Motocross. Cairoli chiude col botto
Non c’è infortunio o Roczen che tenga: il re, il campione, il fuoriclasse, l’inarrivabile è sempre lui, Tony Cairoli! Come se ce ne fosse bisogno, lo ha ribadito anche nella sedicesima tappa Mondiale che ha dato il commiato alla stagione e che lo ha visto regalarsi nel giorno del suo 27° compleanno la sua settima vittoria consecutiva. Si, se parliamo di affermazioni consecutive, perché sennò possiamo dire l’11ª stagionale, o la 54ª in carriera. Numeri impressionanti, ma non per un sei volte campione del mondo come lui, che a Teutschenthal ha raffreddato gli animi dei tanti spettatori locali venuti con la speranza di vedere sul gradino più alto del podio Ken Roczen o Max Nagl, e che invece si sono dovuti inchinare alla grandezza della KTM numero 222.
Che dire, visto che anche a Teutschenthal la sua superiorità è stata così grande che rischiamo solo di ripeterci. Il pensiero corre quindi tra sette giorni, dove per questa edizione del Motocross delle Nazioni tutti hanno il coltello tra i denti perché sulla sabbia di Lommel l’obbiettivo di battere gli americani è più che una speranza.
Roczen, che dalla sua ha la poca dimestichezza con guida e tenuta fisica della 450 e problemi agli occhiali accusati in entrambe le manche, si è comunque dovuto accontentare della seconda piazza assoluta, battuto nella prima manche anche da Clement Desalle che ha dato il commiato salendo sul terzo gradino del podio davanti a Max Nagl che ha negato alla KTM una tripletta causa la scivolata nella prima manche dopo essere stato scavalcato da Cairoli. Quinta piazza per Gautier Paulin, che si è così assicurato il terzo posto in campionato davanti a Christophe Pourcel protagonista di un finale altalenante; 14° Davide Guarneri.
Dopo aver perso il campionato con una prova in anticipo Tommy Searle si è preso la rivincita segnando il miglior tempo sul giro e imponendosi in entrambe le manche MX2; al posto d’onore ha concluso lo statunitense Zac Osborne che regalato alla Yamaha Dixon il miglior risultato stagionale giusto prima di rientrare in patria per rimanerci nel 2013 e che ha preceduto il compagno di squadra Arnaud Tonus.
Giornata poco esaltante invece per Jeffrey Herlings, che non è riuscito a dare risalto al suo fresco titolo Mondiale a causa dei problemi meccanici che lo hanno appiedato dopo pochi giri della prima manche. L’olandese, che punta a vincere la MX1 dell’imminente gara a squadre, si è in parte rifatto nella seconda manche dove però non è riuscito a stare al passo dell’inglese della Kawasaki dovendosi accontentare della seconda posizione.
Giornata sfortunata anche per Alex Lupino, che ha chiuso la sua collaborazione con la Husqvarna (il prossimo anno correrà con al Kawasaki CLS) classificandosi prima 10° e poi 19° a causa di noie tecniche e dello spegnimento della moto a due giri dal termine, perdendo così una posizione un campionato che lo ha visto concluder 11° assoluto; 20° il compagno di scuderia Ivo Monticelli.
Classifica
MX1 - Grand Prix Race 2 - Classification1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 40:24.135;
2. Ken Roczen (GER, KTM), +0:04.862;
3. Maximilian Nagl (GER, KTM), +0:07.977;
4. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:10.607;
5. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:25.935;
6. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:30.107;
7. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:46.263;
8. Sebastien Pourcel (FRA, Kawasaki), +0:50.282;
9. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), +1:09.831;
10. Ken de Dycker (BEL, KTM), +1:10.953;
11. Joshua Coppins (NZL, Yamaha), +1:11.974;
12. Davide Guarneri (ITA, KTM), +1:20.928;
13. Kevin Strijbos (BEL, KTM), +1:28.762;
14. Shaun Simpson (GBR, Yamaha), +1:49.114;
15. Tanel Leok (EST, Suzuki), +1:49.867;
16. Bryan Mackenzie (GBR, KTM), +2:03.077;
17. Jeremy Delince (BEL, Yamaha), -1 lap(s);
18. Jamie Law (GBR, KTM), -1 lap(s);
19. Pier Filippo Bertuzzo (ITA, Honda), -2 lap(s);
20. Jonathan Barragan (ESP, Honda), -7 lap(s);
21. Milko Potisek (FRA, Honda), -9 lap(s);
22. Austin Howell (USA, Kawasaki), -13 lap(s);
23. Gregory Aranda (FRA, Yamaha), -16 lap(s);
MX2 - Grand Prix Race 2 - Classification
1. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 39:26.109;
2. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:03.491;
3. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +0:25.175;
4. Zachary Osborne (USA, Yamaha), +0:32.372;
5. Jake Nicholls (GBR, KTM), +0:37.332;
6. Valentin Teillet (FRA, Kawasaki), +0:44.191;
7. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +0:49.395;
8. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:56.916;
9. Elliott Banks-Browne (GBR, KTM), +0:58.846;
10. Romain Febvre (FRA, KTM), +0:59.409;
11. Alexander Tonkov (RUS, Honda), +1:02.628;
12. Jose Butron (ESP, KTM), +1:24.880;
13. Jordan Lacan (FRA, Kawasaki), +1:31.260;
14. Benoit Paturel (FRA, Kawasaki), +1:34.915;
15. Max Anstie (GBR, Honda), +1:38.466;
16. Damon Graulus (BEL, Suzuki), +1:46.287;
17. Tim Gajser (SLO, KTM), +1:50.254;
18. Davis Ivanovs (LAT, Kawasaki), +1:54.276;
19. Alessandro Lupino (ITA, Husqvarna), +1:54.937;
20. Ivo Monticelli (ITA, Husqvarna), +1:56.045;
21. Julien Lieber (BEL, Suzuki), +2:02.983;
22. Robin Kappel (FRA, KTM), +2:12.257;
23. Hamish Harwood (GBR, Honda), -1 lap(s);
24. Jeffrey Dewulf (BEL, Yamaha), -1 lap(s);
25. Viacheslav Golovkin (RUS, Kawasaki), -1 lap(s);
26. Kieran Scheele (NZL, Honda), -1 lap(s);
27. Brent Van Doninck (BEL, KTM), -2 lap(s);
28. Loic Larrieu (FRA, Kawasaki), -3 lap(s);
29. Nick Kouwenberg (NED, TM), -8 lap(s);
30. Andre Park (EST, Yamaha), -10 lap(s);
31. Lukas Neurauter (AUT, KTM), -11 lap(s);
32. Andrea Cervellin (ITA, TM), -14 lap(s);
33. Peter Irt (SLO, Yamaha), -15 lap(s);
34. Roberts Justs (LAT, Honda), -16 lap(s);
35. Even Heibye (NOR, KTM), -18 lap(s);
Auguri
Tanti Auguri!!!!