MXGP: movimenti di mercato, infortuni e piloti durissimi
Julien Lieber sarà il compagno di squadra di Clement Desalle nel team Monster Energy KRT il prossimo anno. L’accordo si è chiuso a Lommel, dove il ventitreenne ha conquistato il suo quinti podio della stagione ed è stato convocato nella squadra belga al Nazioni. «Sono tornato a correre quest’anno, dopo un anno di pausa per le operazioni che ho dovuto subire ad entrambe le anche, con l’obiettivo di trovare una sella di pregio per la MXGP nel 2018, e sono felice di avercela fatta. Arrivare in top class con un team tanto professionale è un sogno, e sicuramente farò del mio meglio per ottenere buoni risultati. Sono anche contento di avere Clément come compagno di squadra, abbiamo un buon rapporto e sono sicuro che lavoreremo bene insieme».
Lieber è stato convocato da Joel Smets per correre la MX2 con la nazionale belga a Matterley Basin, GB, il weekend del 30 settembre/1 ottobre a fianco di Clement Desalle e Jeremy Van Horebeek. Gli altri team confermati questa settimana sono stati quello italiano, con Cairoli, Cervellin e Lupino, mentre la Francia difenderà il titolo con Gautier Paulin, Dylan Ferrandis e Romain Febvre dopo che Marvin Musquin ha rifiutato l’invito.
Tommy Searle torna finalmente a correre questo fine settimana, nel GP di Svizzera, e lo si attende in sella alla MX2 per la nazionale Britannica al Nazioni che conterà su Max Anstie e Dean Wilson in sella alle 450. Shaun Simpson riserva di lusso se qualcuno dei tre dovesse infortunarsi.
Lo scorso venerdì Yamaha ha annnunciato l’ingaggio di Jago Geerts a fianco di Brent Van Doninck e Alvin Ostlund nel team Kemea MX2 per i prossimi due anni. Solo due giorni dopo il belga ha subito un brusco cambiamento d’umore: al debutto nei GP con il suo team KTM, Jago è caduto alla prima curva e dovrà stare fuori per diverse settimane con un infortunio alla spalla. Il capo di Geerts, quando arriverà in Kemea, sarà Marnicq Bervoets, di cui il padre di Jago era il meccanico negli anni 90.
Bas Vaessen è un duro. Rimasto coinvolto nella caduta alla prima curva di Lommel, si è esibito in una bella rimonta raccogliendo un punto per il ventesimo posto. E poi è andato dal dottore, che gli ha diagnosticato la frattura del femore.
Thomas Covington se l’è cavata senza gravi conseguenze dopo una caduta nella seconda manche a Lommel. I medici all’inizio gli hanno messo un collare nel trasporto, ma solo mezz’ora dopo girava sorridente ai box senza fratture, anche se si è dovuto sottoporre ad un controllo ospedaliero in settimana.
Conrad Mewse a Lommel ha disputato la sua miglior gara da mesi a questa parte, ma Jacky Martens, manager del team ufficiale Husqvarna MX2, ha ribadito: «Schiereremo solo due piloti l’anno prossimo – Thomas Kjer Olsen e Thomas Covington». Mewse, iridato nella 85 qualche anno fa, ha comunque già messo gli occhi su un’altra sella di prestigio.
La competizione in MXGP è durissima: Max Nagl, Kevin Strijbos, Jordi Tixier e Benoit Paturel, che devono passare in MXGP per raggiunti limiti di età, sono tutti al momento senza sella.