Memore della decisa vittoria ottenuta lo scorso anno sullo stesso tracciato, Tony Cairoli è partito col piede giusto dimostrando ai suo tanti tifosi giunti dall’Italia quali siano le sue ambizioni in vista della gara ufficiale.

Dopo aver preso le misure all’anfiteatro naturale che offre una visibilità pressoché totale al pubblico, la qualifica lo ha visto semplicemente partire al comando e mantenere la posizione senza problemi sino al traguardo dove è arrivato con un paio di secondi di vantaggio su Max Anstie e una decina su Romain Febvre.

Quarta piazza Arnaud Tonus, sostenuto dal tifo di casa, che ha preceduto Glenn Coldenhoff il quale ha soffiato la posizione a tre giri dalla fine da Jeffrey Herlings scivolato mentre stava per scavalcare l’olandese. 10° Alex Lupino, mentre sono rimasti nelle retrovie Evgeny Bobryshev e Jeremy Van Horebeek caduti alla partenza assieme a Tim Gajser che ha preso la via dei box.

Nella MX2 prova di forza dell’ufficiale Suzuki Jeremy Seewer che quest’anno ci tiene a regalare ai suo sostenitori quella vittoria che gli è sfuggita la scorsa edizione. Lo svizzero ha strappato il comando al 4° passaggio a Julien Lieber che gli è poi finito dietro seguito da Pauls Jonass e Daria Sanayei. 6° Benoit Paturel, che pare possa essere il sostituito di Bobryshev per il 2018 a fianco di Gajser, mentre Michele Cervellin si è piazzato 8°.

Splendida affermazione nell’Europeo 125 per Gianluca Facchetti che si è aggiudicato la prima manche nonostante una scivolata; bravo anche Mattia Guadagnini che ha concluso 4°.

Sfortunati Nicholas Lapucci, partito in testa nella manche EMX250 e restato nelle prime posizioni sino a quando problemi elettrici lo hanno costretto al ritiro, e il leader Simone Furlotti rimasto nelle ultime posizioni e rimontato sino a 14°; 5° Morgan Lesiardo rinvenuto dall’11ª piazza.

CLASSIFICHE