Promosso a pieni voti il circuito russo di Orlyonok dopo la prima giornata di gara, sia per il piacevole disegno “retrò” dei lunghi saliscendi che per la cura che Youthstream ha impiegato per limitare polvere e la presenza dei sassi. E sono stati all’altezza dell’evento anche gli organizzatori locali che dopo aver ospitato le olimpiadi di Sochi hanno ben accolto la carovana iridata.

L’apertura della 10ª tappa stagionale ha visto però i piloti giocare di conserva lasciando le energie per le due manche della gara ufficiale, anche se la MXGP non è stata priva di colpi di scena. La vittoria è infatti andata al ritrovato Arnaud Tonus che dopo essersi messo in scia di Gautier Paulin all’8° giro approfittando della spettacolare caduta di Max Nagl costretto poi al ritiro, a quattro giri della fine ha sfruttato un errore del francese per strappargli definitivamente il comando.

Dietro all’ufficiale Husqvarna si è piazzato in tutta calma Tony Cairoli, seguito da Clement Desalle, Roman Febvre e Jeffrey Herlings, mentre Jeremy Van Horebeek e Valentin Guillod si sono ritirati dopo essere caduti alla partenza; bravo Alex Lupino che ha tirato fuori la grinta con cui ha strappato un positivo 9° posto.

Imprevisti anche nella MX2, che ha visto Pauls Jonass terminare 17° dopo aver condotto in testa i primi tre giri a causa di problemi alla ruota anteriore; via libera quindi per Jeremy Seewer che si è imposto su Benoit Paturel, Thomas Covington e Julien Lieber; solo 16° Michele Cervellin, ripartito molto attardato dopo una caduta al primo giro.

La prima manche dell’Europeo 250 vinta da Mathys Boisrame ha visto Simone Furlotti piazzarsi al posto d’onore e Alberto Forato 4° davanti al capoclassifica Morgan Lesiardo rinvenuto dall’11ª posizione.

Classifiche