Nel 2001 sorprese tutti aggiudicandosi nella sua prima stagione iridata il titolo di vice campione 250 dietro a Mickael Pichon, che gli è servito l’anno dopo da trampolino di lancio per la sua carriera nel cross statunitense che lo ha visto aggiudicarsi 44 prove AMA tra Supercross e Motocross e i titoli Supercross nel 2003 e 2008.

A distanza di 15 anni, l’australiano di Newcastle ritorna in Europa per disputare il 19 giugno il GP della Gran Bretagna e il 26 quello di Mantova in sella alla YZ450F di serie kittata con i pezzi che si porterà dagli Stati Uniti, ospite del team ufficiale diretto da Michele Rinaldi di Romain Febvre e Jeremy Van Horebeek.

«Sono entusiasta di tornare a correre in Europa - ha commentato Reed - ultimamente ero venuto solo per il Motocross delle Nazioni e quindi so cosa aspettarmi, anche perché ho continuato a seguire i GP per vedere chi stava vincendo. Non sarà facile perché il campionato è a metà stagione mentre io ho disputato la mia ultima gara ad inizio maggio con la fine del Supercross, ma spero di poter fare lo stesso due belle gare».

Una curiosità: Chad Reed corre da tempo col numero 22, e la Youthstream gli ha permesso di disputare i due GP col numero 22G, con la G che sta a significare guest, ovvero ospite, così da lasciare a Kevin Strijbos il proprio numero 22 sulla sua Suzuki ufficiale.