MX 2020. Benistant campione EMX250 davanti a Guadagnini
Non sono certo mancati i colpi di scena nella 10ª ed ultima prova del campionato europeo 250, che ha visto i due protagonisti della stagione, Thibault Benistant e Mattia Guadagnini, come da previsione, correre come guardie e ladri. Con il pilota Yamaha dietro al cancello per controllare i 24 punti accumulati sino al GP precedente, ed il portacolori della Husqvarna Maddii Racing chiamato a dare il tutto per tutto, e sperare in un errore del leader transalpino.
La prima manche è entrata subito nel merito, ma con un Guadagnini irriconoscibile che al 3° giro ha scavalcato il battistrada Benistant iniziando subito dopo una lunga quanto eccessiva melina cercando di rallentare l’avversario nel tentativo di deconcentrarlo, che ha lasciato perplessi il francese, tutto il team Hutten Metaal e chi era in pista.
Un comportamento non del tutto corretto, del quale Mattia a fine manche si è scusato, che è terminato solo qualche tornata prima del traguardo, quando Benistant ha preso le distanze accontentandosi di chiudere la prima frazione alle spalle del vincitore.
Dato un colpo di spugna all’accaduto, dopo l’avvertimento della FIM che a fine gara aveva convocato entrambe le parti, la seconda frazione si è aperta con una decina di piloti a terra alla prima curva, tra i quali Guadagnini, che è prontamente ripartito ma nelle posizioni di retrovia, proprio mentre Benistant si era già installato sicuro al comando.
In soli quattro giri il francese è rimontato sino alla 12ª posizione, ma poi a causa della poca visibilità con gli occhiali, in un salto ha incrociato la traiettoria con un avversario e nello scontro è finito malamente a terra procurandosi una forte contusione alle gambe: inizialmente si è temuto il peggio, ma una volta assistito dalla Croce Rossa il dolore lentamente è passato, e Thibault non ha potuto fare altro che rientrare al paddock.
Via libera quindi a Benistant, che ha chiuso in bellezza il campionato con la vittoria di manche e del GP fregiandosi del suo secondo titolo europeo dopo quello della 125 conquistato nel 2018. A Guadagnini è comunque rimasta la soddisfazione di aver disputato un’ottima stagione, chiusa comunque al posto d’onore davanti al coriaceo norvegese Hakon Fredriksen, 2° nel GP del Limburgo davanti all’estone Jörgen Matthias Talviku; solo 9° Gianluca Facchetti, ancora un volta poco concludente rispetto al suo potenziale.
Nella EMX125 Andrea Bonacorsi ha fatto tesoro dell’esperienza fatta pochi gironi prima sempre sulla sabbia di Lommel per migliorare la sua prestazione, che questa volta si è concretizzata nella vittoria della prima frazione dopo essere rinvenuto dalla 3ª piazza, ed una 5ª posizione nella successiva, dove ha faticato a eguagliare il ritmo precedente chiudendo comunque l’ottava tappa 2° di giornata, e accumulando ben 41 punti da amministrare nell’ultima prova che si corre questo fine settimana sulla stessa sabbia fiamminga. Il gradino più alto del podio è così andato allo spagnolo della GasGas David Braceras, mentre su quello del 3° posto è andato Haakon Osterhagen; in netto miglioramento gli altri due azzurri Andrea Roncoli e Pietro Razzini, terminati rispettivamente in 5ª e 6ª posizione mentre Valerio Lata non è riuscito a fare meglio di 18°.
questo pilota ha dimostrato di essere una spanna superiore ai propri avversari. A me personalmente è molto piaciuta la sua attitudine alla rimonta: in alcune gare pur non partendo benissimo, si è messo a testa bassa a rimontare fin sotto al traguardo.. Purtroppo niente, a parte la moto, in comune con il suo compagno di squadra...
A sorprendere, ma fino ad un certo punto, è stata la sua partecipazione al 3' round belga nella mx2 -a titolo emx2 conquistato- in cui ha fatto segnare il 7' tempo in qualifica, e finendo 7' pure nell'assoluta (nella prima manche è addirittura finito 4' dopo aver rimontato alcuni piloti che l'avevano sopravanzato nelle prime fasi di gara).
Quindi mi auguro di vedere Benistant anche ad Arco di Trento perchè è un pilota che aggiunge interesse alle gare. Ancora bravo!