gp di germania

MXGP Germania 2015. Cairoli: "Ho rischiato quasi di vincere"

- L’ufficiale KTM ha fatto un vero e proprio miracolo nell’aver portato a termine le due manche con le fratture alla mano e al braccio, terminando la prima manche 14° e la seconda in 6ª dopo essere rimasto coi primi per buona parte della gara

«Sono molto contento, è andata meglio di come me la aspettassi, con le tre fratture che ho è stata molto difficile e ho dovuto stringere tanto i denti. Ho fatto un piccolo errore nella prima manche e la caduta insieme a Waters mi ha fatto perdere alcune posizioni, potevo finire nei primi dieci in tutte e due le manche. Sicuramente poteva andare decisamente meglio. Siamo comunque contentissimi per il fatto di essere riusciti a correre e portare a casa 22 punti, che per il campionato sono molto importanti. Sono contento anche della seconda gara, ho rischiato quasi di vincere, fino a pochi giri dalla fine ho provato a lottare per la vittoria, poi non ce l'ho più fatta, l'effetto dell'antidolorifico era finito e non sono più riuscito a tenere la mano sul manubrio e ho dovuto così mollare un po' finendo in sesta posizione. Ma sono contento del risultato».

Adesso in classifica sei sempre terzo ma a pochi punti da Nagl
«Il campionato è lungo e non volevamo perdere troppa distanza dai primi. E' andata così oggi e sono contento di aver portato a casa due bei risultati».

Possiamo dirlo che hai fatto un miracolo e che nemmeno te ti aspettavi di fare una gara come questa?
«Sono stato dal dottore in settimana e lui mi aveva già detto che avevo fatto un miracolo a Maggiora e non sapeva come io avessi fatto, visto questo tipo di infortunio. La frattura non è gravissima, è un punto dove già andare in bici te lo rende difficile e lui stesso non si spiegava come io avessi fatto ad andare in moto. Sono contento di aver resistito bene e speriamo che migliori in queste settimane».

Il male che hai avuto dutrante la gara lo puoi sapere solo te.
«E' stata una delle gare più difficili fino a questo momento. Nelle mia vita ho corso con vari piccoli infortuni però avere il gomito e la mano fuori uso rende difficile controllare una moto, soprattutto su una pista come questa. Sono contento di aver portato a casa 22 punti che sono buoni per il campionato. Grazie a tutti, ciao!»

  • puzar4ever
    puzar4ever, Lodi (LO)

    Ciao Berropoto. Non sono d'accordo sul liquidare la faccenda con un "forse non sente dolore". Comunque voglio solo dire che secondo me il campione si vede anche da queste cose, solo una personale considerazione. Sono tifoso e l'ho criticato quando ad inizio campionato sembrava facesse calcoli in ottica campionato. Ora gli riconosco una tenacia quasi inumana. Come anche lo riconosco a Desalle che di certo non mi sta simpatico. Non condivido anche le critiche sulla scelta della moto, gli incidenti che ha avuto non mi pare centrassero con la maggior cubatura, sono stati in ogni caso dovuti ad ostacoli imprevisti, non a bagarre o a manovre errate.
    Febvre é di certo la rivelazione, ma nel confronto diretto finora non ha sempre vinto: ha subito Cairoli in Spagna e in Francia, domenica ha subito Paulin. Insomma e' un gran potenziale e sta crescendo ma io vedo ancora il campione favorito sul mio personalissimo cartellino, soprattutto se assorbirà al meglio l'infortunio sin dalla Svezia.
  • TheBerronespolo
    TheBerronespolo, Rosignano Monferrato (AL)

    Puzar4ever, che Cairoli abbia grande cuore lo abbiamo detto tutti ma non è che forse almeno per le gare non sente tutto sto dolore? Se le fratturine sono piccole con una infiltrazione (5 a Maggiora) è chiaro che una ventina di minuti tiene, poi la classe del pilota è grande e fa il resto. A volte i media ci marciano sopra un pò a ste cose...basta vedere cosa dicono di Rossi dopo i 4 sberloni consecutivi di Lorenzo. GP21 ha classe da stravendere, a me piace tantissimo, dicono tutti che sulla Honda sta come su una pitbike, non so, adesso però ha ingranato (e anche Bobry) e vista la sfiga degli altri è ancora in lizza per il campionato. Mi ha davvero sorpreso in Olanda su una pista impossibile. Febvre rimane il mio favorito e comunque gira con la YZF come nessun altro sa fare, si sa che è una moto con tanto potenziale ma piuttosto difficile da portare al limite.
Inserisci il tuo commento