MXGP 2015. Jean Michel Bayle: “Villopoto, che delusione!”
Con il cambio di tabella dal numero 2 al 183, ovvero con il passaggio della KX450F di Ryan Villopoto a Steven Frossard che dal GP della Lettonia lo sostituisce fino a fine stagione, è definitivamente calato il sipario sull’avventura Mondiale del fuoriclasse statunitense cessata inaspettatamente e prima del previsto.
Per chiudere definitivamente la questione che ha lasciato irrisolti molti punti interrogativi, Moto.it ha preso in prestito le parole di Jean Michel Bayle, protagonista negli anni ’90 sia del campionato del mondo di motocross che del Supercross statunitense, che ci sono sembrate esemplari nella loro sintesi e per come abbiano inquadrato alla perfezione il caso che ha fatto discutere gli appassionati di tutto il mondo.
«Ho apprezzato quando ha deciso di venire a sfidare l'Europa. Mi è piaciuto vederlo combattere nella difficoltà. Anche nella sconfitta è rimasto per me il Ryan Villopoto che ho sempre stimato. Oggi però trovo questa sua fine di carriera pietosa e non degna di un grande campione. Poteva chiudere la stagione con il GP del Messico e quello degli Stati Uniti per lui di casa, e dire addio sul podio al mondo del motociclismo. Normalmente gli americani ci hanno abituati a dei finali appassionanti come fanno a Hollywood. Ma questa sua fine è ridicola e dimostra perché non è riuscito in Europa. L'umiltà è alla base della vita. Sapere perdere pure».
P.S. Blood (AQ), qui in Piemonte i "francesini" come JMB sono i nostri vicini di casa, come per te andare ad Ancona...li conosciamo bene, loro e la loro "grandeur", stavo per scrivere altro...mi sono trattenuto. Prova ad immaginare...