Motocross
MX1 e MX2, GP d`Italia Montevarchi, trionfo Azzurro in MX2. KL Kawasaki Trophy
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MX1 e MX2, GP d`Italia Montevarchi, trionfo Azzurro in MX2. KL Kawasaki Trophy
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Nel circuito di Miravalle di Montevarchi, nell`aretino, la grande festa del motocross iridato ha richiamato oltre 16.000 spettatori.
L`imolese di origini toscane David Philippaerts trionfa nel GP d`Italia di Motocross, valido come settima prova del mondiale della specialità.
Nella classe MX1 è invece il belga nove volte iridato Stefan Everts a vincere le due frazioni finali.
Montevarchi – La Toscana protagonista assoluta questo fine settimana con il Gran Premio d’Italia di motocross con oltre 16.000 spettatori presenti nei due giorni di gare corse sul circuito internazionale Miravalle del comune di Montevarchi, gestito dal MC Brilli Peri. La manifestazione, organizzata dalla società torinese DBO, con la collaborazione della Federazione Motociclistica Italiana e il sodalizio valdarnese, ha permesso di assistere ad uno spettacolo incredibile iniziato con le qualifiche del sabato e culminato con le spettacolari manche finali di oggi alle quali non hanno voluto mancare neppure tre grandi protagonisti del motomondiale, Marco Melandri, Andrea Dovizioso e l’ex pilota della 125 il giapponese Noboru Ueda, presente al GP in veste di commentatore per una TV del suo Paese, che si sono lasciati coinvolgere dal coloratissimo spettacolo.
Ha vinto il ventiduenne pilota imolese di origini toscane, David Philippaerts, pilota ufficiale KTM, imponendosi in entrambe le manche, precedendo sempre il siciliano campione del mondo in carica, Antonio Cairoli (Yamaha). Terzo assoluto il giovanissimo francese Christophe Pourcel (Kawasaki) che rimane in testa al campionato mondiale con i due temibili avversari italiani sempre più vicini.
Nessuna novità, invece, arriva dalla MX1 dove ha dominato la prova italiana il pluriiridato belga Stefan Everts (Yamaha) imponendosi in entrambe le manche sempre davanti al connazionale Kevin Strijbos (Suzuki); a completare il trionfo belga, il terzo posto assoluto di Steve Ramon (Suzuki). Migliore degli italiani, l’emiliano Alex Salvini (Suzuki), classificatosi undicesimo.
Everts consolida la sua leadership nel campionato davanti a Strijbos ed all’estone Tanel Leok (Kawasaki).
MX2 PRIMA MANCHE
Sotto gli occhi di Marco Melandri e Andrea Dovizioso ma soprattutto di migliaia di spettatori, che hanno trasformato il Miravalle in una vivacissima e festosa “arena”, scatta la prima manche della MX2. Il più veloce al cancello è il “numero 1”, Antonio Cairoli (Yamaha), che in cima alla prima salita precede l’altro italiano David Philippaerts (KTM) ed il sudafricano Tyla Rattray (KTM). Nei primi giri l’azione dei due inseguitori è molto incisiva e così il ventenne campione in carica deve cedere loro il passo. A sua volta il ventiduenne imolese, incitato dal suo team manager Gorge Jobè (5 volte iridato), guadagna subito un buon margine su Rattray che oggi non appare al meglio della forma. Alle spalle dei primi tre inseguono Sebastien Pourcel (Kawasaki), Kenneth Gundersen (Yamaha), Gareth Swanepoel (Kawasaki) ed il leader provvisorio del campionato, Christophe Pourcel (Kawasaki) che deve rimediare ad una partenza non felice.
Attono al 7° giro, quindi ad un terzo di gara, Cairoli da il via alla sua azione di recupero, raggiunge e sorpassa – dopo un lungo ed emozionante duello – il ventenne sudafricano e si mette a caccia di Philippaerts. Intanto anche C. Pourcel rimonta mentre autore di una buona prova è un altro giovane italiano, il bergamasco Davide Guarneri (KTM), solo 14° al primo giro.
Nelle ultime battute tutta l’attenzione è rivolta al confronto tra Philippaerts e Cairoli: il battistrada tiene un buon ritmo ma non può impedire all’inseguitore di ridurre il distacco; la bandiera a scacchi sancisce dunque il successo di Philippaerts con mezzo secondo di vantaggio su Cairoli. Terzo Sebastien Pourcel che precede il fratello Christophe, i sudafricani Rattray e Swanepoel ed il nostro Guarneri. Altri italiani in classifica: Monni (KTM), 12°; Chiodi (Yamaha), 18°, sofferente per i postumi di un infortunio; Pellegrini (Suzuki), 26°.
