Motocross 2017. Interviste dal podio, il GP della Germania
ANTONIO CAIROLI (1° MXGP)
«Finalmente oggi ho avuto due buone partenze che sono estremamente importanti per il risultato finale perché il livello attuale è molto alto, ci abbiamo lavorato sopra e i frutti sono arrivati. Nella prima manche Herlings in alcuni punti della pista era molto veloce, quando mi ha passato ho perso il suo contatto perché facevo delle traiettorie non redditizie in termini di velocità poi però mi sono fatto sotto. I doppiati mi hanno rallentato ed in più Jeffrey ha iniziato di nuovo a tirare. Nell’altra invece sono partito in testa e ho spinto subito mantenendo il controllo della gara sino alla fine».
JEFFREY HERLINGS (2° MXGP)
«Oggi ho guidato bene, ma le partenze non sono state eccezionali. Inoltre nella seconda manche ho risentito delle energie spese per tenere dietro Tony, avevamo circa lo stesso passo ma ho capito che questa volta non sarei riuscito a prenderlo perché ha molta esperienza e sa come amministrare la gara, d’altronde non è un campione per niente. Comunque è stata una buona giornata perché ho fatto tanti punti e in campionato cresco continuamente».
GAUTIER PAULIN (3° MXGP)
«Ho lavorato sui punti deboli evidenziatisi nella scorsa trasferta e sono soddisfatto, ho fatto due buone partenze ed ho mantenuto un buon passo per tutta la gara anche se devo migliorarmi ulteriormente per tornare alla vittoria visto quanto sono veloci i miei due avversari di oggi».
JEREMY SEEWER (1° MX2)
«Nella prima manche è andato tutto liscio ed è stata una bella vittoria, nell’altra invece ho sfiorato una brutta caduta dopo essere atterrato addosso a Jorge Prado, sono finito fuori pista ma per fortuna sono rimasto in piedi ed in seguito mi sono ripreso giusto in tempo per riuscire a vincere il GP e a dare soddisfazione ai tanti miei tifosi che sono venuti oggi».
HUNTER LAWRENCE (2° MX2)
«E’ stata un bella soddisfazione arrivare al mio primo podio, sia per me che per tutta la mia squadra che ringrazio per la fiducia accordatami. Non mi aspettavo di portare a casa due terzi posti, ma ho lavorato sodo, fisicamente mi sento bene e ora spero di proseguire su questa strada».
PAULS JONASS (3° MX2)
«La seconda manche l’ho corsa malissimo, ero partito bene ma non sono assolutamente riuscito a trovare un buon passo per cui mi sono stupito di essere finito lo stesso sul podio. D’altronde questo non è proprio uno dei tracciati che prediligo, ma l’importante è che il campionato non ne ha risentito molto, conto di rifarmi in seguito».