L’anno scorso non c’era per il suo lungo infortunio che gli compromesso la stagione, ma la stagione prima Tony Cairoli ha dimostrato di gradire il circuito della cittadina di Leon posizionata a 1700 metri di altezza sul mare piazzandosi al secondo posto. Occhi puntati quindi sull’ufficiale KTM che in Argentina è ritornato al suo livello centrando un podio che gli ha permesso di posizionarsi al 3° posto della classifica provvisoria di campionato a 25 punti da Tim Gajser.

Lo sloveno grazie alla sua serie di consistenti piazzamenti si è invece portato a sole tre lunghezze dal leader Romain Febvre, il quale per quanto velocissimo non riesce stare alla larga da imprevisti e cadute come quelle che ha riportato in entrambe le manche argentine. Nel giro di pochi punti sono poi sommati Jeremy Van Horebeek, Evgeny Bobryshev e il ritrovato Max Nagl sempre pronti a sfruttare i passi falsi degli avversari.

Per quanto riguarda la MX2 c’è da aspettarsi un’altra esaltante lezione di guida di Jeffrey Herlings, che non è difficile pronosticare faccia una delle sue gare solitarie in testa al gruppo. E speriamo bene anche in Samuele Bernardini, il simpatico pilota della TM che quest’anno ha fatto il salto di qualità in termini di efficienza, dedizione e tattica di gara tanto da vedersi premiato con l’attuale 7ª posizione nella graduatoria generale.