MX2 SECONDA MANCHE
Ancora Cairoli, velocissimo al via anche della 2.a manche della MX2 ma allarga troppo alla prima curva ed all’interno sfilano Philippaerts e Gundersen (Yamaha) poi il norvegese scivola e Cairoli, per evitarlo, è costretto a frenare e così viene passato anche dal portoghese Goncalves (KTM). Della situazione approfitta Philippaerts, solo in testa con buon margine su Goncalves, Cairoli, C.Purcel, Rattray e Swanepoel. Ma al terzo giro l’imolese della KTM scivola e perde addirittura sei posizioni consentendo al portoghese di andare in testa davanti a Cairoli. Il campione del mondo da l’impressione di non voler forzare mentre Philippaerts si impegna in una straordinaria rimonta: fatica a sopravanzare Swanepoel ma poi salta tutti gli avversari con incredibile facilità, approfittando anche di una scivolata in cui incappa Pourcel. A metà gara altro colpo di scena: Rattray supera Cairoli e attacca Goncalves ma i due si toccano, il sudafricano cade e deve ritirarsi. Subito dopo Cairoli e Philippaerts giungono nella scia del battistrada, lo passano (complice un evidente calo fisico) e da quel momento restano assoluti protagonisti della scena. Alle loro spalle Pourcel recupera la 3.a posizione davanti a Swanepoel ed al fratello Sebastien con Goncalves che cede progressivamente. Tutta l’attenzione è concentrata sui primi due: Philippaerts ha la meglio su Cairoli e riesce anche a distanziarlo leggermente, poi il campione del mondo gli si avvicina molto ma non abbastanza da poterlo insidiare. Si conclude così la gara con Philippaerts che vince davanti a Cairoli e Christophe Pourcel. Per l’imolese della KTM la vittoria assoluta nel Gran Premio d’Italia coincide con la prima doppietta della sua carriera (50 punti); secondo assoluto Cairoli con 44 punti mentre Christophe Pourcel (38 p.) conserva la prima posizione nel mondiale ma è avvicinato dai giovani italiani.
MX1 PRIMA MANCHE: Un’altra gara storica si stava per consumare quando il cancello di partenza si è abbassato e il belga nove volte campione del mondo Stefan Everts (Yamaha) si è fatto riconoscere non tanto dall’inconfondibile livrea quanto invece dal suo scatto proverbiale che lo ha visto subito davanti al gruppo, seguito dagli altri belgi Cedric Melotte (Yamaha) e Kevin Strjibos (Suzuki). Senza perdere tempo Strijbos si porta dietro al battistrada mentre quarto è l’iberico Javier Garcia Vico (Honda), e ancora Van Daele (Honda), Jorgensen (Honda), De Dycker (Honda), Alex Cinelli (Honda) è ventesimo davanti ad Alex Salvini (Suzuki). Sfortunato il romano Claudio Federici (Kawasaki) che è costretto al ritiro dopo una caduta nelle whoops.
Al comando non c’è niente da fare per il gruppo che non riesce a riprendere Stefan Everts, vincitore dopo ventuno giri al comando, davanti al belga Strijbos che non riesce mai a rendere pericolosa la sua rincorsa. Molto bella anche la gara del belga Ken De Dycker che chiude sul terzo gradino del podio dopo dopo la difficile rimonta dalla decima posizione, così come il recupero di Tanel Leok giunto settimo sul traguardo. Ma soprattutto ha appassionato il bolognese Alex Salvini costretto ad una bellissima corsa in rimonta dopo una partenza “fiacca” che ha dovuto rimediare risalendo oltre una dozzina di posizioni prima di concludere all’undicesimo posto. Non è riuscito ad essere altrettanto incisivo Alessandro Cinelli che si è costantemente mantenuto attorno alla ventesima posizione.
MX1 SECONDA MANCHE: Nessuna sorpresa nella partenza della manche conclusiva dove il “padrone” del campionato Stefan Everts ha realizzato lo spunto migliore davanti al nostro ex campione del mondo a squadre il romano Claudio Federici (Kawasaki) e al belga Kevin Strjibos (Suzuki). Al primo passaggio la coppia di testa non cambia mentre l’estone Tanel Leok (Kawasaki) passa terzo prima davanti a Federici, costretto poi a retrocedere causa una scivolata, e poi a Barragan che cade al decimo passaggio.
Il pluriiridato belga sembra dover correre nuovamente in solitario anche questa manche ma è Strijbos che è più determinato arrivando persino a superarlo intorno al quinto giro per qualche metro, poi non c’è più storia e Everts si invola verso la seconda vittoria della giornata.
Il bolognese Alex Salvini (Suzuki) sale sino al nono posto e poi non regge il ritmo e scende sino al quindicesimo posto. Claudio Federici dal terzo posto scivola al sesto poi fino al ventiquattresimo, e ancora con Alessandro Cinelli (Honda) che è partito ultimo dopo le prime battute ed ha concluso ventiseiesimo.
