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MXGP 2017. GP del Messico, interviste dal podio

- Le dichiarazioni dei protagonisti del GP del Messico 2017 MX
MXGP 2017. GP del Messico, interviste dal podio

MXGP

TIM GAJSER (1° MXGP)

«Mi sono sentito bene tutto il weekend, la moto era perfetta e io mi sono divertito molto. Solo la seconda manche è stata difficile, perché il fondo era diventato duro e scivoloso e Tony dietro di me ha tenuto un ritmo sostenuto per tutta la gara».


ANTONIO CAIROLI (2° MXGP)

«Sapevo che non sarebbe stata facile, perché in questa pista ho sempre faticato a trovare un ritmo veloce, per cui mi ero preparato psicologicamente; e sono contento di aver rimediato con un 2° posto, anche perché sapevo che Tim in questa pista è sempre stato velocissimo. Nella seconda manche infatti ho cercato di spingere al massimo, ma non c’è stato niente da fare; peccato, nella prima perché avrei potuto fare meglio, ma i sorpassi non erano facili e ho preferito non rischiare di compromettere il risultato con una caduta».


GAUTIER PAULIN (3° MXGP)

«Anche se non ho lottato per la vittoria sono stato contento di battermi nelle prime posizioni: due anni fa qui vinsi io, ma l’anno scorso non potei correre perché ero infortunato, e ora la pista l’ho trovata parecchio cambiata, soprattutto per quanto riguarda il terreno. Comunque sono soddisfatto del mio risultato, anche se ho fatto qualche errore ne sono uscito indenne, ed è un buon auspicio per le prossime tappe europee».
 

MX2


THOMAS COVINGTON (1° MX2)

«E’ stato un bel regalo vincere di nuovo qui, anche perché oggi mi erano venuti a trovare i miei genitori dalla California. Nella prima manche non ero partito benissimo e nonostante la scivolosità del terreno sono riuscito a recuperare qualche posizione; nell’altra ho inseguito per sei giri Jonass, poi ho approfittato di un suo errore per passarlo, mantenendo la posizione sino alla fine».


JEREMY SEEWER (2° MX2)

«Sono partito un po’ nervoso a causa dello stupido errore che ho fatto ieri, ma poi ho trovato passo e concentrazione per vincere la prima manche. Nella seconda invece sono partito male, ho recuperato, ma non volevo buttare via tutto con un’altra scivolata: quindi, quando ho visto che Lieber spingeva forte, ho preferito assicurarmi il 4° posto».


JULIEN LIEBER (3° MX2)

«E’ stato un risultato positivo, specie per un team piccolo come il nostro. Anche perché finire due volte 3° non è stato facile...Il mio obbiettivo è quello di continuare con questa regolarità di risultati, grazie ai quali ora mi trovo 4° in classifica a pari punti con Paturel».

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