Seconda prova di forza consecutiva per Jeffrey Herlings che dopo il successo di Lommel si è imposto anche sullo scenografico circuito di Frauenfeld. L’ufficiale KTM ha costruito il suo terzo successo stagionale con un 6° posto iniziale al termine di un recupero dalla 15ª piazza e con la vittoria della successiva dopo aver scavalcato Gautier Paulin al primo giro ed essere rimasto poi sempre al comando controllando alla perfezione la pressione del francese e di Tony Cairoli.

Tornato in forma dopo la frattura di un dito a Ottobiano, il transalpino della Husqvarna è salito sul secondo gradino del podio davanti a Cairoli che non è rimasto soddisfatto della sua giornata. La prima manche lo ha infatti visto tagliare il traguardo 3° dopo aver guadagnato un paio di posizioni, mentre nell’altra ha sbagliato la strategia di gara perché è partito un po’ troppo di conserva facendo anche un paio di errori. Quando ha cominciato a trovare il passo giusto, ormai non c’era più tempo per agganciare l’accoppiata di testa.

I due piazzamenti, oltre a valergli il 3° posto assoluto, gli hanno permesso di perdere solo 2 punti nei confronti di Herlings che ora lo insegue con 97 punti di svantaggio. Dietro al messinese si sono piazzati Romain Febvre, Max Anstie e Tim Gajser, mentre lo svizzero Arnaud Tonus dopo aver mandato in visibilio i suoi tifosi imponendosi nella prima manche, nella seconda dopo essere caduto nelle prime battute di gara è stato centrato alla testa da un avversario ed è stato costretto al ritiro; buona prova invece per Alex Lupino, 11° assoluto.

Anche in questa edizione l’idolo di casa Jeremy Seewer si è dovuto accontentare del 2° posto assoluto MX2, pur andando molto vicino alla vittoria. La frazione d’apertura l’ha infatti vinta con grande determinazione al termine di un grintoso recupero dalla terza piazza, ma il suo sogno è sfumato al via della successiva a causa di una caduta alla prima curva. L’ufficiale Suzuki, già in lista per la MXGP 2018 con la squadra diretta da Stefan Everts, si è reso autore di una fantastica rimonta sino al 5° posto che lo ha ripagato col 2° assoluto di giornata dietro a Benoit Paturel.

Il francese, il cui nome è nella rosa dei piloti che HRC sta vagliando al posto di Evgeny Bobryshev per la prossima stagione, ha sfruttato la sua predisposizione per le piste due e veloci per assicurarsi la 2ª posizione in Gara 1 e la vittoria di quella successiva. 3° gradino del podio per Pauls Jonass, che non ha voluto strafare per non mettere a rischio la sua posizione di leader, il quale si è lasciato alle spalle Thomas Covington, Jorge Prado e Thomas Olsen; 10° Michele Cervellin che si mantiene 11° in campionato.

Dopo quella sfortunata del sabato dove a causa di una caduta era terminato a metà gruppo perdendo la leadership della EMX250, Simone Furlotti ha peggiorato ulteriormente la sua posizione con una scivolata nella seconda manche che lo ha costretto al ritiro a causa della lussazione di una spalla. La frazione di chiusura è andata a Morgan Lesiardo che è così ritornato al vertice del campionato ora con 26 punti di vantaggio nei confronti dell’emiliano del team Yamaha SM Action; 9° Alberto Forato che è 3° nella graduatoria europea.

Nella seconda manche EMX125 Gianluca Facchetti si è dovuto accontentare della 2ª piazza davanti al compagno di squadra Alessandro Manucci, grazie a cui ha ottenuto la stessa posizione anche nella classifica di giornata.

CLASSIFICHE