Everts vince dunque il GP d’Italia davanti ai connazionali Strijbos e Ramon; Salvini diciottesimo il migliore degli italiani, mentre la graduatoria provvisoria di campionato vede ancora Everts in testa con 342 punti su Strijbos con 253 e Tanel Leok 245. Migliore degli italiani sempre Salvini al diciottesimo con 47 punti.
KL Kawasaki Trophy 2006
Una piccola parte dei possessori di moto KL Kawasaki, che partecipano all’ormai intramontabile trofeo indetto dall’azienda bresciana, sono scesi in pista a fianco dei big internazionali sui saliscendi del Miravalle per disputare il KL Kawasaki Trophy. Le più potenti 450 hanno condotto il gruppetto, in special modo quella di Pagliacci, vincitore di gara-1 e poi ritirato nella seconda per una caduta mentre era al comando. La vittoria assoluta è così andata a Marini, seguito da Covilli e lo stesso Pagliacci.
Nella 250 4T diversi duelli hanno infiammato la categoria, autori Quaggiotto, Barbieri e Carbone con quest’ultimo che si è aggiudicato gara 2, ma la vittoria è stata ad appannaggio del veneto Quaggiotto. Nella 125 Bedetti, in entrambe le gare, è sempre stato il più veloce aggiudicandosi l’assoluta davanti a Parisi e Fabrizio Premi.
Nel prossimo week-end il KL Kawasaki Trophy entra nel vivo con il secondo appuntamento che si disputa sul famoso tracciato della Baldasserona a San Marino.
CLASSIFICHE
MX2 GARA-1: 1. David Philippaerts (Ktm-ITA) 21 giri in 39’36.141; 2. Antonio Cairoli (Yamaha-ITA) giro più veloce in 1’51.698; 3. Sebastien Pourcel (Ktm-FRA); 4. Chritophe Pourcel (Kawasaki-FRA); 5. Tyla Rattray (Ktm-RSA); …7. Davide Guarneri (Yamaha-ITA); 12. Manuel Monni (Ktm-ITA); 18. Alessio Chiodi (Yamaha-ITA); 26. Angelo Pellegrini (Suzuki-ITA); 28. Fabio Mossini (Suzuki-ITA).
MX2 GARA-2: 1. David Philippaerts (Ktm-ITA) 20 giri in 39’12.775 e giro più veloce in 1’54.809; 2. Antonio Cairoli (Yamaha-ITA); 3. Chritophe Pourcel (Ktm-FRA); 4. Gareth Swanepoel (Kawasaki-RSA); 5. Sebastien Pourcel (Kawasaki-FRA); …11. Alessio Chiodi (Yamaha-ITA); 14. Fabio Mossini (Suzuki-ITA); 16. Angelo Pellegrini (Suzuki-ITA); 27. Manuel Monni (Ktm-ITA); 30. Davide Guarneri (Yamaha-ITA).
MX2 ASSOLUTA: 1. David Philippaerts (Ktm-ITA); 2. Antonio Cairoli (Yamaha-ITA); 3. Chritophe Pourcel (Kawasaki-FRA); 4. Sebastien Pourcel (Ktm-FRA); 5. Gareth Swanepoel (Kawasaki-RSA); …13. Davide Guarneri (Yamaha-ITA); 14. Alessio Chiodi (Yamaha-ITA); 19. Manuel Monni (Ktm-ITA); 21. Fabio Mossini (Suzuki-ITA); 22. Angelo Pellegrini (Suzuki-ITA).
MX1 GARA-1: 1. Stefan Everts (Yamaha-BEL) 21 giri in 39’58.623; 2. Kevin Strijbos (Suzuki-BEL); 3. Ken De Dycker (Honda-Bel) giro più veloce in 1’52.754; 4. Steve Ramon (Suzuki-BEL); 5. Jonathan Barragan (Ktm-SPA); …11. Alex Salvini (Suzuki-ITA); 22. Alessandro Cinelli (Honda-ITA)
MX1 GARA-2: 1. Stefan Everts (Yamaha-BEL) 21 giri in 40’26.487 e giro più veloce in 1’54.192; 2. Kevin Strijbos (Suzuki-BEL); 3. Tanel Leok (Kawasaki-EST); 4. Steve Ramon (Suzuki-BEL); 5. Javier Garcia Vico (Honda-SPA); …15. Alex Salvini (Suzuki-ITA); 24. Claudio Federici (Kawasaki-ITA); 26. Alessandro Cinelli (Honda-ITA).
MX1 ASSOLUTA: 1. Stefan Everts (Yamaha-BEL); 2. Kevin Strijbos (Suzuki-BEL); 3. Steve Ramon (Suzuki-BEL); 4. Tanel Leok (Kawasaki-EST); 5. Ken De Dycker (Honda-BEL); 11. Alex Salvini (Suzuki-ITA); 28. Alessandro Cinelli (Honda-ITA); 30. Claudio Federici (Kawasaki-ITA).
Foto: R. Archer
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