L’ultima affermazione di Clement Desalle risaliva ad Assen 2017, e da allora aspettava che ci fossero tutti gli ingredienti per salire di nuovo sul gradino più alto del podio: una buona partenza e il divertimento nella guida. In Francia il vallone del team KRT evidentemente ha trovato tutto quanto gli serviva per svettare sugli avversari, tra l’altro facendo meglio di quella ottenuta in Olanda in quanto nel giro di boa del campionato si è imposto con anche una affermazione di manche, quella di chiusura dopo essere terminato 4° nella precedente.

Il belga ha prevalso su Tony Cairoli per un solo punticino, ma per il fantino della KTM è stata ugualmente una tappa molto redditizia avendo portato a 50 punti il suo vantaggio nei confronti del suo più prossimo inseguitore che è diventato Gautier Paulin, grazie al 3° posto assoluto ottenuto davanti al pubblico di casa ma soprattutto per l’uscita di scena di Tim Gajser che non ha disputato nessuna delle due manche.

Il forte dolore alla spalla dovuto alle cadute della Lettonia e della Germania hanno infatti costretto lo sloveno della HRC a gettare la spugna dopo una nottata insonne, ed è ritornato subito a casa per sottoporsi a degli esami accurato e capire quale sarà la soluzione migliore per continuare la stagione.

Alle spalle di Paulin si sono piazzati il compagno di squadra Max Nagl e l’accoppiata Yamaha Jeremy Van Horebeek e Romain Febvre che attendeva l’appuntamento casalingo ma che tra brutte partenze e scivolate ha disatteso le aspettative dei suoi numerosi tifosi. Il francese ha chiuso a pari punti con Jeffrey Herlings, anche lui velocissimo ma caduto al via della prima manche e partito a metà gruppo in quella finale.

MX2

Tiratissima anche la MX2, terminata in favore del leader Pauls Jonass che vinto con tenacia la frazione d’apertura e che successivamente si è accontentato del 2° posto visto il passo veloce di Benoit Paturel che sostenuto da un tifo accesissimo si è aggiudicato la seconda frazione dopo il 3° ottenuto in precedenza.

Il francese della Yamaha ha prevalso sui piloti Suzuki Jeremy Seewer, che insegue il lettone nella classifica iridata distanziato di 42 lunghezze, e Hunter Lawrence. Solo 15° Michele Cervellin, caduto in apertura dopo una brutta partenza e solo 20° al traguardo, e di nuovo a terra nelle prime battute di gara di quella conclusiva che lo ha visto tagliare il traguardo 12°.

Il 3° posto assoluto di giornata dietro alla mattatrice Livia Lancelot e a Nancy Van De Ven, ha invece permesso a Kiara Fontanesi di portarsi al comando del campionato di un punto sulla francese della Kawasaki. Podio italiano anche nell’Europeo 125 che ha visto il pilota della Husqvarna Maddii racing Gianluca Facchetti chiudere la terza tappa al 2° posto assoluto portandosi in campionato dal 5° al 3° posto, mentre la 2ª manche della 250 si è corsa all’insegna di Alberto Forato mentre Morgan Lesiardo non è riuscito a fare meglio 9° per una caduta ma è ugualmente riuscito a mantenersi al comando del campionato che vede Simone Furlotti 3° davanti a Forato.

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