. Harri Kullas (FIN, Yamaha), +1:42.631;
13. Shaun Simpson (GBR, KTM), +1:49.386;
14. Valentin Teillet (FRA, KTM), +2:07.758;
15. Matiss Karro (LAT, Suzuki), -1 lap(s);