Cairoli e Philippaerts, niente Mx delle Nazioni. Ktm e Yamaha chiariscono
Mentre la Francia ha approfittato del GP della Repubblica Ceca per confermare la squadra che correrà il 26 settembre al Motocross delle Nazioni, comprendente Marvin Musquin, Christophe Pourcel e Xavier Boog, la Federmoto ha annunciato che il Team Italia sarà formato da Alex Lupino schierato nella MX2 mentre i piloti per MX1 e Open saranno scelti tra una rosa formata da Alex Salvini, Davide Guarneri e Manuel Monni. Niente Antonio Cairoli, e niente David Philippaerts.
Una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno, che è il risultato di una non nuova discussione tra i responsabili di Viale Tiziano e le Case motociclistiche dei piloti, iniziate già in passato e che quest'anno hanno portato ad una rottura totale tra le parti oltre alla incredibile assenza di coloro che potevano permettere alla compagine tricolore di finire sul podio statunitense.
Motivo del contendere è lo spazio a disposizione per gli sponsor sulla Maglia Azzurra, che come da legislazione del Coni è di esclusiva proprietà della Federazione. Quest'anno Yamaha e KTM si sono impuntate per avere una visibilità adeguata per apporre i loghi dei propri supporter, come è sulle maglie degli altri Paesi. E' iniziata così una lunga trattativa che ha avuto come unico sbocco la decisione della FMI di concedere uno spazio limitato ma solo sulle maniche, ritenuto però insufficiente sia a Mattighofen che per la filiale europea della Casa di Iwata. Risultato: chiusura definitiva del colloquio tra le parti e mancata partecipazione dei nostri unici due campioni del mondo ancora in attività.
Questo il testo integrale diramato dalla Federmoto:
CONVOCAZIONI PILOTI MOTOCROSS DELLE NAZIONI 2010
La Federazione Motociclistica Italiana ha convocato, in data 7 luglio scorso, i piloti Antonio Cairoli e David Philippaerts per partecipare al prossimo Motocross delle Nazioni 2010 con la Maglia Azzurra.
KTM Austria e Yamaha Europa, in data 6 agosto, hanno comunicato ufficialmente la non disponibilità dei due piloti per il Campionato del Mondo a Squadre che si disputerà il prossimo 26 settembre a Denver, negli Stati Uniti, non avendo accettato la proposta di mediazione della FMI di ospitare sulle maniche della maglia 4 marchi (2 relativi alla Industria e 2 relativi a sponsor del Team).
Il Progetto Maglia Azzurra, giunto ormai al sesto anno di vita, non prevede alcun altro vincolo che ostacoli l’inserimento di sponsor personali sulla divisa, poiché il restante abbigliamento da gara (pantaloni, stivali, guanti e casco), oltre le grafiche del motociclo, è libero da ogni tipo di obbligo.
La FMI, pertanto, pur non comprendendo la decisione delle Industrie, l’accetta serenamente e tiene a precisare che tutte le spese di trasferta e logistica relative al Motocross delle Nazioni per piloti, staff e moto (per un importo di circa 50.000 euro), sono a completo carico della Federazione italiana, così come l’assistenza del Medico della Clinica Mobile a tutte le gare iridate.
Il CT Andrea Bartolini ha quindi diramato la nuova formazione che difenderà i colori della Maglia Azzurra al prossimo Motocross delle Nazioni: Alessandro Lupino per la classe MX2, mentre per la classe MX1 e Open i due piloti saranno selezionati all’interno di un gruppo composto da: Davide Guarneri, Manuel Monni, Alex Salvini.
Il comunicato ufficiale KTM-Yamaha
I piloti erano disponibili ma la FMI ha posto condizioni inaccettabili (troppo poco spazio per i marchi delle case costruttrici e degli sponsor). Questa la giustificazione di KTM e Yamaha che si dichiarano dipiaciute per il fatto che i due campioni non possano partecipare ad un evento di così alto prestigio come il Motocross delle Nazioni.
