MXGP. Le interviste del GP del Trentino
Ecco cos'hanno dichiarato i protagonisti del GP d'Italia appena scesi dal podio:
ANTONIO CAIROLI (1° MXGP)
«Nonostante non fosse uno dei miei circuiti preferiti grazie anche al buon settaggio della mia moto sono riuscito a guidare bene. Peccato la partenza della seconda manche: alla prima curva ormai cadevo per il fango e alla seconda ho fatto un errore e sono finito a terra dove sono stato centrato da molti piloti. Sono partito oltre la 20ª posizione e mi sono detto che non potevo mancare il podio, ho tirato al massimo e quando sono arrivato 7° ho iniziato a vedere i piloti di testa per cui ho iniziato a spingere ancora di più fino a quando ho passato Bobryshev. Per fortuna, anche se ho preso qualche bel rischio, la mia tenuta fisica è molto buona e ce l’ho fatta disputando uno dei miei più bei GP della mia carriera».
TIM GAJSER (2° MXGP)
«Nella prima manche oltre a non aver avuto una buona partenza e dopo uno scambio di posizioni con Cairoli non mi sentivo bene sulla moto, non riuscivo a trovare le traiettorie giusto e mi so sono indolenzite anche le braccia per cui sono contento di essere terminato 3°. Nell’altra invece sono partito in testa, ho preso subito un po’ di margine e ho guidato come so fare tenendo d’occhio Tony che sapeva stare rimontando molto velocemente».
ARNAUD TONUS (3° MXGP)
«E’ stato fantastico sapere alla fine della seconda quando sono arrivato ai box che ero sul podio, perché durante la gara ero impegnato a rimontare e non ci avevo fatto caso. Sono contento del 2° posto della prima manche perché ha dimostrato che stiamo lavorando nella direzione giusta, specie del punto di vista tecnico visto che la moto va molto bene».
JORGE PRADO (1° MX2)
«Nella seconda manche ho dovuto combattere con la pressione che Jonass mi ha fatto nell’ultima parte di gara, ma ci sono riuscito ed è stata una soddisfazione enorme assicurarmi la mia prima vittoria MX2, non ho parole per descrivere la mia contentezza. E ora visto che mi piace molto correre sulla sabbia spero di ripetermi il prossimo weekend a Valkenswaard».
PAULS JONASS (2° MX2)
«Ieri ho tribolato con la pista tutta la prima parte di giornata, pensando cosa dovessi fare alla moto per trovare il settaggio giusto, stamattina invece è andata subito meglio e nella prima manche dopo aver preso subito il comando non ho avuto problemi a tenerlo sino alla fine. Nella seconda invece sono partito ancora bene, ma ho fatto alcuni errori che mi hanno fatto perdere il ritmo e quando mi sono avvicinato a Prado ormai era troppo tardi perché in questa pista non è facile superare».
JULIEN LIEBER (3° MX2)
«In entrambe le manche sono partito 3°, ma nella prima manche sono caduto e ho dovuto rimontare dalle retrovie cercando però di non fare altri errori, nell’altra invece sonoi spuntato meglio ma la pista era scivolosa e non ho voluto fare altri sbagli per non compromettere la classifica».
Se non avesse trovato gli altri piloti a fare da sponda penso che Cairoli sarebbe volato fuori pista.
Ha avuto fortuna anche a continuare a fare quelle manovre senza subire danni!