Supercross

IP Supercross 2004, a Genova Fonseca si riconferma vincitore

- IP Supercross 2004, a Genova Fonseca si riconferma vincitore
IL COSTARICANO ERNESTO FONSECA (HONDA) E' IL CAMPIONE EUROPEO DELL' IP SUPERCROSS SVOLTOSI A GENOVA DAVANTI AD UN PALASPORT GREMITO COME MAI ACCADUTO PRIMA. POSIZIONE D'ONORE PER IL FRANCESE AMERICANIZZATO DAVID VUILLEMIN (YAMAHA). PRESTAZIONE SUPERLATIVA ANCHE PER I GIOVANI DELLA CLASSE 125 DOVE SI E' IMPOSTO IL BOLOGNESE ALEX SALVINI (YAMAHA). PUBBLICO IN DELIRIO ANCHE PER LE ESECUZIONI DI FREESTYLE CULMINATE CON L'ATTESO BACKFLIP INVERTED DEL PLURIMEDAGLIATO RIDERS AMERICANO NATE ADAMS. GENOVA - Un Palasport gremito all'inverosimile ha applaudito un grandissimo Ernesto Fonseca riconfermatosi la stella europea dell' IP Supercross svoltosi a Genova di fronte ad un pubblico calorosissimo che ha assistito ad una competizione così bella e appassionante come sempre e forse più, vista la valenza continentale che ha richiamato l'interesse di piloti non solo europei ma addirittura dal Sudafrica e Stati Uniti. Un evento come sempre unico e irripetibile lasciandosi alle spalle ad ogni edizione tracce di esclusivo spettacolo, il main events dell'anno, e non solo a carattere nazionale ma addirittura europeo come è stato confermato ancor più in questa ventiduesima edizione dell' IP Supercross, vinta per il secondo anno consecutivo da un Fonseca grandioso quanto irraggiungibile nella sua appassionante corsa. Nella finale riservata ai big internazionali della classe 250 è partito subito al comando il costaricano Ernesto Fonseca e nessuno più nel corso dei 18 giri percorsi è riuscito ad avvicinarsi al punto di impensierire la sua corsa verso la seconda vittoria consecutiva di questo ambitissimo IP Supercross, valido quest'anno per l'assegnazione del titolo di Campione Europeo della specialità. Dietro al pilota del Costa Rica è partito Kelly Smith ma al tredicesimo giro ha dovuto arrendersi agli attacchi del progressivo pilota francese David Vuillemin, giunto sul traguardo in seconda posizione davanti all' altro statunitense, Nick Wey, quest'ultimo partito in ultima posizione dopo essere rimasto coinvolto in una caduta in partenza. Quarta posizione per il transalpino Steve Boniface, anche lui in gran rimonta, e Smith. Costretto al ritiro il messinese del Team De Carli, Antonio Cairoli, a causa di un colpo ad una mano proprio quando era riuscito a risalire sino alla quarta posizione, sorprendendo per il suo adattamento anche su questo tipo di circuiti indoor dopo l'incredibile 3° posto nel campionato mondale MX2. Decimo posto finale per Stefano Dami. Il bolognese Alex Salvini è stato, invece, il migliore nella corsa al titolo di migliore d'Europa in classe 125 partendo al comando e rimanendo in testa sino all'ultimo dei 16 giri percorsi, anticipando Julien Bill e Matteo Bonini rimasti in questa posizione dal primo all'ultimo giro. Quinta posizione per il bolognese Davide Degli Esposti. Infine l'altra attesa finale, quella riservata al tricolore Supercross che tanti consensi ha ricevuto in questa ricca e itinerante stagione agonistica culminata nel palcoscenico indoor più bello d'Europa. La vittoria odierna ha arriso allo strepitoso Alex Salvini il quale ha condotto interamente i dodici giri percorsi prima di poter tagliare per primo il traguardo e aggiudicarsi questa ultima possibilità di vittoria, cosa che sapeva benissimo l'aretino figlio d'arte, Marco Maddii, il quale pur terminando la finale al terzo posto dietro ad Angelo Pellegrini, ha potuto festeggiare l'ambitissimo titolo tricolore Supercross nel Palasport dove il padre Corrado, nel 1981, fu il migliore di tutti. E' stato il momento del Freestyle e quì ha trovato ancora una volta il pubblico tutto unito a sostenere le incredibili evoluzioni dei maestri dei voli acrobatici con la moto, un tripudio di ovazioni che i funamboli hanno mostrato di gradire. La ciliegina sulla torta è arrivata da un incredibile Nate "Dog" Adams, l'americano più medagliato del 2004 con due ori raccolti agli X-Games di Los Angeles e ai Gravity Games di Madrid, ripetuti back-flip dei due moschettieri volanti Adams e Beau Bambourg hanno infiammato la gremitissima platea del Palasport che ha regalato consensi vocali soprattutto ai numeri più attesi dal pilota dell'Arizona, il backflip inverted e persino lasciando la moto in volo per farsi raggiungere prima dell'atterraggio mozzafiato. CLASSIFICA FINALE UEM CLASSE 250: 1. Ernesto Fonseca (USA-Honda); 2. David Vuillemin (FRA-Yamaha); 3. Nick Wey (USA-Honda); 4. Steve Boniface (FRA-Honda); 5. Kelly Smith (USA-Yamaha); 6. Isaiah Johnson (USA-Yamaha); 7. Stephan De Martis (FRA-Yamaha); 8. Keith Johnson (USA-Yamaha); 9. Manuel Gomez Rivas (Honda); 10. Alexandre Rouis (FRA-Yamaha); 11. Stefano Dami (ITA-Honda). CLASSIFICA FINALE UEM CLASSE 125: 1. Alex Salvini (Yamaha); 2. Bill Julien (Ktm); 3. Matteo Bonini (Honda); 4. Maxime Lesage (Yamaha); 5. Davide Degli Esposti (Suzuki); 6. Timothy Roux (Yamaha); 7. Torres Arsene (Honda); 8. Bader Manneh (Ktm); 9. Nicolas (Voyame (Suzuki); 10. Fabio Ferrari (Ktm); 11. Marco Maddii (Honda); 12. Martin Michek (Suzuki). CAMPIONATO ITALIANO SUPERCROSS: 1. Alex Salvini; 2. Angelo Pellegrini; 3. Marco Maddii (nuovo Campione Italiano); 4. Fabio Ferrari; 5. Davide Turchet; 6. Luca Derosa; 7. Pierfilippo Bertuzzo; 8. Alessandro Marcone; 9. Tommaso Deotto; 10. Marcello Luciotti; 11. Alessio Cristalli; 12. Nicolas Rousseau; 13. Simone Baima Besquet; 14. Gianluca Castellacci.

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