Di seguito il comunicato ufficiale:
KTM and Yamaha positions on Italian rider selection for MX of Nations
Yamaha Motor Europe and KTM Sport Motorcycles were disappointed to learn of the press release on Saturday 7th August by the Italian Motorcycle Federation (FMI) revealing that Yamaha Monster Energy Motocross Team's David Philippaerts and Red Bull KTM's Tony Cairoli have been unable to be considered for the final selection for the team due to certain conditions to represent their country in the 2010 Motocross of Nations at Thunder Valley in Colorado on September 26th.
After discussions with the Italian Federation, in which Yamaha Motor Europe and KTM Sport Motorcycles were willing and fully open for negotiation regarding representation on the official Italian team jersey, we were disappointed to learn that 2008 MX1-GP World Champion Philippaerts and reigning MX1-GP World Champion Cairoli (presently 3rd and 1st in the 2010 standings respectively) were eliminated from the final short-list. We would like to clarify that both riders are available but the condition of FMI that there will be no space allowed at all for the manufacturer or its sponsors on the front of jersey is not acceptable to both Yamaha and KTM. The FMI was only prepared to open two tiny spaces on the sleeve of each jersey and despite several efforts from Yamaha and KTM a compromise for a frontal space was not reached. Yamaha and KTM had already accepted for the FMI to decide the base colour and to add their own sponsors on the jersey, if not in conflict with existing team partners.
Discussions of this nature are not unusual for the Motocross of Nations with many riders, teams, brands and companies represented by the three best riders from each country around the globe coming together under one umbrella. For virtually all other countries a compromise as proposed by Yamaha and KTM is considered very much acceptable for all parties involved. Other countries allow the riders to use their regular GP clothing without or virtually without any modification.
Manufacturers and title sponsors/partners finance a whole season of international and national racing activities up to and including the Motocross of Nations; this includes staff, infrastructure, technical support and development, all at considerable cost. In our opinion visible manufacturer and sponsor br anding is a necessary requirement to allow top athletes to continue to represent their teams and importantly shine and bring positive attention for their respective nationalities at the very highest level.
Yamaha and KTM sincerely regret that both top riders will seemingly not be able to enter the MXON for Italy in 2010, which we regard as a fantastic event for Motocross followers all around the world and prestigious for all participants. Yamaha and KTM remain open to a solution so that fans of motocross and the Italian team in an era when the country is proving to be strong in the discipline will not be deprived.
50.000 euri
tonino e david valgono molto di più e non sono proprietà di quei 4 "salariati" dietro le scrivanie di v.le tiziano che poi vengono stipendiati da noi tramite il coni
Con 1 euro a testa gli 80.000 che sono andati a vedere il nazioni lo scorso anno pagherebbero abbondantemente la trasferta dei NOSTRI 2 CAMPIONI
noi crossisti e forumisti appassionati faremmo volentieri altrettanto autotassandoci per averli a rappresentarci come meritiamo
E le magliettine le facciano mettere agli impiegati di roma in fim
Ktm e Yamaha e gli sponsor vari producono ottimi prodotti che se gradiamo acquistiamo (io ho avuto le loro moto e mi hanno sempre emozionato )altrimenti non ci impongono nessun tesseramento e nessuna maglietta di cui a noi non frega nulla
La fim può starsene tranquillamente fuori da questi giochetti commerciali e comunque doveva prevedere questa situazione
Cosa sono pagati a fare.
Per danneggiare e deludere tutto l'ambiente.Questa situazione è il frutto di gente incapace che non sa lavorare e non ha saputo prevedere
Dovrebbero pianificare e non cercare di vendere le magliettine e i gadget sul sito della federazione come fosse una botteguccia di periferia
Mai più una tessera fim ,mai guarderò un nazioni FARSA anche se stimo i piloti che la federazione ci vuole imporre
Spero che qualcuno più capace di me sia in grado di intraprendere e promuovere un iniziativa contro gli incapaci che hanno creato questa situazione grottesca scrivendo e manifestando agli organi competenti
semplicemente inconcepibile