MXGP, Messico 2015. Gajser e Jonass, battaglia per il titolo
Chiuso il capitolo MXGP con la conquista del titolo ad Assen da parte di Romain Febvre, è la MX2 ora a tenere banco con gli ultimi 100 punti da spartire in Messico e Stati Uniti che faranno la differenza tra il leader Tim Gajser, l’inseguitore Pauls Jonass, staccato di 13 punti, e il protagonista dell’ultima parte di stagione Max Anstie che si trova a rincorrere il tandem di testa con 44 lunghezze di svantaggio, mentre per Valentin Guillod le speranze di potercela fare sono ridotte ad un lumicino.
Difficilmente però il capoclassifica della Honda riuscirà a dare il commiato alla stagione sul piacevole circuito di Leon, contornato da classici cactus messicani, che lo scorso anno laureò campione nella stessa cilindrata Jordi Tixier.
Oltre ai “soliti noti”, purtroppo la lista degli assenti illustri che mancheranno all’appuntamento messicano della MXGP comprende anche David Philippaerts, infortunato al braccio destro in allenamento e successivamente operato al legamento del braccio destro e all’osso del gomito; non c’è neppure Davide Guarneri, impegnato alla Sei Giorni enduro, mentre saranno invece schierati Evgeny Bobryshev, al debutto in questo circuito a causa dell’infortunio che l’anno scorso lo costrinse a saltare l’appuntamento messicano, e l’olandese recente protagonista del GP di casa Glenn Coldenhoff che nel 2016 sarà in squadra con Tony Cairoli.